L'intervista | Cristina Raghitta, Vicepresidente Cnce

«Con il Cassa Edile Awards il sistema fa il pieno di Valori»

Cristina Raghitta, componente della segreteria nazionale della Filca Cisl e vicepresidente della Cnce, a proposito del Cassa Edile Awards in dirittura d'arrivo il 21 ottobre al Saie: «un'iniziativa brillante perché punta a premiare chi è capace di creare valore su entrambi i versanti, lavoratori e imprese, in una fase di rilancio per il settore dopo lunghi anni pesanti e difficili».

Un Premio, il Cassa Edile Awards, che cresce accompagnato da entusiasmo e collaborazione. In prospettiva della quarta edizione che è in dirittura d’arrivo il 21 ottobre negli spazi del Salone Saie a Bologna Fiere, sentiamo il parere in proposito di Cristina Raghitta, vicepresidente della Cnce, la Commissione nazionale Paritetica delle Casse Edili, espressione delle organizzazioni sindacali dei lavoratori Feneal–Uil, Filca–Cisl e Fillea–Cgil.

Segretario Raghitta, come descriverebbe il Premio?

Il Cassa edile Awards nasce da un’intuizione della cassa Edile di Bari, che giudico brillante perché punta a premiare chi è capace di creare valore su entrambi i versanti, lavoratori e imprese, in una fase di rilancio per il settore dopo lunghi anni pesanti e difficili.

Che ruolo possiamo attribuire all’iniziativa?

Direi quello di dare una vetrina a un sistema che fa molte cose ma non sempre le comunica in modo adeguato. Pensiamo ai contenuti Welfare di questo mondo, al sistema delle Casse e delle Scuole edili, dei Cpt, che proprio con la Cassa Edile di Bari vanta una storia ultrasecolare.

Vi sono alcune voci particolari da sottolineare?

Penso alle sezioni Capocannoniere e Maratoneta, rispettivamente premi al lavoratore con il maggior numero di ore lavorate pro-capite e con il maggior numero di ore lavorate da sempre tra i lavoratori ancora in servizio. Insomma, un riconoscimento dell’impegno costante del lavoratore, che è orgoglioso di tali riconoscimenti che condivide con la famiglia. Quell’orgoglio che trascende in emozione quando il papà muratore vede la figlia premiata con una Borsa di studio della Cassa Edile per gli ottimi risultati scolastici.

Crede sia possibile un’evoluzione per il Premio?

Già ne ha avuta una rilevante, crescendo in poco tempo dal livello locale a quello nazionale. Di sicuro sarebbe bello e auspicabile riuscire a coinvolgere tutte le Casse Edili italiane, possibilmente anche ampliando i premi.

Possiamo considerarlo anche una metafora del saper fare sistema?

Sicuramente, è anche un emblema di come un sistema come il nostro guardi con attenzione ai territori, facendo proprie le buone pratiche come questa e molto più. Penso alla collaborazione e alla solidarietà scattata durante il Covid. Ed ancora, nel rinnovo contrattuale si è scelta la strada di valorizzare il capitale umano, premiando la professionalità, certi che faccia crescere l’intero settore.

L’edilizia si sta dimostrando un comparto sempre più centrale e rilevante, non crede?

Effettivamente sta crescendo la consapevolezza del valore delle costruzioni, parrebbe scontato, anche solo perché costruisce le case che proteggono le famiglie, primo e rilevante nucleo sociale. Certo, dobbiamo lavorare ancora molto per ridare all’intero settore la dignità che merita e che gli spetta.

Non mancano nelle riflessioni della Segretario Raghitta le considerazioni generali legate all’impegno per la sicurezza dei cantieri, per la legalità, per la formazione e l’innovazione, per non parlare dell’applicazione rigorosa del contratto di categoria, «Solo apparentemente più costoso di altri – commenta – ma con una serie di voci rilevanti sia per le imprese sia per i lavoratori». (Intervista a cura di Adriano Baffelli)

Cristina Raghitta | Un breve profilo

Laurea in Giurisprudenza, Raghitta, sarda di Ozieri, centro del sassarese, iniziò il suo percorso all’ufficio vertenze della Cisl di Olbia. Successivamente approdò, nel 2002, alla Cisl di Bologna. Nel 2003 iniziò l’esperienza nella Filca emiliana, seguendo in modo particolare le grandi opere. Nel 2009 divenne provinciale degli edili di Bologna, altra tappa del percorso seguito sino alla nomina di segretario generale Filca dell’Emilia-Romagna. Cristina Raghitta è anche componente della segreteria nazionale della Filca Cisl. In rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori Feneal–Uil, Filca–Cisl e Fillea–Cgil è stata eletta vicepresidente della Cnce, la Commissione nazionale Paritetica delle Casse Edili.

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