Dal 5 al 7 marzo del prossimo anno, Parigi- Nord Villepinte ospiterà Jec World 2024, la manifestazione internazionale dedicata ai materiali compositi, ai loro processi produttivi e ai settori di applicazione.
L’ultima edizione, quella dello scorso anno, ha visto la partecipazione di oltre 1.200 espositori provenienti da 106 Paesi, più di 40mila visitatori professionali e 26 partecipazioni collettive.
Per quanto riguarda la provenienza degli espositori, sempre l’edizione 2023 ha visto la massiccia presenza di partecipanti europei (il 50%, esclusa la Francia, che da sola ha rappresentato il 17% del totale), delle Americhe del Nord e del Sud (9%), delle nazioni dell’Asia Pacifico (22%) e del Medio Oriente (2%).
Per quanto riguarda i principali Paesi di provenienza dei visitatori, al primo posto si è collocata la Francia, seguita da Germania, Italia, Regno Unito e Paesi Bassi.
La manifestazione del prossimo anno sarà suddivisa in otto aree, dove oltre ai tradizionali stand, vi saranno aree dimostrative, spazi per start-up, conferenze e meeting. L’organizzazione ha inoltre previsto una zona dedicata all’innovazione, un villaggio tematico e un premio dedicato all’innovazione del settore.
Per il comparto delle costruzioni va segnalata la conferenza, che si terrà il 4 marzo al Pavillon Gabriel, dedicata all’implementazione degli Eurocodici per l’edilizia, con la presentazione, da parte del professore Luigi Ascione dell’università di Salerno, della specifica tecnica per la progettazione di materiali compositi per le costruzioni. L’obiettivo è aumentare la conoscenza circa l’utilizzo dei compositi in Europa.
Nell’ambito della fiera parigina si parlerà anche delle costruzioni a basse emissioni di carbonio, con approfondimenti sui vantaggi circa l’uso dei compositi, sulle nuove norme, sui compositi per l’architettura e per l’ingegneria civile.
Dalle stime degli organizzatori, in Italia il mercato dei materiali compositi è per la maggior parte costituito da aziende di medio-piccole dimensioni.
Pietro Mezzi
