Efficienza energetica |Riqualificazione facciate

Isolamento a cappotto su murature in laterizio

L’Istituto autonomo case popolari di Napoli ha portato a termine un intervento di riqualificazione su un complesso di 158 alloggi popolari a Ponticelli. Le fasi di realizzazione del sistema a cappotto con Stiferite Sk negli edifici del comparto di via De Meis hanno rispettato le linee guida definite dall’associazione europea Eae e da Cortexa, il consorzio italiano per la cultura del sistema a cappotto a cui Stiferite aderisce in qualità di main partner.

L’area di Ponticelli è un territorio difficile, tipico dei comuni che formano la cintura suburbana delle grandi città e che stentano a ritrovare una loro identità storica e un tessuto sociale che li allontani dal destino di anonime periferie dormitorio.

Il complesso a lavori utlimati.
Il complesso a lavori utlimati.

Richiesta di case. Un’importante opera di «rammendo» è stata completata a Ponticelli dall’Istituto autonomo case popolari di Napoli, che ha portato a termine i lavori del complesso di alloggi popolari in via De Meis, un intervento programmato nel 2002 e avviato con lo stanziamento dei fondi necessari nel 2010. I 158 alloggi realizzati rappresentano solo un piccolo miglioramento per uno dei territori dove la richiesta di case è disperata: nella zona di Napoli i senza tetto censiti sono più di 1.500 e oltre 17mila persone hanno partecipato al bando indetto nel 2011 per l’assegnazione di alloggi popolari.

Il progetto. Il nuovo nucleo residenziale di via De Meis è stato progettato con attenzione alla qualità globale del complesso: gradevoli gli affacci sulle aree verdi, ampi gli spazi delle unità abitative, con una razionale suddivisione tra zone giorno e notte e la presenza di doppi servizi. Grande attenzione è stata profusa anche all’efficienza energetica degli edifici con l’adozione di strutture opache efficacemente isolate.

02 Esterno

Per i 25mila metri quadrati di facciate è stata adottata la tecnica dell’isolamento a cappotto applicato direttamente alle murature in laterizio che compongono le pareti perimetrali. I vantaggi di questa tecnica applicativa consentono di:
– dimensionare correttamente lo spessore del materiale isolante in assenza di vincoli determinati dalla necessità di limitare la riduzione dei volumi abitativi tipici degli isolamenti applicati dall’interno;
– migliorare il comfort abitativo sia in estate sia in inverno (la massa delle strutture, concentrata verso il lato interno, offre i maggiori benefici di inerzia termica e le pareti si raffreddano e si riscaldano più lentamente);
– eliminare le dispersioni determinate dai ponti termici in corrispondenza di pilastri e solai;
– evitare i fenomeni di muffe e condense all’interno degli ambienti;
– proteggere le strutture dell’edificio dagli sbalzi termici garantendone una maggiore durata;
– adottare tipologie di pareti a muratura singola economicamente molto vantaggiose rispetto a soluzioni in doppia muratura con isolamento posto in intercapedine.

Il cappotto in fase di posa.
Il cappotto in fase di posa.

Scelta dei materiali. Tra i materiali isolanti di possibile impiego in un sistema a cappotto la scelta progettuale ha selezionato i pannelli in poliuretano espanso Stiferite Class Sk specificatamente sviluppati per gli isolamenti in sistema Etics (External thermal insulation composite system) e impiegati all’interno di numerosi sistemi certificati Eta (European technical approval – Benestare tecnico europeo) sulla base delle prescrizioni prevista dalla Guida Eota-Etag 04.

L’utilizzo di questi pannelli ha permesso di ottenere elevate prestazioni e interessanti economie di sistema grazie a:
– riduzione degli spessori di materiale isolante necessario a ottenere le prestazioni prefissate e conseguente riduzione dei tempi e degli oneri relativi alla movimentazione in cantiere e alla messa in opera;
– limitazione del peso dell’intero sistema grazie alla massa contenuta dei pannelli in schiuma poliuretanica (35 kg/mc);
– minore incidenza del costo degli accessori necessari al montaggio e alla finitura del sistema (tasselli più corti, profili di contenimento di minore spessore, soglie e davanzali delle aperture meno profondi);
– stabilità nel tempo delle prestazioni di isolamento termico, stabilità dimensionale e resistenza meccanica;
– maggiore resistenza alle alte temperature determinate dall’irraggiamento;
– ottime prestazioni di reazione al fuoco del sistema (ottenibile l’Euroclasse B s1 d0);
– limitato impatto ambientale grazie alla riduzione dei volumi e dei pesi dei materiali coinvolti e alla limitazione degli impatti determinati dai trasporti.

La stratigrafia del cappotto.
La stratigrafia del cappotto.

