Edilizia storica | Trasformazione d’uso

In un’antica villa di fine Ottocento uffici e tanta tecnologia

Il progetto di recupero ha trasformato l’ex villa Morelli, nel rispetto assoluto dell’impianto architettonico originario e nel recupero delle finiture dell’epoca, in sede per uffici privati con ampie aree esterne sistemate a verde e zone a parcheggio per la clientela. Risolti i problemi di umidità di risalita nelle murature in tufo, risanamento degli intonaci interni e applicazione di un sistema di climatizzazione radiante a soffitto. Recuperata la pavimentazione originaria applicata da artigiani pugliesi. Particolare cura è stata riservata alla progettazione dell’impianto di climatizzazione per garantire il maggior risparmio energetico e il miglior comfort negli ambienti di lavoro a uso ufficio.
Arch. Franco Longano | Progettista.

Arch. Francesco Longano | Progetto e Direzione Lavori

«Particolare rilevanza, in quest’intervento edilizio, hanno la minuziosa cura dei particolari e delle finiture messe in opera dopo un’attenta scelta dei materiali d’impiego, il risultato finale è un elegante connubio tra antico e moderno che ridanno all’antica villa, con il contributo anche degli arredi, il suo tono classico e raffinato di un tempo. La villa è stata oggetto di riconsolidamento statico anche attraverso la tesatura orizzontale di catene e piastre metalliche. Il progetto ha reso oggi la villa corredata da tutti i più moderni impianti tecnologici rendendo il più possibile confortevole ed efficiente la destinazione a ufficio, impianti che vanno dalla climatizzazione con sistema a irraggiamento messo in opera sulle originarie volte a padiglione con ricambio automatico dell’aria e deumidificazione controllata, a un sofisticato impianto elettrico gestito completamente da un sistema di domotica che, tra l’altro, controlla in automatico le intensità luminose nelle postazioni di lavoro in risposta alla luce naturale proveniente dall’esterno».

Esterni dell’ex Villa Morelli a lavori ultimati.

Il progetto ha interessato il recupero di un antico fabbricato situato nell’immediata periferia di Monopoli, in provincia di Bari. La villa, costruita ai fini dell’800, originariamente composta da un piano rialzato a uso residenziale e da un piano sottostante per attività legate all’agricoltura, è stato oggetto di un sostanziale intervento edilizio che, attraverso un insieme sistematico di opere, nel rispetto assoluto dell’impianto architettonico originario e nel recupero delle sue sostanziali finiture dell’epoca, lo ha destinato interamente a sede per uffici privati con ampie aree esterne sistemate a verde e zone a parcheggio per la clientela.

La ristrutturazione ha portato alla realizzazione di due distinti e separati ambienti di lavoro, uno posto al piano terra e l’altro al piano primo. La struttura originaria è stata portata interamente a nudo in tutte le sue parti sia orizzontali sia verticali interne ed esterne, fino ad arrivare al tufo, materiale costruttivo utilizzato all’epoca, spogliandola di qualsiasi elemento irrecuperabile come infissi, porte, rivestimenti. Particolare attenzione è stata riservata al recupero della pavimentazione originaria interna, accuratamente rimossa e ripulita per il suo successivo reimpiego nelle parti non danneggiate dal tempo.

Umidità di risalita

La presenza di problemi di umidità di risalita nelle murature in tufo preesistenti ha richiesto un attento utilizzo di un ciclo applicativo di prodotti risolutivi. Si è proceduto a un primo lavaggio del tufo con acqua a pressione ed esposto all’aria per l’asaciugamento e cristallizzazione dei sali successivamente rimossi.

Si è poi intervenuto con la rimozione meccanica accurata e ripetuta di tutte le parti sfarinanti e incoerenti che avrebbero ostacolato la perfetta adesione dei prodotti da applicare in seguito. Sia per l’esterno sia per gli interni, sono stati scelti prodotti di Fassa Bortolo.

