In Biblioteca | Electa

Torre Allianz, Milano: il volume dedicato al grattacielo più alto d’Italia

Il volume Torre Allianz, Milano, curato da Marco Biagi ed edito da Electa per la collana Electaarchitettura ripercorre il processo progettuale e costruttivo della Torre Allianz di Arata Isozaki e Andrea Maffei ed è la presentazione del progetto urbanistico e architettonico che ha rivoluzionato un quartiere di Milano, oggi business district CityLife. Alla presentazione del volume hanno partecipato oltre all’autore i vertici dei principali player interessati al progetto.
Electa | Torre Allianz Milano.

Il volume sulla Torre Allianz (edito da Electa, Gruppo Mondadori), progettata dagli architetti Arata Isozaki e Andrea Maffei, è un importante lavoro di ricostruzione ed illustrazione dell’ambizioso progetto urbanistico e architettonico che ha dato vita al nuovo business district di CityLife.

Il volume ripercorre il processo progettuale e costruttivo della Torre Allianz di Milano con diversi contributi autoriali, in edizione bilingue italiano e inglese, ed è corredato da un ricco e importante portfolio fotografico.

Marco Biagi | Curatore del libro

«Come la Torre, anche il volume è frutto di un lavoro corale, al quale hanno concorso i molti attori che, a vario titolo, hanno preso parte all’iniziativa: architetti, ingegneri, costruttori, istituzioni. L’esposizione intreccia storia, tecnica e cronaca sull’incedere di un corredo iconografico ricco e articolato. Il libro sulla Torre Allianz non restituisce solo la vicenda di un’opera d’architettura complessa e significativa, ma documenta un capitolo emblematico delle recenti trasformazioni urbane di Milano, uno dei primi risultati significativi del nuovo modello di sviluppo su cui, agli inizi del duemila, il capoluogo lombardo ha deciso di puntare il proprio futuro».

Luigi Colombo | AD Colombo Costruzioni

«Abbiamo raccolto la sfida della costruzione di un edificio importante e iconico come la Torre Allianz, traducendo in realtà un progetto di grande complessità come quello degli architetti Isozaki e Maffei. L’abbinamento virtuoso tra i progettisti e l’impresa costruttrice ha permesso di spingere molto sulla razionalizzazione del processo produttivo, secondo le logiche della lean construction, anche grazie agli investimenti fatti in questi anni per portare a livelli sempre più elevati la preparazione tecnica del nostro personale. Con il Management di Allianz abbiamo condiviso la visione d’impresa e l’attenzione alla qualità, alla tecnologia e ai tempi con cui si realizzano opere così importanti».

Torr Allianz | La Torre in costruzione alla quota delle belt trusses intermedie | ©Alessandra Chemollo

Luca Buzzoni | Associate Director Arup Italia

«Il progetto ingegneristico della Torre Allianz ha rappresentato una sfida tecnologica, per le soluzioni che abbiamo adottato e per la minuziosa attenzione ai dettagli che è stata implementata. Abbiamo, ad esempio, definito insieme agli architetti le soluzioni e le geometrie dei puntoni esterni con un approccio più simile a quello normalmente dedicato a un oggetto di design piuttosto che a un’opera edilizia. Allo stesso modo, abbiamo integrato gli elementi delle strutture e delle vetrate degli ascensori panoramici con le ambizioni architettoniche e con le componenti impiantistiche per assicurare, insieme alla grande trasparenza dell’involucro della torre, la realizzazione di una grande macchina per uffici che mostra i propri meccanismi».

Carlo Rossanigo | Comunicazione Allianz spa

«Questo libro dedicato alla Torre Allianz ha rappresentato, nei suoi 18 mesi di realizzazione, un lungo viaggio nel passato e nel presente, ma sempre con un occhio al futuro, perché la nostra Torre è diventata subito icona d’innovazione e di futuristica contemporaneità nello skyline milanese. Un ambiente di lavoro di questo tipo riesce a liberare costantemente energie positive che rendono questo edificio speciale».

