Materiali | Applicazioni

Come impermeabilizzare un terrazzo con un sistema liquido? E quanto costa?

Prima di indicare esempi di costi, è bene ribadire i concetti base per una corretta impermeabilizzazione.

Elastici, resistenti e duraturi, i sistemi impermeabilizzanti liquidi sono sempre più utilizzati negli interventi di impermeabilizzazione delle terrazze. Grazie al basso spessore impiegato, possono essere applicati su molti supporti esistenti di differente natura e offrono una eccellente resistenza meccanica. Fra le loro principali caratteristiche, la velocità nella posa, la semplicità della pulizia e anche il fatto, molto importante quando si parla di terrazzi e balconi, che non sono attaccabili da muffe e batteri. Inoltre, in presenza di terrazzi resi umidi dalla presenza di infiltrazioni, sarà necessario valutare la traspirabilità del sistema applicato, onde evitare di intrappolare umidità al di sotto dell’impermeabilizzazione.

Quanto costa impermeabilizzare un terrazzo

Prima però di indicare esempi di costi, è bene ribadire i concetti base per una corretta impermeabilizzazione.

L’Analisi del supporto

Per realizzare un sistema di impermeabilizzazione liquido è necessario che il supporto sia coerente con le caratteristiche del prodotto che verrà utilizzato. Generalmente, tali prodotti vengono utilizzati o su sottofondi cementizi come massetti o calcestruzzo armato, oppure pavimentazioni piastrellate esistenti. Come deve avvenire in tutti gli interventi di impermeabilizzazione, è necessario analizzare lo stato del supporto e, nel caso, porre in atto operazioni di ripristino delle parti danneggiate per garantire sempre e comunque la migliore linearità e continuità della superficie. Vediamo insieme le quattro principali fasi di verifica/controllo della superficie oggetto dell’impermeabilizzazione:

  1. Coesione e resistenza: Il sottofondo deve essere coeso e resistente, avere una buona resistenza allo strappo, privo di parti sfarinanti o in fasi di distacco, fori, nidi di ghiaia e ammanchi. A tal proposito deve essere pulito, ripristinato con idonei prodotti (per esempio malta strutturale per il calcestruzzo, stucco per fughe piastrelle, e così via), o livellato qualora non fosse abbastanza regolare.
  2. Scabrezza: Il sottofondo deve avere una ruvidità compresa in un intervallo utile all’adesione del prodotto liquido impermeabilizzante. Sottofondi troppo rugosi come il calcestruzzo staggiato, devono essere regolarizzati. Sottofondi troppo lisci come le ceramiche in gres o clinker devono essere trattate mediante abrasione e levigatura.
  3. Pendenza e planarità: Sebbene gli impermeabilizzanti liquidi di buona qualità siano resistenti ai ristagni d’acqua, per poter garantire un corretto deflusso delle acque meteoriche, è necessario garantire una pendenza del sottofondo pari al 1,5 %, raccordando scarichi e dettagli al sistema impermeabile. Inoltre, è utile valutare che il sottofondo sia planare, evitando la creazione di avvallamenti.
  4. Temperatura e umidità: è necessario valutare che il sottofondo abbia condizioni di temperatura e umidità coerenti con il prodotto scelto. Ad esempio, prodotti ad alte prestazioni possono essere utilizzati anche su supporti umidi e con temperature vicine allo 0. Qualora si optasse per prodotti meno prestazionali è necessario garantire che il supporto sia asciutto e abbia una temperatura minima di 5° C. Il medesimo principio deve essere utilizzato nella valutazione di sottofondi esposti al sole per molte ore, i quali potrebbero raggiungere temperature anche elevate. Di conseguenza sarà necessario utilizzare prodotti che garantiscano stabilità e adesione anche in questa situazione.
Impermeabilizzante liquido – Fasi di posa

Attenzione ai dettagli

Le parti su cui è importante concentrare l’attenzione, oltre alla superficie nella sua globalità, sono sostanzialmente tre: gli spigoli, i giunti e i bocchettoni. Prima di poter procedere con la stesura vera e propria del prodotto liquido impermeabilizzante è necessario analizzare:

