Architettura | Premio internazionale

Sono cento i candidati della seconda edizione del BigMat International Architecture Award

Sono stati ufficializzati solo i nomi dei cento semifinalisti, da cui uscirà poi la rosa dei 18 finalisti. Tra i progetti selezionati presenti anche 19 studi di architettura italiani, tra cui verranno selezionati i tre che andranno in finale a Berlino. Il presidente della giuria Jesús Aparicio sottolinea che «l’unico obiettivo della giuria, sempre totalmente indipendente grazie al ruolo non invasivo di BigMat, è quello di trovare e premiare edifici di qualità».

Prima selezione avvenuta per i progetti candidati al BigMat >> International Architecture Award ’15 (Bmiaa ’15). Nella sede di BigMat France a Parigi la giuria internazionale, coordinata e presieduta dall’architetto Jesús Aparicio, si è riunita in un incontro privato per selezionare i 18 finalisti, tra i quali a novembre verranno eletti il vincitore del Gran Premio Internazionale BigMat ’15 e i 5 vincitori dei premi nazionali. Premiata anche una «Menzione speciale giovani architetti under 40».

Bmiaa '15 | La giuria al lavoro.
Bmiaa ’15 | La giuria al lavoro.

Verso i 18 finalisti. Per il momento sono stati ufficializzati solo i nomi dei cento semifinalisti, da cui uscirà poi la rosa dei 18 finalisti. Tra i progetti selezionati presenti anche 19 studi di architettura italiani, tra cui verranno selezionati i tre che andranno in finale a Berlino:

  • Mide Architetti, Stra (Ve)
  • Rossiprodi Associati srl, Firenze
  • Gulino Albanese Architects, Menfi (Ag)
  • Geza Gri e Zucchi Architetti Associati, Udine
  • Studio di architettura arch. Stefania Saracino, Bolzano
  • Labics, Roma
  • Abdr Architetti Associati, Roma
  • Iotti+Pavarani Architetti, Reggio Emilia
  • Pedevilla Architects, Vipiteno (Bz)
  • Onsitestudio srl, Milano
  • CN10 Gianluca Gelmini Architetto, Bergamo
  • Camillo Botticini Architetto, Brescia
  • Arch. Andrea Oliva, Reggio Emilia
  • Alvisi Kirimoto + Partners, Roma
  • Lucianopia srl, Torino
  • Baukuh studio associato, Milano
  • Ipostudio Architetti, Firenze
  • Doit Architetti Associati, Roma
  • Natalini Architetti, Firenze.

La giuria ha tenuto una conferenza stampa per illustrare i criteri guida della selezione finale e gli obiettivi che il premio si pone. Come ha infatti sottolineato la presidente di BigMat International, Claude Coutant, «il compito della giuria sarà complesso e il BigMat International Architecture Award ‘15 è di fondamentale importanza per far conoscere agli architetti il ruolo che BigMat può avere nella realizzazione di edifici di qualità».

