Alessia Zaupa | Presidente Collegio Provinciale Geometri Vicenza
«I Geometri del Veneto stanno sviluppando un progetto che vuole fare della nostra regione un laboratorio della collaborazione con la Chiesa, con l’obiettivo di mettere in sicurezza gli edifici di culto di proprietà della Curia. Questo significa non solo le chiese, ma anche parrocchie, oratori, campanili e i beni immobili che ad oggi fanno parte del patrimonio dei soggetti ecclesiastici.
I geometri sono pronti a mettere a disposizione il proprio know-how e la propria esperienza per facilitare questo percorso, anticipando le spese dello studio di progettazioni, attraverso un fondo di rotazione costruito ad hoc».
In Veneto sono oltre 4.000 gli edifici di culto che necessitano d’interventi urgenti
La messa in sicurezza dei beni di un territorio passa anche attraverso la prevenzione dei beni immobili di culto, spesso beni storici, e i Geometri del Veneto vogliono contribuire con la propria professionalità a questo percorso, sempre più necessario in un Paese che ha registrato, negli ultimi anni, con cadenza puntuale, disastri ambientali e terremoti.
Si stanno già avviando localmente contatti con alcuni soggetti presenti sul territorio, al fine di avere un primo quadro degli interventi da realizzare e una scala della priorità in una delle regioni con le diocesi più importanti a livello nazionale, come Vicenza e Padova.
Così, durante gli Stati Generali dell’Edilizia di Culto, in corso a Vicenza per l’edizione 2019 di Koinè, a cui i geometri hanno partecipato organizzando eventi e workshop, il Consiglio Nazionale dei Geometri e la Cassa Geometri, analogamente a quanto già avvenuto con Cri (Croce rossa italiana), Demanio militare e Anci (Associazione nazionale comuni italiani), hanno messo a punto un progetto per attivare convenzioni con diocesi, parrocchie e tutti i soggetti che appartengono al mondo religioso per sviluppare operazioni di censimento, due diligence, efficientamento energetico, rilievo, diagnosi, monitoraggio, regolarizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare e infrastrutturale degli edifici di culto.
La Cassa Geometri per agevolare questi progetti, in mancanza di risorse finanziarie, ha dato la disponibilità ad attivare lo stanziamento di un fondo rotativo che anticipa, per conto dei soggetti religiosi, le spese da sostenere per la verifica e la regolarizzazione dei beni immobiliari presenti sul loro territorio.
Paolo Biscaro | Presidente Collegio Provinciale Geometri Venezia
«A livello nazionale, è emerso quanto sia importante una linea d’indirizzo univoca sugli accatastamenti dei beni immobili. Come Geometri, in questo e in altri ambiti di nostra competenza, possiamo essere un valido supporto, grazie ai circa 90mila professionisti iscritti che operano su tutto il territorio. Il Consiglio Nazionale dei Geometri sta lavorando per un accordo ampio affinchè il modello Veneto possa divenire un format nazionale che determini l’avvio della messa in sicurezza degli immobili di culto evitando il ripetersi di avvenimenti che, in alcuni casi, hanno purtroppo portato al danneggiamento di importantissimi beni che fanno parte del patrimonio artistico – culturale italiano».
Edifici di culto veneti per diocesi
Padova 791; Chioggia 88; Adria Rovigo 264; Belluno – Feltre 634; Treviso 441; Vittorio Veneto 513; Vicenza 591; Verona 728; Venezia 234 per un totale di 4284 edifici di culto (Fonte | Beni Ecclesiastici in web – Cei – Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto).
