Aziende pubbliche | Bilancio d’esercizio 2018

Azionisti Cdp Reti: a maggio l’approvazione del bilancio e la destinazione dell’utile di esercizio

Approvato il bilancio d’esercizio 2018 dal Cda di Cdp Reti spa. Il patrimonio netto di Cdp Reti spa è di 3,5 miliardi di euro, l’utile netto di 388 milioni. Il totale dell’attivo, pari a 5,2 miliardi di euro è rappresentato principalmente dalle partecipazioni in Terna, Snam e Italgas e pari a 5 miliardi di euro. Il 10 maggio deciderà l'assemblea degli azionisti in merito alla destinazione degli utili.

Il consiglio di amministrazione di Cdp Reti spa (Gruppo Cdp) ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Il progetto di bilancio sarà ora sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti che sarà convocata per il 10 maggio 2019.

Cdp Reti spa è un veicolo d’investimento partecipato da Cassa depositi e prestiti (59,1%), State Grid Europe Limited, gruppo State Grid Corporation of China (35%), e un gruppo d’investitori istituzionali italiani (5,9%). La missione di Cdp Reti è la gestione delle partecipazioni in Snam (30,37%), Terna (29,85%) e Italgas (26,04%).

Grafico azionario Cdp Reti spa.

Il totale dell’attivo, pari a 5,2 miliardi di euro (in linea con l’esercizio precedente) è rappresentato principalmente dalle partecipazioni in Terna, Snam ed Italgas (valutate al costo di acquisizione) e pari a 5 miliardi di euro.

Con riferimento al passivo, si segnalano debiti per finanziamenti a lungo termine pari a circa 1,7 miliardi di euro (in linea con l’esercizio precedente) e patrimonio netto pari a circa 3,5 miliardi di euro.

I dividendi ammontano a 410 milioni di euro, in riduzione rispetto al 2017 (-14,4%) per effetto della mutata dividend policy di Snam che ha determinato una maggiore contabilizzazione dei dividendi di competenza di Cdp Reti spa nel 2017 (232 milioni nel 2018 contro i 312 milioni del 2017).

In particolare, nell’esercizio 2017 Cdp Reti spa ha contabilizzato sia l’intero dividendo a valere sull’utile 2016 che l’acconto 2017.

L’utile netto si è attestato a 388 milioni di euro, in riduzione (-20,6%) rispetto al 2017 prevalentemente per la dinamica sopra descritta relativamente all’iscrizione dei dividendi di Snam.

Il totale dell’attivo consolidato, pari a oltre 54 miliardi di euro (in lieve aumento rispetto al 2017) èprincipalmente riconducibile a immobili, impianti e macchinari per 34,7 miliardi di euro.

Con riferimento al passivo consolidato, si segnalano debiti per finanziamenti a lungo termine per oltre 26,4 miliardi di euro (in linea con il 2017) e patrimonio netto per 14,8 miliardi di euro (di cui oltre 4 miliardi di euro di pertinenza di Cdp Reti).

L’utile netto consolidato è pari a circa 1,7 miliardi di euro, in aumento del 4,3% rispetto al 2017. Il risultato di pertinenza di Cdp Reti spa è pari a 517 milioni di euro per effetto dell’utile della capogruppo Cdp Reti spa e della quota di competenza dei risultati economici conseguiti da Snam, Terna ed Italgas, al netto dei dividendi di periodo (di competenza della Cdp Reti) e di ulteriori effetti connessi al consolidamento.

Destinazione dell’utile d’esercizio

Cdp Reti | Assemble degli azionisti prevista per il 10 maggio.

L’Assemblea degli azionisti sarà convocata per il 10 maggio 2019: nell’ordine del giorno l’approvazione del bilancio e la destinazione dell’utile di esercizio.

Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo ordinario complessivo per l’esercizio 2018, al lordo delle eventuali ritenute di legge, pari a euro 387.559.303,56 (euro 2.399,54 per azione), di cui euro 255.938.314,68 (euro 1.584,62 per azione) già distribuiti a titolo di acconto sul dividendo nel novembre 2018.

In base alla proposta del Cda, il saldo del dividendo 2018, pari a euro 814,92 per azione, sarà posto in pagamento il 30 maggio 2019.

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