Interrato a lavori ultimati.

All’esterno si è proceduto quindi all’applicazione del bio-rinzaffo 720 per risanamento a base di calce idraulica naturale Nhl 3,5. Tale rinzaffo è stato applicato in un unico strato a spessori di almeno 5 mm.

Successivamente è stato applicato il bio-intonaco macroporoso risanante 717 anch’essa a base di calce idraulica naturale Nhl 3,5 fino a un’altezza di 2 metri per uno spessore di almeno 30 mm. Oltre i 2 metri è stato applicato un intonaco di fondo 700, sempre a base di calce idraulica naturale.

Si è proceduto quindi con la finitura e la decorazione applicando prima il bio-intonaco di finitura 750 e, al fine di ridurre il verificarsi di cavillature è stato applicato il prodotto in doppia mano previa annegazione tra la prima e seconda mano, di una rete in fibra di vetro alcali resistente con grammatura 155 g/mq.

Il ciclo è stato completato con l’applicazione della pittura traspirante idrosiliconica PS 403 previa applicazione del fondo fissativo FS 412. La pittura da esterni è composta da speciali leganti leganti siliconici all’acqua e conferisce all’estereno un’alta traspirabilità, idrorepellenza e resistenza.

Intonaci interni

Per quanto concerne l’intonacatura delle pareti interne, essendo stato applicato il sistema di climatizzazione radiante a soffitto, si è proceduto, sempre con prodotti Fassa Bortolo, come segue: prima applicazione del bio-rinzaffo 720 per risanamento a base di calce idraulica naturale Nhl 3,5 in un unico strato a spessore di almeno 5 mm. Si è proceduto quindi con l’apllicazione del bio-intonaco di fondo 700 (λ=0,49 W/mqK) a base di calce idraulica Nhl 3,5 applicato in spessori tali da avere almeno 15 mm di copritubo.

Si è passati poi con la finitura e decorazione applicando prima il bio-intonaco di finitura 750, sempre a base di calce idraulica naturale Nhl 3,5 il quale, al fine di ridurre il verificarsi di cavillature, è stato applicato in doppia mano applicando tra la prima e la seconda mano, una rete in fibra di vetro alcali resistente con grammatura 155 g/mq. Il ciclo è stato completato con l’applicazione dell’idropittura lavabile vellutata LV 207 previa applicazione del fissativo per cicli acrilici FA 249.

Quattro nuovi bagni al piano terra e primo

Sono stati realizzati ex novo 4 bagni, due al piano terra e due al primo. Particolare cura è stata dedicata al bagno privato del titolare. In quest’ultimo troviamo un rivestimento classico con l’utilizzo di due specie di marmo, Emperdor Brown lucido cm 2 e il Giallo Oro lucido cm 2. I marmi sono stati forniti da Rm Ruggiero marmi srl di Locorotondo (Ba). I sanitari utilizzati per i bagni sono della ditta Sbordoni e della Globo con rubinetteria e accessori delle ditte Gessi e Cristina.

Serramenti esterni e porte interne

Per gli infissi esterni sono stati impiegati prodotti a isolamento termico della ditta Veka in pvc, sistema a battente Topline Ad con resistenza al carico vento (En 12210), densità alla pioggia battente (En 12208), permeabilità all’aria (En 12207), termocoibentazione a norma Din 4108, En 10077 ed EnEv, fonoassorbimento Vdi 2719 Ssk, resistenza all’intrusione a norma Din V Env 1627-1630.