Torre Allianz Milano | ©Dario Palermo

Andrea Maffei | Progettista con Arata Isozaki della Torre Allianz

«È stata la sfida di creare una Torre senza fine, una endless tower basata sul concetto di un modulo di 6 piani che potesse ripetersi all’infinito senza vincoli formali. Le vele in vetro delle facciate seguono questo modulo e conferiscono leggerezza con le loro curve aggettanti. Gli elementi tecnologici della Torre sono stati lasciati in evidenza in omaggio al Futurismo milanese».

Torre Allianz, Milano | ©E-motion srl

Il volume

La struttura editoriale, curatissima nella veste grafica, a opera dello studio Vetta Tassinari, si articola in quattro capitoli: I Fatti, Gli artefici, Cronache della Torre, Portfolio, a loro volta suddivisi in più contributi e arricchiti da bellissime fotografie, illustrazioni, schizzi d’autore, e molte tavole, piante ed altre componenti del progetto architettonico. Il libro ospita le prefazioni del sindaco di Milano Giuseppe Sala e dei vertici di Allianz spa, a firma della presidente Claudia Parzani e dell’amministratore delegato Giacomo Campora.

Il primo capitolo sulla ricostruzione storica è affidata a Marco Biagi, che ripercorre il lungo periodo (oltre un quindicennio) che ha portato alla nascita del nuovo quartiere di CityLife, rivoluzionando una parte importante del centro di Milano, e si dedica poi alla narrazione del progetto e della costruzione della Torre Allianz.

La parte centrale del volume è rappresentata dalla sezione Gli artefici con i contribuiti del maestro giapponese Arata Isozaki, vincitore nel 2019 del Pritzker Prize, il più alto riconoscimento a livello internazionale nel mondo dell’architettura, dell’ing. nipponico Mutsuro Sasaki, di Luca Buzzoni e Francesca Petrella di Arup Italia, dell’arch. Andrea Maffei, allievo di Isozaki e co-progettista della Torre, e dell’arch. Luigi Colombo, amministratore delegato della Colombo Costruzioni spa, che ha realizzato il grattacielo Allianz.

Marco Biagi è anche autore della terza sezione con un’introduzione del direttore generale di Allianz spa, Maurizio Devescovi, articolata in brevi capitoli dedicati alle tante iniziative promosse da Allianz nel grattacielo, al fit-out e alla realizzazione degli spazi interni: ambienti lavorativi tra i più belli, funzionali e innovativi che vi siano, sale riunioni attrezzate con le tecnologie più avanzate, un modernissimo auditorium immersivo (18 proiettori a soffitto consentono di animare in modo digitale le pareti a 360 gradi) utilizzato sia per eventi interni sia per eventi di ospiti esterni, il murale da record che si sviluppa lungo le scale del grattacielo, frutto di un progetto di social art, il Bosco Volante nella grande hall d’ingresso dell’edificio e tante altre iniziative.

Il volume è infine arricchito da 170 immagini e illustrazioni di altissimo livello: rappresentazioni plastiche della qualità architettonica dell’edificio, panorami del nuovo skyline di Milano, ardite prospettive verticali a picco dal tetto della Torre realizzate con i droni, interpretazioni d’autore delle facciate che si proiettano idealmente all’infinito ispirandosi alla totemica Endless Column di Constantin Brâncuşi e una ricca selezione di immagini dedicata all’interior design e all’allestimento della Torre, espressione dei valori di eccellenza e innovazione che caratterizzano il Gruppo Allianz.

I numeri da record del grattacielo

  • 53.000 metri quadri di superficie totale
  • 24.000 metri quadrati di vetrate in cristallo
  • 14.000 tonnellate di acciaio
  • 2.980 metri quadrati di murale dipinti lungo le scale dell’edificio
  • 800 chilometri di cavi elettrici
  • 180 tonnellate di peso per ciascuna delle due belt trusses di 36,1 metri di lunghezza posizionate a metà del grattacielo e visibili sulle facciate
  • La larghezza della pianta è di 24 metri, rapportati ai 61,5 metri di lunghezza per 207 metri di altezza, proporzioni che fanno descrivere il grattacielo come una slanciata lama di cristallo.

Torre Allianz, con la sua slanciata figura di cristallo e i suoi 207 metri d’altezza dal piano città, è il grattacielo più alto d’Italia per numero di piani (50) ed è divenuta una vera e propria icona del nuovo skyline di Milano, la metropoli più contemporanea e internazionale d’Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here