Com’è noto, il prossimo anno Milano ospiterà l’Expo Universale, un evento che, a quasi un anno di distanza dalla sua apertura, sta cambiando il volto della città: grattacieli, nuove aree pedonali, gallerie metropolitane, una nuova illuminazione, imponenti cantieri per una delle riqualificazioni urbane più importante d’Europa.
Il comune denominatore di tutti i progetti in corso è l’efficienza energetica e l’ecosostenibilità, questo non solo per adeguarsi ai nuovi standard costruttivi ma anche per corrispondere al meglio il tema dell’Expo, che è appunto «Nutrire il pianeta, energia per la vita».
Nell’ambito delle opere pubbliche, l’illuminazione rientra tra le priorità della città. La sostituzione degli attuali corpi illuminanti con apparecchi a tecnologia led di altissima qualità costituisce uno degli interventi di ottimizzazione energetica più importanti per il capoluogo lombardo e un completo rinnovamento dei punti luce è stato oggetto di una gara indetta da A2a Reti Elettriche, l’azienda di servizi di pubblica utilità che ha in gestione la distribuzione dell’energia elettrica della provincia di Milano.
Aec >> si è aggiudicata due lotti del capitolato per l’illuminazione della città: 84mila apparecchi che dovranno essere installati entro febbraio 2015 in vista dell’Expo.
Sandro Cini | General manager Aec Illuminazione
«Questo progetto premia il talento e l’impegno di tutto il team Aec. Siamo orgogliosi di contribuire al miglioramento dell’illuminazione di Milano in un’occasione, quella dell’Expo, in cui gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sulla città. La serie Italo, interamente progettata e prodotta in Italia, è la soluzione che ha permesso ad Aec di aggiudicarsi il progetto: una gamma di prodotti che ha convinto sia in termini di efficienza energetica che di performance illuminotecniche».
Aec Illuminazione
- settore: illuminazione pubblica
- ceo: Alessandro Cini
- sede: Subbiano (Ar)
- estensione: 24mila mq di superficie coperta per un’area totale di 50mila mq
- numero impiegati: 125 di età media di 35 anni
- rete vendita: 18 agenzie di vendita sul territorio nazionale, 44 premier partner nel mondo
- mercato nazionale: 62%
- export: 38%.
La sede Aec a Subbiano (Ar)
L’investimento sull’upgrade tecnologico coincide con l’attenzione dedicata alla ricerca sulle forme e sull’estetica del prodotto e il concetto di qualità sposa, senza eccezioni, quelli di funzionalità, esclusività e cura del dettaglio tipici del «made in Italy».