  1. Spigoli: A causa della concentrazione di sollecitazioni e quindi di potenziali movimenti, gli spigoli risultano essere tra i punti fondamentali da rinforzare nelle impermeabilizzazioni. I sistemi liquidi sono provvisti di apposite “bandelle”, spesso autoadesive, che vengono applicate a cavallo dello spigolo, garantendo la continuità dell’impermeabilizzazione.
  2. Giunti: analogamente a quanto descritto per gli spigoli, a causa delle dilatazioni portate dal sottofondo, i giunti sono elemento critico per la continuità del manto impermeabile. Allo scopo di creare un ponte elastico, vengono predisposti sistemi di bandelle o fasce per dare continuità. Solitamente le bandelle prefabbricate utilizzate per la realizzazione dei giunti vengono poste in opera mediante il prodotto stesso, applicato a pennello o rullo nell’area immediatamente adiacente al giunto da trattare e facendola aderire inglobandola nella resina.
  3. Bocchettoni e/o corpi passanti: in copertura sono sicuramente presenti o da prevedere bocchettoni per lo smaltimento delle acque meteoriche. Inoltre, potrebbero esserci impianti, cavedi, sfiati e tubazioni varie costituenti corpi passanti l’impermeabilizzazione. Per garantirne la continuità sarà necessario trattare questi punti con idonei accessori, autoadesivi o incollati con specifici materiali.
Impermeabilizzare il terrazzo | Fasi di posa

Applicazione del sistema impermeabilizzante liquido

L’applicazione del sistema impermeabilizzante liquido può avvenire con diversi strumenti: a pennello, con rullo a pelo corto, con spatola dentata o a spruzzo mediante pompa airless.

La prima fase risultato ideale si ottiene stendendo un film di materiale idoneo a poter garantire l’impermeabilità del sistema.

Tale film può essere garantito solamente controllando i consumi del prodotto, secondo la scheda tecnica del produttore. Solitamente, per i prodotti che ne prevedono l’utilizzo, nella prima mano di posa, per poter conferire stabilità dimensionale al prodotto e per garantire uno spessore idoneo, viene posta in opera anche una armatura di rinforzo. Annegando completamente l’armatura si potrà essere sicuri di avere omogeneamente steso il prodotto.

La seconda mano di impermeabilizzante liquido, da posarsi rispettando i tempi di asciugatura che ogni produttore indica in scheda tecnica, verrà posata analogamente alla prima, coprendo completamente l’armatura di rinforzo. Vi sono alcune eccezioni, indicate nelle schede tecniche del produttore, nelle quali i prodotti possono essere utilizzati in mano unica o con doppia mano “fresco su fresco”.

N.B. Se il terrazzo esistente è rivestito in piastrelle, onde evitare che le fughe verranno evidenziate anche sulla superficie dell’impermeabilizzazione finale, prima di stendere il prodotto è possibile regolarizzare i dislivelli con un prodotto tissotropico, compatibile con il sistema impermeabile.

Esercizio economico

Dopo queste considerazioni, indispensabili per caratterizzane nei dettagli queste tipologie di intervento, possiamo valutare una situazione “tipo” e fare un esercizio per indicare un costo medio al metro quadrato di un intervento ideale:

Considerando un terrazzo di dimensioni 3m x 4m, e quindi di 12 mq, è possibile valutare costi indicativi medi di incidenza e operazioni da mettere in atto. Prodotto analizzato, One di Winkler, il Sistema liquido traspirante, adatto a pavimentazioni soggette ad alto calpestio. Posa in doppia mano con armatura interposta.

Preparazione e pulizia del piano

La preparazione del piano prevede: rimozione di sporco e parti in fase di distacco, levigatura delle piastrelle esistenti, idrolavaggio per rimozione di particelle di polvere

  • € / m2 = 10 / 15
  • M2 previsti = 12
  • Costo operazione € = 120 / 180

Trattamento dei giunti

Fornitura e posa della bandella specifica, compresa stesura impermeabilizzante liquido per adesione

  • € / ml = 5
  • Ml previsti = 0
  • Costo operazione € = 0

Trattamento degli spigoli

Fornitura e posa della bandella autoadesiva specifica

  • € / ml: 5
  •  Ml previsti = 14
  • Costo operazione € = 70

Trattamento di bocchettoni, scarichi e punti singolari

Fornitura e posa del fazzoletto e delle bandelle autoadesivi specifici

  • € / pz = 10
  • N. bocchettoni = 1
  • Costo operazione € = 10

Impermeabilizzazione dei risvolti verticali

Fornitura e posa a rullo o pennello del materiale. Solitamente è un prodotto tixotropico che non cola posato in verticale

