Idee | Concorso

Mediterranei invisibili: concorso d’idee per giovani progettisti under 35

L’architetto Alfonso Femia e Francesca Moraci, curatori del progetto La Biennale dello Stretto, dal 30 settembre al 4 ottobre tra Reggio Calabria e Messina, invitano i progettisti under 35 a individuare una parola che sia chiave di sviluppo progettuale associando disegni, fotografie, modelli concettuali. I materiali dovranno pervenire entro il 29 agosto.

Nel contesto de La Biennale dello Stretto che si terrà dal 30 settembre al 4 ottobre prossimo tra Reggio Calabria e Messina, Mediterranei invisibili si rivolge ai giovani progettisti under 35 chiedendo di immaginare degli instant project sul tema proposto. Ai partecipanti il compito di individuare una parola che sia chiave di sviluppo progettuale associando disegni, fotografie, modelli concettuali.

Esempio, Golena: terreno pianeggiante fra il letto di magra del corso d’acqua e il suo argine. Mantiene lento il corso dell’acqua e dà la possibilità a una piena di espandersi in larghezza; Meandro: ansa di un fiume; intrico tortuoso. Dal nome del fiume turco Meandro; Cuora: prato acquitrinoso che arriva a galleggiare sull’acqua.

I finalisti selezionati parteciperanno al talk con architetti e urbanisti internazionali che si terrà durante le 5 cinque giornate della Biennale. La Biennale dello Stretto è promossa da 500×100 laboratorio di ricerca permanente e dall’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria.

Ha ottenuto il patrocinio dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dagli Ordini degli Architetti di Reggio Calabria e di Messina, da in/arch dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, dall’Università degli Studi di Messina, dall’Università degli Studi della Basilicata, dalla Camera di Commercio di Messina.

Curatori dell’evento sono Alfonso Femia e Francesca Moraci.

Mediterranei Invisibili. ©Stefano-Anzini.

Il progetto della Biennale nasce dalla ricerca “Mediterranei Invisibili”, un’esplorazione in essere dal 2018. Mediterraneo è una parola usata per definire differenti situazioni, realtà, pensieri e immaginari: è mare, vacanze, sole, storia, geografia, racconto, migranti, isole, Iliade, Odissea, politica, teatro…

Esiste un tratto comune a tutto il mondo-Mediterraneo: la terna geomorfologica dell’acqua. Il mare e le sue linee di costa, lo spartiacque tra i fiumi e i corsi d’acqua alla loro origine che si sviluppa nelle linee di crinale e le acque di risorgiva, gli alvei fluviali, le fiumare e le corrispondenti linee di piana.

L’acqua mediterranea interseca il progetto dell’architettura, del paesaggio, la narrazione, l’arte, condiziona e governa tutti i modelli sociali ed economici. Le tre linee d’acqua possono essere assunte come minimo comun denominatore di una riflessione contemporanea, aggiornata ai temi del clima.

I materiali dovranno pervenire entro il 29 agosto.
Per informazioni scrivere a labiennaledellostretto@500×100.com

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