Produzione | Isolmant

La produzione sostenibile di Isolmant certificata Iscc Plus

Isolmant ha ottenuto l’Iscc Plus, l’importante certificazione internazionale che attesta la sostenibilità della filiera produttiva, logistica e distributiva dell’azienda. Un risultato che conferma l’impegno dell’azienda nel voler intraprendere un percorso sempre più green per la produzione di soluzioni sostenibili per l’edilizia e il comfort abitativo.

Isolmant, azienda che si occupa dello sviluppo di soluzioni per il comfort acustico e abitativo, ha ottenuto l’importante certificazione internazionale Iscc Plus (International Sustainability & Carbon Certification). Attivo promotore di un’economia circolare, lo standard internazionale Iscc punta a incentivare la produzione e l’uso sostenibile, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, di tutti i tipi di biomassa nelle diverse catene di approvvigionamento.

Un protocollo che certifica la sostenibilità e la tracciabilità delle filiere produttive e di approvvigionamento che utilizzano materie prime realizzate da fonti non fossili, ovvero da materiale rinnovabile bio-based e bio-circular derivante da scarti da selvicoltura (quindi senza deforestazione) e non in competizione con la catena alimentare.

Alla base del raggiungimento di questa importante certificazione c’è Isolmant Green Generation. Un progetto che prevede la realizzazione di un processo produttivo sempre più sostenibile (in accordo con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030) e che ha impegnato negli ultimi anni la sezione Ricerca&Sviluppo dell’azienda nello studio di una schiuma di polietilene reticolata a base naturale non fossile, derivata da materie prime rinnovabili.

Il duro lavoro di R&s ha portato alla realizzazione di Serie R, un polietilene dalle stesse qualità tecniche, prestazionali e di durabilità dei prodotti a base fossile prodotto grazie all’utilizzo di residui vegetali/biologici di lavorazione di altre filiere produttive che altrimenti andrebbero smaltiti senza ricreare valore.

Al percorso di sviluppo e produzione sostenibile Isolmant affianca molteplici azioni quotidiane che rientrano nel protocollo Esg “Isolmant Green Planet” di cui l’azienda si è dotata, e che prevede tra le altre cose diverse collaborazioni e attività. Una delle più recenti e particolari è quella con Treedom, una realtà nata nel 2010 che si occupa di progetti di piantumazione di alberi creando sistemi agroforestali in zone depresse del pianeta.

Questa collaborazione si è concretizzata nella creazione di una foresta Isolmant: 200 alberi sono già stati piantati e l’azienda si è impegnata, nei prossimi quattro anni, a piantare un totale di 1.000 alberi all’interno di due progetti agroforestali attivi in Kenya e Tanzania, paesi limitrofi a quelli prefissati dalla Cop26 di Glasgow per il progetto “Great Green Wall Initiative”, andando a compensare fino a 360.000 kg di Co2.

Eugenio Canni Ferrari | Ad Tecnasfalti Isolmant.

Eugenio Canni Ferrari | Ad Tecnasfalti Isolmant

«Parliamo da molti anni di sviluppo sostenibile come di un impegno concreto per la nostra azienda, e così è nei fatti. Negli ultimi anni la Ricerca & Sviluppo Isolmant ha lavorato concretamente e in silenzio per ottenere questo importante risultato, che rappresenta da un lato l’ennesima conferma degli elevati standard di qualità e di caratteristiche “green” dei nostri prodotti, e allo stesso tempo pone le basi per un graduale spostamento delle fonti di approvvigionamento all’interno di un sistema di economia circolare adeguato alle necessità dichiarate da Agenda 2030». (vb)

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