Formazione Lavoro | Legno Arredo

FederlegnoArredo: si cercano 50 giovani da inserire nelle aziende del comparto

Aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2014/15. I Corsi di Istruzione Tecnica superiore proposti sono rivolti a tutti i giovani e adulti in età lavorativa in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore.

federlegnoarredo_logoA ottobre, a Lentate sul Seveso, partirà il corso di “Tecnico Superiore per il prodotto, il marketing e l’internazionalizzazione nel settore legno arredo”.

L’Istituto Tecnico Superiore per lo Sviluppo del Sistema Casa nel Made In Italy “Rosario Messina” sviluppa un percorso biennale, parallelo alla formazione universitaria, fortemente orientato all’inserimento nel mondo del lavoro e rispondente al bisogno di figure di alta professionalità nell’ambito del settore Legno Arredo.
Un percorso voluto dalle imprese di FederlegnoArredo per formare figure da inserire nelle direzioni commerciali delle aziende della filiera per lo sviluppo dei mercati internazionali.

Il Polo Formativo del Legno Arredo è nato nel 2013 e offre diversi livelli di formazione: corsi della durata di tre anni rivolti ai ragazzi usciti dalla terza media e percorsi formativi post-diploma, paralleli alla formazione universitaria, della durata di due o tre anni, fortemente orientati all’inserimento del mondo del lavoro.
Previo esame finale, verrà rilasciato dal ministero della Pubblica Istruzione un Diploma di Tecnico Superiore di V° livello EQF valido su tutto il territorio europeo.

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Giovanni Anzani | Presidente Assarredo

Giovanni Anzani | Presidente Assarredo
«Il distretto industriale della Brianza è uno dei più significativi sistemi produttivi territoriali italiani, e il sistema Legno-Arredo, con più di 8.000 imprese, rappresenta per dimensioni il secondo settore manifatturiero per numero di imprese: nel periodo gennaio-marzo 2014 l’export ha raggiunto un totale di 371.775.689 euro. La creatività dell’impresa non dipende esclusivamente dalla capacità imprenditoriale, ma anche e spesso soprattutto, dalle risorse umane e professionali impiegate in esse” sottolinea . Avremo sempre più bisogno di esperti commerciali, in grado di cogliere le grandi opportunità che il mercato offre e di comunicare l’eccezionalità della produzione italiana».

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