Gli infissi hanno rinforzi in acciaio con valore Uf 1,4 (W/mqK). La serie degli infissi utilizzati è stata fornita e montata dalla ditta Victoria Systems di Locorotondo (Ba) (nello specifico, sono state utilizzate finestre di colore bianco con superficie venata pellicolato e bordi arrotondati, della serie Top Line – AD con vetri Visarm 33-15-33 BE+gas con maniglie Tokyo dp e ferramenta di sicurezza con AhS – Din 18054). Le porte interne sono state realizzate e montate dalla ditta Edilfirnac di Monopoli (Ba). Sono in legno massello tinteggiato con finitura a pennello e ripropongono il disegno originario. Le maniglie sono di Olivari, modello Aurelia.

Recupero della pavimentazione originaria

Per quanto riguarda la pavimentazione, si è proceduto al recupero di quella originaria, risalente all’epoca della costruzione e realizzata da artigiani pugliesi, composta da marmette in cemento colorato a vari disegni. Alcune marmette erano completamente distrutte per cui si è pensato alla realizzazione di “tappeti” centrali per ogni stanza al primo piano, mentre al piano terra all’utilizzo come cornici perimetrali all’interno di un pavimento in pietra locale.

Il piano terra, che è stato scavato a livello di pavimento per ottenere una maggiore altezza interna, è stato isolato dal sottosuolo posando “igloo” areati tramite doppie canalizzazioni con l’esterno e il montaggio di materiale isolante e termoriflettente.

Al piano primo la pavimentazione, in tutte le stanze, è stata completata con la posa in opera di un’ecomalta continua senza giunzioni, fornita dalla ditta Oltremateria. Si tratta di un materiale eco-compatibile, in linea con le normative in relazione alle emissioni Voc in Classe (A+), con il quale si puó realizzare una superficie continua adatta sia per pavimenti sia per rivestimenti, nel totale rispetto dell’ambiente: ignifuga, traspirante, ingeliva, resistente, flessibile, riciclabile, priva di cementi, di resine epossidiche e sostanze tossiche per l’uomo e l’ambiente. È mono-componente e pronta all’uso e di facile applicabilità. Il veicolo del prodotto l’acqua. La ditta fornitrice in loco del prodotto e della sua posa in opera è la ditta Lab19zero2 di Bari.

Progetto illuminotecnico

Per quanto riguarda il progetto illuminotecnico, il tema principale che ha costituito la linea guida delle scelte è stato quello di non inserire nello spazio, interno ed esterno, elementi con un design forte e presente ma apparecchi molto semplici nelle forme, anonimi e quasi invisibili. Tutto questo per interferire il meno possibile con l’architettura semplice e pulita dell’edificio e degli spazi che lo circondano.

Già a partire dall’esterno, gli apparecchi sono posizionati in modo da direzionare la luce verso elementi architettonici o piante in maniera da non colpire mai direttamente l’occhio dell’osservatore. Quindi sono stati evidenziati il muro esterno dell’ingresso principale, per rendere immediatamente riconoscibile il sito, le palme esterne che costeggiano il viale d’ingresso principale, i muretti bassi dello stesso viale e le facciate perimetrali della villa, caratterizzate da elementi e decori orizzontali.

Per l’illuminazione del verde e dei percorsi esterni sono stati utilizzati apparecchi da incasso a pavimento, totalmente in acciaio Inox Aisi316, mentre per l’illuminazione della villa sono stati utilizzati apparecchi a parete di forma rettangolare e colore bianco. L’effetto dell’illuminazione radente sulle facciate (wall grazing) ha messo in risalto gli elementi costituenti e decorativi restituendone una lettura suggestiva.

Per l’illuminazione degli spazi interni, la scelta è stata quella d’inserire elementi semplici, bianchi, colleganti le due pareti contrapposte di tutti gli ambienti, e contenenti sia una componente indiretta di luce che ha illuminato le candide volte, che una diretta in grado di garantire il giusto livello d’illuminamento degli spazi operativi.

Tutte le componenti d’illuminazione sono regolabili in intensità e gestite attraverso un protocollo di comunicazione (Dali) con l’utilizzo di apparecchi della Bpt in grado di permettere all’utente finale la regolazione automatica e/o personalizzata dei livelli d’illuminazione, la creazione di scenari, l’accensione e lo spegnimento automatici.

