Parte anche in Veneto la gara per la verifica del rischio sismico, l’audit energetico, i rilievi tecnici e i progetti di fattibilità tecnico economica (Pfte) che coinvolge 85 edifici dello Stato.
Gli immobili si trovano all’interno della zona sismica 2 e sono così distribuiti: 58 nella provincia di Belluno, 23 nella provincia di Treviso, 4 nella provincia di Verona.
Si tratta per lo più di caserme e sedi dei Vigili del Fuoco. A Belluno c’è la caserma Virgilio Raniero, sede della Polizia di Stato, la caserma Toigo dei Vigili del Fuoco e la caserma Tommaso Salsa degli Alpini; a Codognè (Tv) la caserma dei Carabinieri; sempre in provincia di Treviso la caserma dei Vigili del Fuoco di Conegliano e Montebelluna; a Brenzone (Vr) la caserma dei Carabinieri Forestale.
Il bando
Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana ed è online nella sezione Gare e Aste del sito dell’Agenzia del Demanio. Si tratta di una procedura aperta, gestita in modalità telematica come previsto dal Codice degli Appalti (dlgs 50/16), divisa in 5 lotti con un importo totale a base d’asta di euro 1.269.365,21.
La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle ore 12.00 del 28 febbraio 2019. Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa. Possono partecipare professionisti singoli o associati, società di ingegneria e società di professionisti in forma singola o associata.
Il bando per gli immobili in Veneto segue quelli già pubblicati nei giorni scorsi in Calabria, Friuli Venezia Giulia e Marche e fa parte del più ampio piano di riduzione del rischio sismico programmato dall’Agenzia del Demanio per riqualificare gli immobili dello Stato.
L’attività coinvolgerà entro la fine dell’anno oltre 800 immobili in tutta Italia, distribuiti in 15 regioni, per un totale di circa 1,6 milioni di metri quadrati.
