Geosec | Consolidamento

Groundfix: micropali pressoinfissi per il consolidamento delle fondazioni

Il metodo Geosec consente di sorvegliare l’intervento nel terreno con il supporto di sistemi diagnostici non invasivi capaci di ricostruire immagini 3d sequenziali dei terreni. Groundfix è una tecnologia di palificazione attiva, mini invasiva, che si avvale di speciali elementi modulari in acciaio assemblati ed infissi a pressione nel terreno.

Geosec è specializzata in tecnologia in grado di recuperare e preservare abitazioni, scuole, strade, infrastrutture, monumenti ed edifici di valore storico attraverso soluzioni per la sicurezza delle persone e dell’ambiente.

Diagnosi 3d

Geosec utilizza una nuova metodologia per le iniezioni di resina espandente nel terreno: l’efficacia delle iniezioni nel terreno risultano più efficienti perché eseguite in modo mirato e controllato grazie al supporto di sistemi diagnostici non invasivi capaci di ricostruire immagini 3d sequenziali dei terreni sotto alle costruzioni, prima, durante e dopo le iniezioni.

Il metodo Geosec consente di sorvegliare l’intervento nel terreno, così da indirizzare il consolidamento là dove serve e garantisce una miglior uniformità di stabilizzazione tra terreni cedevoli e non cedevoli, posti al di sotto della medesima costruzione.

Questo sistema si è consolidato con lo sviluppo di nuove applicazioni brevettate a beneficio del patrimonio costruito e del territorio con particolar riguardo alla sicurezza sismica.

Palificazione attiva Groundfix

Nel 2015 viene fondata Groundfix la prima divisione tecnologica che si occupa di micropali attivi presso-infissi per applicazioni di profondità: è una tecnologia di palificazione attiva, mini invasiva, che si avvale di speciali elementi modulari in acciaio assemblati ed infissi a pressione nel terreno, mediante martinetti idraulici prefissati alla struttura di fondazione originaria con piastre e malte di ancoraggio ad alta resistenza.
Questa tecnologia rappresenta la soluzione strutturale per il consolidamento più profondo delle fondazioni con finalità di trasferimento dei carichi verso terreni più portanti.

Il palo viene introdotto lentamente nel terreno a pressione costante, mediante una batteria di elementi, fino al raggiungimento dell’orizzonte solido di progetto.

Posa dei micropali

Per la posa del palo presso infisso  occorre la possibilità di ancoraggio e successivo contrasto della struttura edificata. Il palo viene introdotto lentamente nel terreno a pressione costante, mediante una batteria di elementi, fino al raggiungimento dell’orizzonte solido di progetto.

Al termine dell’infissione, prima di rendere solidale il palo alla fondazione originaria, sarà comunque possibile applicare carichi superiori a quelli d’esercizio, con conseguente inibizione del cedimento primario post-collegamento.

Inoltre, sarà possibile eseguire una prova di carico per il collaudo finale dell’opera di consolidamento delle fondazioni su ogni singolo micropalo e se necessario potranno essere abbinate iniezioni di resine espandenti in superficie per il ripristino del contatto tra la fondazione originaria e il suo piano di posa, oppure per migliorare l’addensamento del terreno nello strato attraversato dal palo.

Vantaggi tecnici

Sono numerosi i vantaggi rispetto alle tradizionali tecniche di palificazione:·

  • assenza di vibrazioni durante l’infissione dei micropali
  • assenza di materiale di risulta
  • rapidità nei tempi di realizzazione
  • possibilità di collaudare la portata di ogni singolo micropalo
  • possibilità di precarico attivo
  •  ridotto impatto del cantiere
  • possibile il recupero di cedimenti quando la struttura lo consente.

Specifiche tecniche

Pali modulari sono realizzati con elementi in acciaio s355j2 per successivo assemblaggio in opera. I diametri di produzione sono: 63 – 76 – 114 mm. Le resine sono ecocompatibili: non inquinano il terreno e rispettano l’ambiente.

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