Ministero dell'Ambiente | Domande entro il 30 marzo

Fondo amianto solo per gli edifici pubblici

Dal ministero dell'Ambiente le specifiche riguardanti le richieste per il fondo amianto. Gli incarichi di progettazione già conferiti non risultano ammissibili e ciascun ente può presentare solo una domanda di finanziamento. Prioritari gli interventi relativi o nei pressi di asili, scuole, ospedali, impianti sportivi.

Dal ministero dell’Ambiente alcune specifiche in merito alla procedura di accesso al finanziamento della progettazione preliminare e definitiva di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati d’amianto cui si fa riferimento all’articolo 56 comma 7 della legge n. 221 del 28/12/2015. Il fondo ha una dotazione finanziaria di 5,36 milioni di euro per l’anno 2016 e di 6,018 milioni di euro per l’anno in corso e il 2018 (lo stanziamento complessivo supera i 17 milioni di euro).

Domanda telematica

La procedura di accesso telematico al fondo rimarrà a disposizione online fino al 30 marzo. Gli enti interessati devono registrarsi, compilare  e presentare il modulo di domanda attraverso l’utilizzo dell’applicativo disponibile sul portale.
A far domanda possono essere le amministrazioni pubbliche con riferimento ad interventi riguardanti gli edifici pubblici di proprietà e destinati allo svolgimento all’attività dell’ente: ciascun ente può presentare una sola domanda di partecipazione in ragione d’anno e può essere riferita anche ad interventi in uno o più  edifici (o unità locali).
La domanda di ammissione al finanziamento potrà essere riferita a interventi relativi ai singoli edifici all’interno della stessa struttura a più unità locali all’interno dello stesso edificio purché rientranti nei requisiti di ammissibilità. Ciascun intervento riferito al singolo edificio sarà valutato ai fini dell’ammissione in graduatoria e la relativa richiesta di finanziamento dovrà essere inserita separatamente all’interno dell’applicativo.

Cosa è finanziabile

Il fondo è finalizzato a finanziare interventi per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica tramite rimozione e smaltimento dell’amianto e dei manufatti in cemento-amianto su edifici e strutture pubbliche insistenti sul territorio nazionale. Finanziabili i costi di progettazione preliminare e definitiva degli interventi fino ad un massimo di 15 mila euro a domanda per singola amministrazione, anche se riferita a interventi riguardanti più edifici. Per progettazione preliminare e definitiva sono da intendersi i livelli di progettazione inferiori al progetto esecutivo, finalizzati e necessari alla redazione dello stesso. Il finanziamento può coprire interamente o parzialmente i costi di progettazione preliminare o definitiva degli interventi. Non risultano finanziabili i costi relativi alla posa in opera del materiale sostitutivo.

Aree sensibili

Sono considerati prioritari gli interventi relativi agli edifici pubblici collocati all’interno e nei pressi (entro un raggio non superiore a 100 m) di asili, strutture di accoglienza socio-assistenziali, scuole, ospedali, impianti sportivi, parchi divertimento e gli edifici pubblici per i quali esistono segnalazioni da parte di enti di controllo sanitario e di tutela ambientale (e di altri enti) in merito alla presenza di amianto. La priorità sarà data anche agli interventi relativi agli edifici pubblici per i quali è previsto un progetto cantierabile in 12 mesi dall’erogazione del contributo oltre agli interventi relativi agli edifici pubblici collocati all’interno di un sito di interesse nazionale oppure inseriti nella mappatura dell’amianto ai sensi del decreto ministeriale n. 101 del 18/3/2003

Per scaricare il bando clicca qui

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