Derbigum | Nomine

Caroline Martin scelta come Plant Manager

La rivoluzione è donna! Derbigum sceglie Caroline Martin come Plant Manager del sito produttivo di Perwez (Belgio). Una decisione strategica, per guardare al mercato in un'ottica sempre più sostenibile. Carolin Martin arriva da sei anni alla guida del reparto Ricerca & Sviluppo.
Caroline Martin | Plant Manager Derbigum.

Caroline Martin è stata scelta come Plant Manager del sito produttivo di Perwez (Belgio) di Derbigum, l’azienda multinazionale specializzata in membrane bituminose sostenibili. Laureata in Ingegneria industriale, già da sei anni è alla guida del reparto Ricerca & Sviluppo.

Una scelta strategica, per guardare al mercato in un’ottica sempre più sostenibile, che in Derbigum trova sintesi nel programma all’insegna dell’economia circolare ‘No Roof To Waste’, nel quale responsabilità sociale ed ambientale si incontrano in modo virtuoso.

Caroline Martin | Plant Manager Derbigum

«Derbigum è società pionieristica in tante cose, la prima a muoversi verso un mondo più sostenibile e che da decenni dimostra con azioni concrete la strada da percorrere per dare una svolta al futuro. Come donna, in Derbigum, ho avuto la possibilità di guidare e di essere parte di questa rivoluzione.
Le risorse sono sempre più limitate e scarse e di questo Derbigum è consapevole da tempo: è infatti da almeno 30 anni che investiamo nel loro riutilizzo, sviluppando in particolare un programma di riciclo del bitume, per reintegrarlo nella produzione di nuovi prodotti impermeabilizzanti. La Gamma Nt di Derbigum nasce e si sviluppa nei nostri laboratori di ricerca, aprendo le porte al concetto di copertura ecologica secondo i principi dell’economia circolare. Il programma ‘No Roof To Waste’ è solo l’ultimo tassello di un percorso di sostenibilità che è parte della storia di Derbigum. Nel quale innovazione e attenzione per l’ambiente vanno a braccetto.
Abbiamo sviluppato un know-how unico in questo settore, che ci ha consentito di recuperare i nostri sfridi di produzione e quelli dei nostri applicatori in diverse aree dell’Europa. Oggi possiamo anche rivalorizzare le vecchie membrane bituminose provenienti dalla demolizione o dalla ristrutturazione di edifici. Questa attenzione, sintetizzabile col concetto di produrre meglio con meno, ci consente oggi di risparmiare quantità molto significative di materiale bituminoso vergine e di ridurre in modo significativo l’impronta ecologica in termini di emissioni di Co2 dei prodotti che immettiamo sul mercato.
Qualche numero? Dal lancio del nostro programma di riciclo abbiamo risparmiato più di 30mila tonnellate di bitume vergine, il che corrisponde a un risparmio di emissioni di Co2 di oltre 15mila tonnellate. Equivalente anche a un risparmio di circa 7 milioni di litri di bitume. In merito al futuro posso dire che il futuro è già il presente. Il mondo dell’edilizia è sempre più consapevole della necessità di edificare in modo sostenibile ed è alla ricerca di soluzioni pratiche, concrete e con un impatto misurabile dalle scelte tecnologiche che compie. I nostri prodotti della gamma Nt hanno un impatto ecologico notevolmente migliorato rispetto ai prodotti concorrenti. Con un bilancio in termini di Co2 quattro volte inferiore rispetto alle soluzioni impermeabili equivalenti e un impatto in termini di esaurimento delle risorse finite fino a 10 volte inferiore. Promuovendo i prodotti Derbigum, i nostri clienti e i loro partner hanno l’opportunità di avere un effetto positivo reale, concreto e misurabile sul futuro del nostro pianeta.
Per Derbigum il mercato italiano è un grande mercato, nel quale il prodotto che viene venduto in modo prevalente nel settore delle impermeabilizzazioni è costituito da membrane bituminose con mescola App, che è anche la tecnologia di base offerta da Derbigum. Noi abbiamo una posizione unica nel mercato di fascia alta, cioè quando servono prodotti di alta qualità, installazione impeccabile e garanzie rigorose. Col mercato italiano abbiamo anche un legame sentimentale: l’Italia è infatti la culla del Derbigum, era infatti il 1967 quando fu ideata questa membrana innovativa. E questo, come azienda, non lo dimenticheremo mai».

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