Un edificio industriale di dimensioni notevoli realizzato con una tecnica di costruzione innovativa: così si potrebbe descrivere il nuovo Mav (magazzino automatico verticale) di Ceramica Sant’Agostino (Fe).
Stahlbau Pichler, una delle più importanti realtà italiane nelle costruzioni in acciaio e facciate continue, ha adottato una tecnica di costruzione sinora mai utilizzata in Italia: l’intera struttura è autoportante ed è stata progettata e realizzata secondo la normativa propria delle costruzioni civili (Ntc08).
Il Mav può essere considerato appartenente a una nuova generazione di magazzini autoportanti verticali la cui costruzione in acciaio garantisce sicurezza di fronte alle azioni sismiche, flessibilità, risparmio energetico e riduzione dei costi di realizzazione.
Dal punto di vista dell’organizzazione del cantiere, il progetto è da considerarsi particolare. Il committente aveva infatti necessità di un’ultimazione del cantiere in tempi brevissimi e disponeva di un areale molto stretto. Stahlbau Pichler, già in fase di progettazione, aveva individuato la necessità di un mezzo di sollevamento particolare.
La gru giusta è stata trovata assieme al fornitore di fiducia Niederstätter che ultimamente ha spesso collaborato con aziende nel settore delle costruzioni in acciaio italiani, con cantieri sia in Italia che all’estero.
Nel cantiere Sant’Agostino è stata installata una gru a rotazione in alto marchio Liebherr, una 280 EC-H con una portata massima di 12.000 kg, uno sbraccio di 50 m e una portata in punta di 5.200 kg. Il mezzo di sollevamento assume un ruolo molto importante e, per questo, è stato scelto di unire la gru Liebherr, marchio conosciuto per la sua affidabilità, a Niederstätter.
L’azienda altoatesina, in grado di garantire interventi tempestivi in caso di necessità, in fase di progettazione ha fornito consulenza per la scelta del mezzo di sollevamento e il suo posizionamento ideale; successivamente ha organizzato la sua consegna e montaggio.
Grazie alla gru con le alte portate e la capacità di posizionare al millimetro, Stahlbau Pichler ha potuto spostare una parte importante delle lavorazioni dal cantiere allo stabilimento di produzione.
La struttura metallica è stata pre-assemblata e in cantiere sono giunti elementi prefabbricati di notevoli dimensioni, posizionati poi con la gru e fissati dagli operai.
Grazie a questa tecnologia costruttiva, il tempo utile per l’ultimazione dei lavori complessivo è stato di soli dodici mesi, una prestazione impressionante per un edificio con un’impronta in pianta di circa 134 x 26 metri e un’altezza di 18 metri, una capacità di stoccaggio di circa 18.850 pallet, per un carico totale di oltre 23.000 tonnellate.
Toni Niederstätter | In aumento la collaborazione con le imprese per l’acciaio
«Negli ultimi anni abbiamo notato un constante aumento delle collaborazioni con imprese del settore delle costruzioni in prefabbricati in acciaio e calcestruzzo. Per esempio, al momento abbiamo noleggiato una gru a Stahlbau Pichler per la costruzione della nuova funivia sulla Zugspitze, in Germania; Ferretti International di Dalmine ci ha incaricato per la fornitura di quattro gru a rotazione in alto in un impianto petrolifero nella repubblica Ceca, due con sbraccio di 50 m e due con sbraccio di 60 m.
Le imprese di costruzione devono fornire edifici di alta qualità in tempi ristretti. Per questo motivo puntano sul pre-asseblamento delle strutture ancora fuori del cantiere. La fase di posizionamento di questi prefabbricati è molto delicata a causa delle loro dimensioni notevoli e il loro grande peso. Non deve succedere niente di imprevisto. Per questo motivo serve una gru con alte portate, affidabile e con capacità di posizionamento molto preciso e le Liebherr sono perfettamente adatte a questo compito. Ma non è tutto: noi siamo in grado di fornire un servizio completo che parte già dalla consulenza. I nostri collaboratori sono in grado di organizzare perfettamente la consegna e installazione delle gru: i camion arrivano in cantiere nel momento giusto, l’autogru viene posizionata e i nostri tecnici la montano con grande professionalità e in tempistiche molto brevi. E troviamo sempre la soluzione giusta: in una palazzina storica di Milano, per esempio, poco tempo fa abbiamo inserito la torre della gru in un pozzo di ascensore esistente, un intervento che nessuno riteneva fattibile. Per inventarsi soluzioni di questo genere, serve avere tanta esperienza, ottime conoscenze tecniche e anche un po’ di coraggio!»
Alberto Brignach | Sinergia tra prefabbricazione e montaggio
«Il cantiere Sant’Agostino è stato un compito molto emozionante. In fin dei conti, dovevamo realizzare un concetto completamente nuovo nella costruzione di un magazzino autoportante verticale. Al fine di soddisfare i requisiti della norma Ntc08, abbiamo sviluppato un sistema con una struttura autoportante dei scaffali. Una novità assoluta in Italia. Anche le dimensioni sono notevoli: 62.000 metri cubi, 2.500 tonnellate di acciaio, spazio per 18.850 pallet su 13 piani. Le sfide erano l’areale di cantiere molto stretto e il tempo utile per l’ultimazione di soli 12 mesi.
La Niederstätter spa ci ha dato una mano nell’organizzazione del cantiere. Insieme abbiamo scelto la gru adatta, una Liebherr 280 EC-H con una portata massima di 12 tonnellate. L’impegno di questa gru ha reso possibile prefabbricare elementi più grandi nel nostro stabilimento e montarli in cantiere, un enorme vantaggio per lo svolgimento del cantiere. Con Niederstätter collaboriamo anche in altri cantieri, per esempio per la realizzazione della nuova funivia sulla Zugspitze, in Germania. Siamo molto contenti con il servizio globale offerto».
di Luca Melideo
