Imprenditoria | Agevolazioni

Dal 13 gennaio le domande per le nuove imprese a tasso zero

Sono 50 i milioni di euro che verranno erogati per le agevolazioni per le nuove imprese a tasso zero dietro presentazione di stati di avanzamento lavori a fronte di titoli di spesa quietanziati. Per ottenere le agevolazioni dovrà essere aperto un conto corrente apposito.

A partire dal 13 gennaio si potranno presentare le domande per le agevolazioni per le nuove imprese a tasso zero: lo stanziamento è di 50 milioni di euro che verranno erogati dietro presentazione di stati di avanzamento lavori a fronte di titoli di spesa quietanziati. Sarà possibile presentare un massimo di tre stati di avanzamento lavori di cui il primo non inferiore al 25% delle spese ammesse e l’ultimo non inferiore al 10% delle stesse.
L’impresa potrà richiedere una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione svincolata dalla realizzazione del programma di investimento fino ad un massimo del 25% del finanziamento concesso. In questo caso dovrà presentare idonea fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo a favore di Invitalia.
start-up-femminiliIl programma d’investimento rivolto alle nuove imprese a tasso zero di giovani e di donne che hanno inteso avviare una piccola o microimpresa dovrà concludersi entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento salvo eventuale proroga non superiore a sei mesi. Questo significa che i titoli di spesa relativi ai costi ammessi alle agevolazioni non potranno avere data successiva ai 24 mesi dalla stipula del contratto.
pmi agevolazioniLa rendicontazione, ovvero la presentazione della richiesta di erogazione dello stato avanzamento lavori a saldo dovrà essere invece effettuata entro il termine indicato nel contratto di finanziamento e comunque non oltre 30 mesi dalla stipula del contratto stesso (salvo proroga).
Per ottenere le agevolazioni dovrà essere aperto un conto corrente apposito e le spese andranno pagate esclusivamente tramite questo c/c bancario dedicato alla realizzazione del programma di investimenti.
La rubrica del conto corrente dovrà contenere il nome della società o cooperativa, il numero di protocollo della domanda di agevolazioni, la proprietà, l’affitto con un contratto regolarmente registrato di durata non inferiore a quello del finanziamento agevolato. Il titolo di disponibilità dei locali dovrà garantire l’uso esclusivo dei beni agevolati e dovrà riguardare unità immobiliari catastalmente individuabili.

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