Sda Bocconi School of Management, in collaborazione con J.P. Morgan Private Bank, PwC, Thomson Reuters e Gruppo 24Ore, ha presentato in primavera la seconda edizione del Best Performance Award 2018, il premio annuale rivolto all’eccellenza dell’impresa italiana.
Quest’anno il premio guarda al futuro del business del Paese, scegliendo e premiando ancora una volta le aziende italiane che si distinguono per la capacità di essere competitive creando valore. Non solo economico, ma anche tecnologico, umano, ambientale e sociale, eccellendo nello sviluppo sostenibile inteso come effettiva capacità di fare impresa. E proponendo un modello virtuoso, che funzioni da motore e spinta per tutto il sistema.
Analisi del contesto
Per farlo non si può prescindere da un’analisi del contesto in cui si muovono e operano le aziende che concorrono al premio stesso e alla situazione delle aziende italiane e al loro approccio al futuro del business.
Quanto valore generano, dal punto di vista di alcuni fattori/parametri chiave per lo sviluppo sostenibile? Esiste realmente un’etica del business che spinge a una produzione responsabile? Qual è, in ultima analisi, la situazione della nostra impresa sotto il profilo dell’innovazione e della spinta alla globalizzazione? Quale la propensione agli investimenti e alla valorizzazione dei talenti?
Secondo alcuni dati di confronto internazionali raccolti, l’Italia figura sotto quasi tutti i profili come fanalino di coda, soprattutto se si guardano i principali indicatori di efficienza economica e di contesto ambientale e normativo: sulla scala della competitività che conduce a uno sviluppo sostenibile, il nostro paese risulta agli ultimi posti quanto all’internazionalizzazione, agli investimenti in R&D e alla capacità di ritenzione dei talenti.
Aziende come modello di valore
Lo status reale di questa eccellenza è emersa attraverso la prima edizione del Best Performance Award, che nel 2017 ha acceso una luce sulle realtà italiane che si distinguono e rappresentano un modello di valore: Illy Caffè, Objectway, Vimar, Faac e Zapi, hanno di fatto dimostrato di possedere le caratteristiche per avviare un cambiamento sostenibile ed essere in grado di gestirlo a lungo termine.
Leonardo Etro | Co-Direttore Scientifico Progetto
«Per quanto riguarda i confronti operati a livello internazionale, i dati sopra riportati esprimono la percezione che gli executives (soprattutto stranieri) hanno del nostro sistema, rispetto ad una serie di paesi comparabili. Sono dati allarmanti. Ma esiste una sostanziale differenza fra percezione e realtà . In Italia esistono imprese dalla performance assoluta. Quelle del Best Performance Award sono solo una piccola parte di questo universo. L’obiettivo di Sda Bocconi, JP Morgan Private Bank, Pwc, Thomson Reuters e Gruppo24Ore è quello di cambiare la percezione esistente e riportare l’Italia nel posto che le appartiene: l’eccellenza».
Maurizio Dallocchio | Co-Direttore Progetto
«In un mondo fatto di rating, la valutazione delle variabili Esg riveste un ruolo di crescente importanza per avere un proprio posizionamento da far valere nei confronti di tutti gli stakeholder. L’obiettivo del Best Perfomance Award, anche per questa seconda edizione, è individuare un numero crescente di aziende campione, indipendentemente dalla dimensione, che possano essere benchmark di riferimento per tutte le pmi chiamate oggi a dover sviluppare una strategia efficace per il futuro. Questo è utile per le loro performance economiche e per la loro business reputation, variabili fortemente correlate».