Considerazioni. Il presidente della giuria Jesús Aparicio, presidente anche dell’edizione internazionale del 2013, ricorda come il Bmiaa ‘15 abbia già una tradizione ben definita, che risale alla prima versione spagnola del 2007, e sottolinea che «l’unico obiettivo della giuria, sempre totalmente indipendente grazie al ruolo non invasivo di BigMat, è quello di trovare e premiare edifici di qualità. In questi anni di difficoltà economica e sociale è importante avere delle referenze d’eccellenza per dimostrare che l’architettura europea è ancora viva. In questa edizione abbiamo già notato la presenza di una grande varietà di progetti per tipologia (edifici grandi, piccoli, privati o pubblici) e, pur essendoci tratti in comune a livello europeo, permangono ancora delle differenze fra i Paesi».
Condiviso da tutti i membri della giuria il pensiero che l’architettura deve ricercare e sviluppare la qualità: il giurato belga Olivier Bastin asserisce che «il premio dev’essere un momento di condivisione tra i vari attori del mondo dell’edilizia (architetti, costruttori e produttori) e l’obiettivo comune è cercare qualità nelle realizzazioni», concordando con Martin Rajnis, giurato della Repubblica Ceca, nel dire che «bisogna tornare a un’architettura che piaccia alle persone».
Per Francesco Dal Co, giurato italiano e direttore della rivista Casabella, i parametri con cui la giuria ha selezionato i 18 progetti e con cui poi decreterà i vincitori sono semplici: «non ci sono regole, non esiste altro se non gli occhi, il gusto e la funzionalità stessa dell’edificio».
Il ruolo di una giuria libera e indipendente è stato poi riproposto anche dal giurato della Francia, Henri Ciriani: «una delle migliori regole per un premio di successo è scegliere una buona giuria. E una buona giuria è sempre unanime».
Alta è la qualità dei cento progetti selezionati, su oltre 738 candidati, con il riscontro di una certa uniformità nelle realizzazioni, segno che l’Europa dell’architettura ha tolto ogni barriera e che influenze e contaminazioni si espandono oltre i confini dei Paesi.

Francesco Dal Co (Italia, architetto e direttore del magazine di architettura internazionale Casabella) e Olivier Bastin (Belgio, professore di architettura e architetto del Ministero della Regione di Bruxelles).
Francesco Dal Co (Italia, architetto e direttore del magazine di architettura internazionale Casabella) e Olivier Bastin (Belgio, professore di architettura e architetto del Ministero della Regione di Bruxelles).

Premiazione a novembre. La cerimonia di premiazione e consegna dei riconoscimenti avrà luogo venerdì 20 novembre durante il congresso annuale del Gruppo BigMat che si terrà a Berlino, in Germania.

Ricordiamo che nel 2013 il Gran Premio è stato vinto dal belga Xaveer De Geyter Architects (Xdga) per il progetto Elishout Kitchen Tower Campus Coovi a Brussels; mentre nella sezione italiana il premio nazionale è stato conferito al progetto Via Padovani Housing a Imola, realizzato da Lelli & Associati Architettura di Faenza.

Anche quest’anno il montepremi assegnato ammonta a una cifra importante ed è così suddiviso:

  • Gran Premio Internazionale BigMat ’15: 30mila euro
  • 5 premi BigMat ’15: 5mila euro/cad (assegnati ai finalisti nazionali non vincitori del Gran Premio)
  • 12 premi per i finalisti BigMat ’15: 1.500 euro (assegnati ai secondi e terzi classificati dei premi nazionali BigMat di ogni Paese partecipante)
  • 1 menzione speciale giovani architetti.

Apposito blog. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti riguardanti il premio sono disponibili qui >>
Per questa seconda edizione è nato anche un blog dedicato >>, dove poter trovare tutte le news sul premio, sul mondo dell’architettura e di BigMat, e due profili Twitter e Facebook che interagiscono ed entrano in contatto con il mondo social.

La giuria:

  • Jesús Aparicio – presidente di giuria, dottore architetto e cattedratico di progetti architettonici della Etsam
  • Jesús Donaire – segretario di giuria, architetto e professore associato di progetti architettonici della Etsam
  • Francesco Dal Co, Italia – architetto e direttore del magazine di architettura internazionale Casabella
  • Olivier Bastin, Belgio – professore di architettura e architetto del Ministero della Regione di Bruxelles
  • Henri Ciriani, Francia – architetto e medaglia d’oro per il French Architecture Academy nel 2012
  • Manuel Aires Mateus, Portogallo – architetto e fondatore di Aires Mateus Associados e professore all’Accademia di architettura di Mendrisio in Svizzera
  • Martin Rajnis, Repubblica Ceca – architetto e fondatore di Hut’ architektury e del Global prize of sustainable architecture nel 2014
  • Antonio Ortiz, Spagna – architetto e fondatore di Cruz y Ortiz Architectos e medaglia d’oro dell’architettura al Cscae nel 2014.

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