Testimonianze

Il ricordo di Ugo Bastianelli al Cassa Edile Award 2022

Allo spirito aperto e positivo che caratterizza il Cassa Edile Awards si accosta la vicenda del libro pubblicato in Umbria dai figli di un imprenditore edile molto conosciuto e apprezzato nel perugino, Ugo Bastianelli, che ci viene narrata da Daniela Farinelli, responsabile amministrazione, finanza e assistenze della Cassa Edile della provincia di Perugia
Daniela Farinelli | Responsabile amministrazione, finanza e assistenze della Cassa Edile della provincia di Perugia
Daniela Farinelli | Responsabile amministrazione, finanza e assistenze della Cassa Edile della provincia di Perugia

Allo spirito aperto e positivo che caratterizza il Cassa Edile Awards si accosta la vicenda del libro pubblicato in Umbria dai figli di un imprenditore edile molto conosciuto e apprezzato nel perugino, Ugo Bastianelli, che ci viene narrata da Daniela Farinelli, responsabile amministrazione, finanza e assistenze della Cassa Edile della provincia di Perugia: «Il caso ha voluto che fossi contattata, tramite Ance Umbria, da Marco Bastianelli, figlio di Ugo, per trovare la giusta destinazione ad un piccolo lascito del padre. Il lascito non era stato quantificato dal signor Ugo, in quanto sarebbe stato il ricavato della vendita di una pubblicazione che i figli avrebbero dovuto realizzare dopo la sua morte e riguardante l’intreccio della sua vita familiare con le vicende lavorative imprenditoriali che facevano parte dell’evoluzione urbanistica di Perugia negli anni ’70».

Continua il racconto della Farinelli: «Ciò che il signor Ugo desiderava, orfano di padre in giovanissima età e imprenditore nel settore edile, era che la somma fosse destinata a lenire le difficoltà di una famiglia orfana di una vittima del lavoro nel campo dell’edilizia. Non nascondo la fortuna, se di fortuna si può parlare, piuttosto che di orgoglio di un intero settore, nell’individuare una vittima del lavoro in edilizia nella provincia di Perugia. Sto ancora cercando negli archivi della Cassa Edile e tra i sindacalisti del settore…».

A quanto pare una ricerca vana in quanto non risulterebbero vittime di infortunio mortale in cantieri edili nella provincia capoluogo del cuore verde d’Italia.

I figli dell’imprenditore Bastianelli, Marco e Marta, hanno realizzato la pubblicazione e l’importo ricavato dalla vendita della stessa ha trovato modo di essere collegato al Cassa Edile Awards per merito dello spirito d’iniziativa della dottoressa Farinelli, che lavora alla Cassa Edile della provincia di Perugia dal 1995, inizialmente nella contabilità e recupero crediti, successivamente con il ruolo di Responsabile dell’area Amministrazione, finanza, assistenze. Laureata in Economia e Commercio all’Università di Pisa, negli anni ha coltivato lo studio del Diritto del lavoro e recentemente del Welfare aziendale.

Per Cassa Edile Perugia ha contribuito alla realizzazione, insieme all’Università di Perugia, di uno Studio sui bisogni dei lavoratori edili nella sua provincia. «Sono nipote di un imprenditore edile perugino, coevo e collega di Ugo Bastianelli oltre che amico, tanto da investirlo, insieme all’altro socio dell’impresa Vibrocementi spa, del ruolo di testimone di nozze della figlia, mia madre», commenta Daniela Farinelli che, da madre di due ragazzi e prima curiosa, poi studiosa di Welfare aziendale, è sempre stata dell’idea di orientare le assistenze della Cassa Edile al sostegno dei bisogni delle famiglie degli operai in particolare a quello educativo: la Cassa Edile di Perugia destina da anni più del 50% delle assistenze decise a livello provinciale all’acquisto dei libri di testo per i figli studenti delle medie inferiori e superiori ed a contribuire nel pagamento delle rette universitarie.

Da qui la sua idea di premiare con la somma messa a disposizione dai Bastianelli uno o più studenti, di una famiglia da individuare secondo il desiderata del signor Ugo, creando un premio speciale nell’ambito di quelli messi in palio dal Casse Edile Awards, per rendere ancor più significativa l’attribuzione piuttosto che con un semplice e asettico bonifico.

«Il figlio Marco – racconta la Farinelli – ha accolto con entusiasmo e commozione l’iniziativa che onora la memoria del padre oltre ad aver ‘riunito’ le nostre famiglie in un piacevole gioco del destino».

L’ideatore e organizzatore del Cassa Edile Awards, Fabrizio De Serio, direttore della Cassa Edile di Bari, ci ha permesso di conoscere l’iniziativa, nella convinzione che anche una apparentemente piccola storia di provincia possa assumere un significato e dare una luce particolare al ruolo della Cassa Edile anche quale trait d’union tra l’imprenditore, con la sua famiglia e l’operaio, lui pure con i suoi affetti familiari.

Nella presentazione del libro “La mia vita raccontata… a voce”, curato da Marco Bastianelli trascrivendo le memorie del padre, il presidente della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, scrive: «Sono grato ai figli ed ai nipoti di Ugo Bastianelli per aver voluto trascrivere la sua biografia registrata, perché, oltre a note di ‘colore’ di una società e di anni che non sono più, contiene degli insegnamenti a livello umano e professionale che perdurano nel tempo. Quello che colpisce leggendo la storia di Ugo, è che i problemi non mancano mai nella vita e nel lavoro, quindi, non sono mancati neppure ad Ugo, il quale però ha avuto la capacità di trasformare i guai in sfide ed opportunità, grazie anche alla propria laboriosità«. Ed ancora: «Ugo ha avuto il grande pregio di non scoraggiarsi mai e questo gli ha permesso di costruire. Costruire un’amicizia fraterna con il compianto Franco Severini, costruire una bella famiglia, costruire gran parte di Perugia e non solo, costruire imprese di valore ed innovative, come ad esempio la Vibrocemento, costruire relazioni sane perché ha saputo fare bene e del bene, senza dimenticare il grande merito di dare lavoro a centinaia di persone. Ugo, dunque, è stato un vero costruttore pur rimanendo sempre umile, nel senso pieno di questa virtù. Ossia un uomo conscio del suo valore, ma sempre disposto a mettersi in gioco e ad assumersi liberamente le proprie responsabilità».

La citata Vibrocemento è stata un’impresa di rilievo che ha contribuito a fare la storia della prefabbricazione in Italia. Nel libro colpisce leggere che per Ugo l’edilizia sia stato un settore faticoso, ma che ha permesso di costruire qualcosa di bello. Pagine che s’intrecciano con il percorso del Cassa Edile Awards, segno tangibile della profonda sinergia che caratterizza nel comparto edile la vita delle imprese, degli imprenditori e dei lavoratori.

di Adriano Baffelli

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