Norme

Opere pubbliche

Varato il nuovo Codice appalti, in vigore dal primo aprile

Con il nuovo Codice appalti, in vigore dal primo aprile, si dovrebbero avere cantieri veloci, più autonomia, meno burocrazia per sindaci e aziende; premiate imprese e materiali italiani e europei. Il Codice afferma il principio della fiducia reciproca nell’azione legittima, trasparente e corretta dell’amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici. Introdotto il "dissenso qualificato": le amministrazioni avranno una cornice più limitata per bloccare un’opera. I piccoli comuni potranno procedere ad affidamenti diretti fino a 500mila euro; prevista la liberalizzazione sotto soglia, fino a 5,3 milioni.
Europa | Energia

Direttiva europea sulle prestazioni energetiche: giusto riqualificare gli edifici ma serve...

Per Fire la proposta di direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici non si configura come una patrimoniale, bensì è in linea con le esigenze del nostro paese, sebbene i target appaiono molto ambiziosi e richiedano più flessibilità.
Bonus edilizi

Assotermica: senza sconto in fattura la transizione sostenibile è a rischio

Con il blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura che travolge anche l’Ecobonus, il decreto legge 11/2023 espone la filiera dell’impiantistica di riscaldamento, climatizzazione e trattamento dell’acqua a danni tanto inaspettati quanto ingenti.
Superbonus e cessione dei crediti la proposta dei geometri
Edilizia | Detrazioni fiscali

Geometri: case green, efficientamento e messa in sicurezza sono scelte sociali

I geometri intervengono nel dibattito pubblico allo scopo di portare un contributo alle prossime scelte del nostro Paese. I temi al centro dell’attenzione partono dallo stop alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura, passano per la direttiva europea sulle case green e giungono fino al piano Ue “Fit for 55”. Una decisione che consolida – quali corpi intermedi - il ruolo dei professionisti nella vita dei cittadini e delle istituzioni.
Bonus edilizi

Sblocco crediti incagliati: la soluzione c’era, ora è sul tavolo

Categorie delle costruzioni soddisfatte dall'incontro con il Governo sulla questione dei crediti incagliati. Sul tavolo di confronto due ipotesi: aumentare la capacità di assorbimento dei crediti da parte del sistema creditizio, permettendo alle banche di compensare i crediti da loro acquisiti con parte dei debiti contenuti nei modelli F24; prevedere l’acquisto dei crediti da parte di un acquirente pubblico di ultima istanza per la parte non acquisita.
Crediti fiscali

Alessandro De Biasio (Gabetti Lab): «stop cessione dei crediti: un grave...

Alessandro De Biasio, amministratore delegato Gabetti Lab: (...) un Paese inaffidabile è senza futuro. Il mio pensiero va ai tantissimi professionisti e imprenditori onesti che sono stati traditi da un decreto-legge disastroso. Ai lavoratori che hanno investito fidandosi dello Stato. (...)Ciò che fa più male è decidere di vietare agli enti locali e alle altre pa di acquistare i crediti incagliati. Significa condannare alla chiusura decine di migliaia di imprese, mandare sul lastrico migliaia di famiglie e far perdere il lavoro a centinaia di migliaia di persone occupate nel settore.
Crediti fiscali

Il Governo dice stop a cessione dei crediti e sconto in...

Il Consiglio dei ministri nella seduta di ieri ha modificato la disciplina riguardante la cessione dei crediti d’imposta relativi a spese per gli interventi in materia di recupero patrimonio edilizio, efficienza energetica e “superbonus 110%”, misure antisismiche, facciate, impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica e barriere architettoniche. Dall’entrata in vigore del decreto, con l’eccezione di specifiche deroghe per le operazioni già in corso, non sarà più possibile per i soggetti che effettuano tali spese optare per il cosiddetto “sconto in fattura” né per la cessione del credito d’imposta. Paola Marone (Federcostruzioni): il governo uccide i bonus fiscali senza soluzioni per i crediti bloccati, siamo di fronte a un disastro e va tentata ogni via per scongiurarlo.
Casa green

Epbd: passaggio in commissione Ue, misure nazionali e deroghe

Secondo il testo adottato in commissione, tutti i nuovi edifici dovrebbero essere a emissioni zero dal 2028, mentre i nuovi edifici occupati, gestiti o di proprietà di autorità pubbliche dal 2026 (la Commissione ha proposto rispettivamente il 2030 e il 2027). Il disegno di legge sarà sottoposto a votazione durante la sessione plenaria del 13-16 marzo e diventerà la posizione negoziale del Parlamento. 
Norme e Appalti

La  riserva nel nuovo Codice dei contratti: ritorno al passato...

Dopo una ricostruzione storica sulla valenza e l'evoluzione normativa in materia di riserve l'articolo offre un primo parere sulla portata positiva del nuovo Codice dei contratti. L'autore, in materia di riserve, apprezza i requisiti di determinatezza, bilanciamento degli interessi contrapposti  e certezza del diritto di cui è tutt’ora sprovvista la normativa vigente.
Pari opportunità

Esonero contributivo per i datori di lavoro privati che certificano la...

A decorrere dal 1° gennaio 2022 è istituita la certificazione della parità di genere al fine di attestare le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità.