La casa madre è in Finlandia, a Lahti per la precisione, a cento chilometri a nord di Helsinki. Una cittadina di 120mila abitanti che giusto un anno fa, nel 2021, è stata insignita del titolo di European Green Capital.
Questo grazie al 99% di raccolta differenziata e per il fatto che tra soli tre anni, nel 2025, sarà città a impatto climatico zero. Proprio a Lahti ha sede la Peikko Group Corporation, una società nata nel 1965 che produce e commercializza, con le sue 34 filiali, i suoi prodotti in tutto il mondo: sistemi d’armatura, prodotti per pavimenti in calcestruzzo, connessioni bullonate per pilastri, strutture in spessore di solaio, fondazioni di torri eoliche offshore, connessioni per applicazioni sismiche, strutture per pavimenti sottili, applicazioni per l’energia eolica, tecnologie di connessione per strutture prefabbricate e gettate in opera e prodotti per strutture prefabbricate in calcestruzzo.
Il tutto per un fatturato globale di 255 milioni di euro. Nonostante la conduzione familiare, oggi la società finlandese dà lavoro a duemila persone. Peikko è presente anche in Italia, con una delle sue filiali sparse anche in Europa, Russia, Cina, Canada, Australia ed Emirati Arabi Uniti.
Qui da noi è presente a Milano, nella sede di via Ugolini, dove lavorano una decina di persone impiegate negli uffici tecnici, marketing e di ricerca & sviluppo. È Lorenzo Bianco, engineer and managing director di Peikko Italia, che ci aiuta a capire l’anima green di una società come quella che dirige.
«La filosofia ambientale di Peikko nasce proprio da Lahti, dalla sua anima verde, dal suo rapporto con l’ambiente, in cui è cresciuto e si è sviluppato il gruppo». Una premessa che serve a far capire che la società finlandese all’ambiente ha sempre tenuto molto e che per procedere in direzione della sostenibilità il management scandinavo ha messo in campo investimenti importanti nel campo della R&S, in particolare sul fronte ambientale.
In ciò che Peikko produce e commercializza, in particolare per quanto riguarda le soluzioni meccaniche per le costruzioni prefabbricate, c’è un anticipo di un tema che sta facendo capolino anche qui da noi, quello della decostruzione degli edifici. Detto in altri termini, dello smontaggio programmato di fabbricati civili e industriali.
In Europa il tema è molto più sviluppato, ma anche qui da noi si sta assistendo alle prime esperienze, se non proprio di questo tipo, molto simili come filosofia costruttiva. Peikko produce e vende soluzioni dotate di certificazioni ambientali di prodotto, con cui dichiara l’impatto ambientale di ogni singolo elemento.
Commercializza anche soluzioni green di travi miste, acciaio e calcestruzzo, con la presenza del 90% di acciaio riciclato certificato. Ma c’è di più. L’azienda finlandese ha messo a punto un sistema di fondazione delle torri eoliche a minor impatto: a parità di condizioni e di qualità delle opere, c’è un impiego ridotto di acciaio e di calcestruzzo.
Una tendenza, quella di aumentare l’impiego di componenti riciclati, che anche in Italia si fa strada, in particolare in quei contesti avanzati per il rilascio delle certificazioni ambientali come Leed, Well eccetera.
In generale, conferma Lorenzo Bianco, la R&S di Peikko è finalizzata a migliorare i processi tradizionali, a ottimizzare l’uso dei materiali e a ridurre l’impiego di calcestruzzo e acciaio. Infine, gli scarti di produzione. Con uno slogan, Cut the screp, taglia lo scarto, l’azienda finlandese ha ridotto gli sfridi di lavorazione dell’acciaio.
