Ad Adelaide, nel Sud Australia, in un distretto biomedico e sanitario destinato a diventare il più grande dell’emisfero meridionale, sono giunti alla fase finale i lavori per la costruzione del nuovo Royal Adelaide Hospital, nato da un’iniziativa di Partenariato pubblico privato promossa dal governo sud-australiano, per sostituire una struttura preesistente e ormai obsoleta.
L’iter è iniziato nel 2006, con la proposta di costruire un nuovo ospedale da parte dell’autorità governativa e il vaglio di proposte.
Nel 2011 è stato raggiunto l’accordo con la Sa Health Partnership, che ha finanziato la progettazione e la costruzione della nuova struttura ospedaliera da parte del subcontractor – una joint venture fra le due aziende Hansen Yuncken e Leighton Contractors (membro del gruppo Cimic) – e si farà carico della gestione di servizi non-clinici per un periodo di 35 anni. Al pari degli altri subcontractor (Spotless Group e Hewlett Packard Enterprise), anche la joint venture per la parte edilizia Hylc ha selezionato direttamente fornitori e consulenti a seconda delle esigenze imposte dal lavoro.
Il Royal Adelaide Hospital è stato concepito per resistere a terremoti di livello 4 restando pienamente in funzione. L’edificio è composto da otto strutture che si muovono in modo indipendente tra loro per assorbire le scosse del sottosuolo. Nel caso di un evento sismico eccezionale, quale si può presentare una volta ogni 1500 anni, i piani più alti dell’ospedale sono stati calcolati per muoversi fino a 170 mm l’uno rispetto all’altro, il che significa che anche in presenza di una fessura larga 34 cm nei solai, grazie a speciali giunti di dilatazione, è possibile il deflusso delle persone lungo i corridoi.
Ai criteri di flessibilità e adattabilità seguiti per le stanze corrispondono alcune scelte strutturali, come la presenza di armatura aggiuntiva nelle solette nel caso venissero aumentati i carichi in un secondo momento, e la possibilità di rimuoverle e sostituirle senza effetti negativi sul resto dell’edificio. La struttura e la facciata in curtain wall sono state concepite tenendo conto delle previsioni in materia di riscaldamento globale e di un eventuale incremento di venti e piogge. La struttura sottostante alla piattaforma per elicotteri del complesso è calcolata per resistere all’impatto di un velivolo danneggiato sulla pista.
I lavori in sito per quello che è considerato il più imponente progetto infrastrutturale dopo l’edificazione della sede parlamentare a Canberra sono iniziati nel settembre 2011.
IL CANTIERE
Progettazione architettonica: Silver Thomas Hanley, Design Inc
Progettazione strutturale: Wallbridge & Gilbert, Kbr
Landscaping: Tract Consultants
Partizioni, controsoffitti e pannelli: Brighton Australia
Consulente facciate: BG&E Façades
Fornitori cemento: Holcim, Boral
Subcontractor strutture in cemento: Piotto Bros, Jocon, Saccardo constructions
Subcontractor facciate: Yuanda Australia Pty Ltd
Casseforme: Form 700 – Melbourne