  • € / m2 = 25 / 30
  • M2 previsti = 2,8
  • Costo operazione € = 70 / 84

Impermeabilizzazione della pavimentazione

Fornitura e posa in due mani. Viene posta in opera armatura di rinforzo congiuntamente con la posa della prima mano di prodotto

  • € / m2 = 50 / 70
  • M2 previsti = 12
  • Costo operazione € = 600 / 840

Costo totale

  • Min € 870,00
  • Max € 1185,00

Costo a mq

  • min € 72,00
  • max € 98,00

Un altro esempio è quello relativo alla posa del Wingum Plus H2O, il Sistema liquido adatto a pavimentazioni soggette a normale calpestio. Posa in doppia mano con armatura interposta.

Preparazione e pulizia del piano

La preparazione del piano prevede: rimozione di sporco e parti in fase di distacco, levigatura delle piastrelle esistenti, idrolavaggio per rimozione di particelle di polvere

  • € / m2 = 10 / 15
  • M2 previsti = 12
  • Costo operazione € = 120 / 180

Trattamento dei giunti

Fornitura e posa della bandella specifica, compresa stesura impermeabilizzante liquido per adesione

  • € / ml = 5
  • Ml previsti = 0
  • Costo operazione € = 0

Trattamento degli spigoli

Fornitura e posa della bandella autoadesiva specifica

  • € / ml: 5
  •  Ml previsti = 14
  • Costo operazione € = 70

Trattamento di bocchettoni, scarichi e punti singolari

Fornitura e posa del fazzoletto e delle bandelle autoadesivi specifici

  • € / pz = 10
  • N. bocchettoni = 1
  • Costo operazione € = 10

Impermeabilizzazione dei risvolti verticali

Fornitura e posa a rullo o pennello del materiale. Solitamente è un prodotto tixotropico che non cola posato in verticale

  • € / m2 = 18 / 25
  • M2 previsti = 2,8
  • Costo operazione € = 51 / 70

Impermeabilizzazione della pavimentazione

Fornitura e posa in due mani. Viene posta in opera armatura di rinforzo congiuntamente con la posa della prima mano di prodotto

  • € / m2 = 22/ 35
  • M2 previsti = 12
  • Costo operazione € = 265 / 420

Costo totale

  • Min € 515,00
  • Max € 750,00

Costo a mq

  • min € 43,00
  • max € 62,00

Per le pavimentazioni soggette ad alto calpestio è anche disponibile il Windeck, il Sistema liquido trasparente particolarmente adatto per le pavimentazioni ad alto calpestio. Posa in mano unica.

Preparazione e pulizia del piano

La preparazione del piano prevede: rimozione di sporco e parti in fase di distacco, levigatura delle piastrelle esistenti, idrolavaggio per rimozione di particelle di polvere

  • € / m2 = 10 / 15
  • M2 previsti = 12
  • Costo operazione € = 120 / 180

Trattamento dei giunti

Fornitura e posa della bandella specifica, compresa stesura impermeabilizzante liquido per adesione

  • € / ml = 5
  • Ml previsti = 0
  • Costo operazione € = 0

Trattamento degli spigoli

Fornitura e posa della bandella autoadesiva specifica

  • € / ml: 5
  •  Ml previsti = 14
  • Costo operazione € = 70

Trattamento di bocchettoni, scarichi e punti singolari

Fornitura e posa del fazzoletto e delle bandelle autoadesivi specifici

  • € / pz = 10
  • N. bocchettoni = 1
  • Costo operazione € = 10

Impermeabilizzazione dei risvolti verticali

Fornitura e posa a rullo o pennello del materiale. Solitamente è un prodotto tixotropico che non cola posato in verticale

  • € / m2 = 25 / 30
  • M2 previsti = 2,8
  • Costo operazione € = 70 / 84

Impermeabilizzazione della pavimentazione

Fornitura e posa in due mani. Viene posta in opera armatura di rinforzo congiuntamente con la posa della prima mano di prodotto

  • € / m2 = 35 / 50
  • M2 previsti = 12
  • Costo operazione € = 420 / 600

Costo totale

  • Min € 690,00
  • Max € 945,00

Costo a mq

  • min € 57,00
  • max € 78,00
Tabella riassuntiva quotazioni

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