A committenti privati, architetti e interior designer che scelgono la pietra naturale e che quindi desiderino rendere questo materiale protagonista delle loro proposte progettuali Antolini offre una ampia gamma di soluzioni che si distinguono per la molteplicità di colori, provenienze, design, finiture e lavorazioni, che permette di personalizzare quanto più significativamente gli spazi, avendo la possibilità di creare ambienti interni o esterni che rispondano in maniera totale alle proprie visioni ed esigenze.
Antolini è presente in 182 paesi, con unità produttive e distributive in Brasile, in India e in Turchia, nonchè con molteplici sedi territoriali dislocate in Italia e vari showroom nel mondo, Antolini propone un catalogo di oltre 1300 materiali, idonei ad inserirsi nei più svariati contesti. Non solo: per essere sempre più vicina ai propri clienti, agevolando la fase di selezione dei materiali in termini di opportunità e tempistiche, l’azienda garantisce anche un’ampia disponibilità di soluzioni presenti a stock all’interno delle proprie Stone Gallery, esclusivi spazi concepiti per stimolare l’interesse e la creatività, attraverso il contatto diretto con il fantastico mondo dei materiali lapidei e delle tecnologie che ne esaltano le qualità.
Volta a rispondere alle più differenti necessità progettuali l’azienda propone molteplici collezioni, in cima alle quali si staglia innanzitutto la Exclusive Collection: composta da quasi 80 diversi materiali in esclusiva, è una linea sorprendente che racchiude pietre naturali provenienti dai migliori siti estrattivi in tutto il mondo e che rappresenta il vertice qualitativo dell’offerta Antolini in termini di stile e autenticità.
Innovazione tecnologica
Alla consolidata esperienza che guida l’azienda nella ricerca delle pietre più straordinarie, si aggiunge l’eccellenza di Antolini nell’impiego di innovative tecnologie che hanno favorito la declinazione delle proprietà dei materiali secondo concetti evoluti, al passo con i tempi.
Da questo specifico know how prendono vita, all’interno del catalogo Antolini, le proposte
- Stratospherica Collection, che abbina la pietra naturale al futuristico materiale vitreo del brand Mutaforma;
- Perception Collection, designer: Alessandro Isola, i cui moduli in rilievo creano stupefacenti effetti ottici che affascinano l’osservatore, conducendolo alla scoperta della terza dimensione del rivestimento lapideo;
- Natura Collection, in cui la solidità della pietra si arricchisce di trame impreziosite da ricami scintillanti, arabeschi, in bilico fra linearità minimaliste e disegni mimetici;
- Woodstone Collection, che evoca il ricercato disegno delle venature del legno, coniugando le raffinate superfici del marmo con il formato a listoni tipico del parquet;
- la nuovissima Textures+, in cui la pietra, lavorata facendone risaltare la trama, restituisce la sensazione tattile e visiva di un meraviglioso tessuto.
Effetto naturale
Reinterpretare la natura con creatività, alla ricerca di una bellezza che esibisca rarità, prestigio e preziosità è invece l’idea alla base delle linee Luxury di Antolini:
- Precioustone Collection, risultato dell’attenta selezione di oltre 120 varietà di gemme preziose, protagoniste di splendidi rivestimenti di classe assoluta;
- Shellstone Collection, che vede la più raffinata madreperla trasformata da abili mani artigiane in cangianti superfici a mosaico in grado di illuminare ogni ambiente con giochi di luce;
- Gemstone Collection, che esprime tutto il proprio pregio attraverso il meticoloso ed elegante accostamento di gemme preziose su una base di marmo;
- Twinlight Collection, che esalta l’eleganza dei materiali Precioustone rendendo unici gli spazi grazie alla maestria della posa a macchia aperta;
- Slim Collection che, frutto dei più elevati standard tecnologici, presenta tutta la magnificenza della pietra in spessori estremamente ridotti;
- Allight Collection e Alluminate Collection in cui, grazie a una peculiare lavorazione, i materiali possono essere retroilluminati offrendo una soluzione ad alto impatto estetico.