Sia l’illuminazione interna sia quella esterna hanno una temperatura colore di 3000°K rendendo gli ambienti molto confortevoli e rilassanti. Riassumendo, si può dire che le caratteristiche principali siano comfort e semplicità, chiaramente percepibili dal visitatore sia di giorno sia sera. La ditta Domolight di Gianni Scotti ha avuto il ruolo di consulenza tecnica e di fornitore dei corpi illuminanti scelti.

Area esterna

La sistemazione esterna ha tenuto presente due scopi, uno la valorizzazione della villa con la creazione di un elegante cancello in ferro battuto e un viale d’ingresso perimetrato da due filari di palme, l’altro la funzionalità riservando due spazi distinti a servizio dei due locali ufficio.

L’intera superficie è stata pavimentata con basole in pietra montate a “correre” dando la dovuta pendenza per convogliare e recuperare l’acqua piovana in ampie cisterne preesistenti utilizzate per l’irrigazione del verde.

All’esterno oltre a due panche in pietra realizzate su disegno, troviamo anche una piccola fontana a “secco” fornita e montata dalla ditta Daf Costruzioni di Monopoli (Ba). Nello spazio esterno è stato installato anche un gazebo in metallo su disegno che contiene un tavolo con sedie per le pause di lavoro in estate.

Impianto di climatizzazione | Domus Life – sistema benessere

Particolare cura è stata riservata alla progettazione dell’impianto di climatizzazione in considerazione di garantire il maggior risparmio energetico e il miglior comfort negli ambienti di lavoro a uso ufficio. Il sistema scelto è stato quello di Domus Life – Sistema Benessere, ditta pugliese con sede a Cassano delle Murge (Ba).

Si tratta di un impianto a soffitto radiante, sistema di climatizzazione estiva e invernale al alta efficienza composto, nel nostro caso, da scambiatori di calore a serpentina adeguati in opera alle volte e quindi non a pannelli, in grado di scambiare per irraggiamento l’energia termica del fluido circolante (acqua) con l’ambiente, abbinati a un sistema di trattamento e distribuzione di aria, a corredo, cui è affidato il controllo dell’umidità relativa, il rinnovo con aria esterna e l’integrazione del carico latente e sensibile estivo.

Dal punto di vista estetico l’impianto ha il vantaggio di non presentare alcun impatto visivo, rimanendo perfettamente integrato nei soffitti di ogni tipo, mentre, dal punto di vista funzionale, la superficie radiante resterà sempre libera da qualsiasi interferenza con il contesto.

Nel nostro caso, non potendo realizzare un controsoffitto nel rispetto delle originarie volte, l’impiantistica a servizio dell’immobile (idrico,elettrico, telefonico e altri apparati tecnici), è stata ubicata in parte a pavimento e in parte sulle murature perimetrali sfruttando in alcuni casi le preesistenti nicchie, nelle quali sono state ubicate le canalizzazioni di mandata e ripresa.

Per garantire i flussi d’aria le antine in legno originarie delle nicchie sono state sostituite da ante con pannelli in rete metallica traforata linea Metal Design modello Spiga Inox Aisi 304 della ditta Rossi di Villa Grada (Como). Il controllo dell’intero sistema è affidato al modulo di gestione C-PC-01 a corredo, in grado di adattare istante per istante la quantità di calore fornito alle reali esigenze nonché di governare la definizione del ciclo di funzioinamento (riscaldamente/climatizzazione estiva), gli orari di accensione e spegnimento, la funzionalità automatico/spento/manuale.

