F&M Ingegneria | Premio Oice 2023

Il Ponte del Papa di Genova vince nella categoria “Infrastrutture Stradali e Autostradali”

La prima edizione dei Premi Oice di Ingegneria e Architettura ha visto primeggiare nella categoria “Infrastrutture Stradali e Autostradali” il progetto Ponte del Papa di Genova di F&M Ingegneria. Si tratta di un ponte ad arco a due livelli sovrapposti con due corsie per senso di marcia, una collegata al prolungamento della sopraelevata e l'altra alla viabilità a raso.

Il Ponte del Papa di Genova progettato da F&M Ingegneria ha recentemente vinto il prestigioso Premio Oice 2023 nella categoria “Infrastrutture Stradali e Autostradali”. L’intervento di F&M si colloca all’interno del Programma Straordinario per la viabilità nel porto di Genova, e rappresenta un’opera strategica e di fondamentale importanza per la città: si tratta infatti della costruzione imponente e iconica dell’unico ponte ad arco a due livelli in tutta Europa.

F&M Ingegneria | Ponte del Papa Genova

F&M Ingegneria è una società leader in soluzioni progettuali all’avanguardia nei campi dell’ingegneria civile, delle infrastrutture, del project management e della sostenibilità. Per il nuovo Ponte del Papa, ha diretto la progettazione definitiva ed esecutiva delle opere stradali e delle infrastrutture contenute nel Programma straordinario di interventi urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto di Genova, con le relative infrastrutture di accessibilità e di collegamento intermodale dell’aeroporto Cristoforo Colombo con la città.

A sinistra l’ing. Stefano Rioda riceve il riconoscimento Oice.

Ing. Stefano Rioda | Head of Infrastructure Department F&M Ingegneria

«Questo incredibile progetto è la testimonianza degli sforzi di collaborazione di tutte le persone coinvolte e non potremmo esserne più orgogliosi. Una grande soddisfazione per il nostro team e per tutti coloro che hanno contribuito a un intervento infrastrutturale unico a livello europeo».

Il progetto presenta un ponte ad arco a due livelli sovrapposti con due corsie per senso di marcia, una collegata al prolungamento della sopraelevata e l’altra alla viabilità a raso. L’opera, interna al porto, consente un significativo miglioramento del collegamento est-ovest per i mezzi pesanti, attualmente costretti a intasare la viabilità cittadina, assicurando un elevato pregio architettonico e un ottimo inserimento paesaggistico.

La soluzione ha previsto un impalcato continuo su tre campate di 51+98+65m. La campata centrale consente il superamento del torrente Polcevera ed è costituita da una struttura ad arco che sostiene le due vie di corsa, una inferiore e una intermedia, utilizzando un doppio ordine di pendini.

Due tipologie di montaggio

La procedura adottata ha previsto due tipologie di montaggio.

  1. Per il varo della campata centrale di luce 98m ad arco e doppia via di corsa sul torrente Polcevera si è eseguito l’assemblaggio in sponda DX (su piazzale adiacente alla Guido Rossa) e traslazione in posizione finale mediante carrelloni semoventi SPMT. È stata quindi realizzata una nuova pista in alveo adeguatamente protetta mediante blocchi di calcestruzzo, lasciando un varco per il deflusso delle acque in prossimità della riva sinistra. La soluzione risulta analoga a quella adottata recentemente nel cantiere del ponte San Giorgio (ex Morandi).
  2. Per il montaggio delle campate di riva laterali, di prossima realizzazione, è stata invece prevista una metodologia di varo dal basso con installazione di alcune torri provvisionali, sempre in fase notturna al fine di garantire la piena operatività del porto.

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