Posa in opera dei pannelli termoisolanti. I pannelli termoisolanti Class Sk sono stati posti in opera, a giunti sfalsati, con malta adesiva cementizia distribuita lungo il perimetro del pannello e per punti centrali e successivo fissaggio meccanico mediante tasselli plastici in corrispondenza di tutti gli spigoli di ogni pannello e di due punti centrali. Nelle fasi successive è seguita l’applicazione di rasatura sottile con malta cementizia rinforzata in cui è stata annegata una rete di armatura in fibra di vetro con appretto antialcalino. Lo strato armato è stato completato con una successiva rasatura e con l’applicazione di uno strato continuo di rivestimento granulato.

Coperture piane. Le caratteristiche prestazionali delle schiume poliuretaniche sono state valorizzate anche nella fasi di isolamento degli 8mila metri quadrati di coperture piane, che hanno previsto l’impiego del pannello Stiferite Class B, destinato principalmente alle opere di coibentazione delle coperture sotto manti impermeabili bituminosi. Nella prima fase dei lavori le coperture erano state realizzate con solai in laterocemento, strato di pendenza e una prima impermeabilizzazione destinata a proteggere dalle precipitazioni le coperture fino al completamento delle opere.

La stratigrafia della copertura.
La stratigrafia della copertura.

Si è quindi optato per il mantenimento in sede della membrana di sicurezza su cui è stata applicata:
– una barriera al vapore, con trattamento al textene per consentire sia l’adesione verso il piano di posa sia l’incollaggio dei pannelli isolanti mediante sfiammatura;
– lo strato isolante in pannelli Stiferite Class B;
– un manto impermeabile in membrane bituminose con strato a finire in saglie di ardesia.
Oltre alle prestazioni isolanti, vanno sottolineate la resistenza alle alte temperature, sia in fase applicativa sia in fase di esercizio, e il rivestimento in vetro bitumato che agevola una perfetta e stabile adesione dei pannelli all’elemento di tenuta.

Il pannello Stiferite Class SK.
Il pannello Stiferite Class SK.

Stiferite Class Sk. Pannello sandwich costituito da un componente isolante in schiuma polyiso, espansa senza l’impiego di Cfc o Hcfc, rivestito in velo di vetro saturato su entrambe le facce, specifico per applicazioni dall’esterno grazie alle sue caratteristiche di stabilità dimensionale e di compatibilità e garanzia di adesione a rasanti, intonaci e collanti. È utilizzato per le applicazioni a cappotto sotto intonaco sottile, per la correzione di ponti termici e per l’isolamento di primi solai dall’esterno (sottoporticati).
Stiferite Class Sk è prodotto in dimensioni standard di 600 x 1.200 mm con spessori da 20 a 200 mm. Diversi Sistemi compositi di isolamento termico esterno (Etics) che prevedono l’impiego del prodotto hanno ottenuto il Benestare tecnico europeo (Eta).

Il pannello Stiferite Class B.
Il pannello Stiferite Class B.

Stiferite Class B. Pannello sandwich costituito da un componente isolante in schiuma polyiso, espansa senza l’impiego di Cfc o Hcfc, rivestito sulla faccia superiore con velo di vetro bitumato accoppiato a Pp e su quella inferiore con fibra minerale saturata. Il rivestimento superiore in velo di vetro bitumato rende il pannello idoneo alle applicazioni sotto manti impermeabili bituminosi saldati mediante sfiammatura. La parziale fusione della componente bituminosa del rivestimento agevola il fissaggio degli strati impermeabili. Dimensioni standard: 600×1.200 mm con spessori da 30 a 200 mm.

Conducibilità termica dichiarata
Stiferite Class Sk e Stiferite Class B
λD= 0,028 W/mK per spessori da 30 a 70
λD= 0,026 W/mK per spessori da 80 a 110
λD= 0,025 W/mK per spessori da 120 a 200
Trasmittanza (U) e Resistenza termica (R)
Stiferite Class Sk 50 mm
U = 0,56 W/m2K
R = 1,79 m2K/W
Stiferite Class B 60 mm
U = 0,47 W/m2K
R = 2,14 m2K/W

Chi ha fatto Cosa
Ente appaltante Istituto autonomo case popolari di Napoli
Progettista T.ec.a, Promoproject srl, Ing. Stefano Senes, Napoli
Responsabile del procedimento Dirigente settore tecnico, ing. Francesco Bellinetti
Direttore dei lavori Ing. Guido Peduto
Direttore operativo Geom. Giuseppe Orefice
Collaudatori in corso d’opera Ing. L. Ghezzi e ing. A. Valeriani
Impresa appaltatrice Ati Fin Consorzio, Roma
Impresa specializzata Mv Edilasfalti, Massa di Somma (Napoli)
Isolamento termico facciate Stiferite
Isolamento termico copertura Stiferite

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