Ciascun ambiente ha la possibilità di essere regolato singolarmente tramite l’apposito termostato, differenziando ulteriormente il set-point locale in relazione alle richieste dell’occupante. Un importante vantaggio di questo impianto è costituito dalla capacità del sistema di influenzare termicamente, in prima battuta, la massa solida degli ambienti (pavimento, pareti, arredi) e in seguito (per conseguenza) l’aria degli stessi, determinando un rilevante anticipo dei tempi di messa a regime e ottimizzando di conseguenza i consumi energetici.

Questo principio conferma l’efficacia del concetto di “Temperatura operante dell’ambiente” sostenuto dalla norma Uni 7357/74 utilizzata per la corretta valutazione delle condizioni di comfort negli ambienti, spesso erroneamente attribuito solo al valore di “Temperatura dell’aria ambiente”. Infatti nel caso invernale questo sistema è in grado di offrire una “climatizzazione più mirata” che consente di ottenere le stesse condizioni di benessere ma a una temperatura ambiente inferiore rispetto a quella richiesta da un qualsiasi altro sistema di climatizzazione a parità di comfort, con una sensibile diminuizione del costo energetico.

Nella funzione estiva sussistono gli stessi vantaggi anche grazie alla capacità di quest’impianto di controllare l’umidità relativa ambiente in maniera efficiente, controllo garantito attraverso l’unità di trattamento aria (Uta) che permette sia di far lavorare il sistema a una temperatura superficiale al di sopra del valore di rugiada, al fine di evitare suia fenomeni di condensa, sia di adeguare ai carichi termici la temperatura del fluido alle serpentine oltre che alle portate alla Uta.

È stata utilizzata una a pompa di calore Daikin Altherma EBHQ016 per ciascun impianto (piano terra e primo piano) poichè pur essendo Inverter, in estate arriva ad assorbire 16 kW, quindi si è preferita un’esecuzione trifase. Le dimensioni dei canali sono state progettate con aumento degli spessori del pannello P3 da 2 cm. Le due Uta sono in grado di deumidificare anche la quantità d’aria esterna e sono state equipaggiate con batteria a 6 ranghi.

Le caratteristiche di lavoro delle Uta sono: portata 2.100 mc/h, Prevalenza utile 260 Pa, temperatura di aspirazione  28,5 °C con umidità relativa 50%, temperatura di mandata 15 °C con umidità relativa 80%, potenza della batteria 14,9 kW. È stato previsto un plenum di ripresa e sul canale di presa aria esterna è stata montata una serranda motorizzata.

  • CHI HA FATTO COSA
  • Oggetto Ex Villa Morelli, Monopoli, Bari
  • Dimensione Superficie coperta 400 m2
  • Committente L. Immobiliare Longano sas
    Progetto e direzione lavori Arch. Francesco Longano
  • Collaboratrice Geom. Antonella De Marco
  • Progettazione impianti Ing. Giuseppe Bitetti
  • Impresa edile Elledilizia srl
  • Risanamento strutturale con tiranti in acciaio Impresa edile Erasmo Lorusso
  • Fotografie Tartaglione e F. Longano

CHI HA FORNITO COSA

  • Fornitura e montaggio infissi esterni in pvc Victoria Systems srl
  • Impianto elettrico e domotica Elettrosicury
  • Materiali isolanti Isopack srl
  • Porte interne Edil Finarc srl
  • Fornitura marmi Ruggiero Marmi
  • Fornitura sanitari Callea srl
  • Piante Antichi Vivai Aversa
  • Pavimentazione interna in ecomalta Oltremateria Lab19zero2, Bari
  • Impianto di climatizzazione Casa del Condizionatore
  • Fornitura intonaci Fassa Bortolo spa
  • Fornitura e montaggio fontana esterna DAF costruzioni srl
  • Consulenza e fornitura corpi illuminanti Domolight
  • Impianto a irraggiamento a soffitto Domus Life
  • Fornitura tele metalliche Rossi ttm
  • Fornitura arredi Stecchy Sistem sas
  • Cancello in ferro battuto Losito Tonino fabbro
  • Domotica BPT

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