Impresa Pizzarotti & C. è per fatturato la terza impresa di costruzioni italiana ma, fra le grandi del settore, è l’unica a poter vantare una continuità di storia e di valori centenari tramandati dalla stessa famiglia che ha recentemente condiviso con un nuovo management uno sviluppo del business improntato a nuove linee d’indirizzo strategico: innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Fondata nel 1910 come ditta individuale da Gino Pizzarotti, trasformata nel 1945 in società a responsabilità limitata e nel 1961 in società per azioni, è detenuta al 94,5 percento dalla finanziaria di famiglia Mipien, con la gestione operativa affidata dal 2021 all’amministratore delegato Carlo Luzzatto.
Nel 2022 ha fatturato 1,26 miliardi (più 14,3 percento), è presente in 15 Paesi in cinque continenti con 2.800 dipendenti e un portafoglio ordini di 6 miliardi.
Impresa Pizzarotti si pone come mission aziendale “dare forma allo spazio per rendere il mondo un posto migliore dove vivere in armonia”. È particolarmente attenta allo sviluppo delle risorse attraverso progetti di formazione personalizzati con l’obiettivo di potenziare know-how e competenze e percorre la strada dell’innovazione sviluppando capacità e aree di business particolarmente mirate a migliorare l’efficacia progettuale.
L’impresa, nell’ambito di un ampio processo di trasformazione aziendale, ha avviato un progetto di individuazione del nuovo modello di leadership, in grado di orientarsi all’innovazione e al coinvolgimento delle persone, quali attori principali del cambiamento, avendo come driver il piano strategico.
Nell’ambito di tale percorso sono stati individuati i valori alla base della cultura Pizzarotti ed è stato definito un modello di competenze in grado di supportare l’evoluzione della leadership diffusa e orientata al cambiamento.
I quattro valori sono:
- Be Responsible – Agire in modo proattivo nel raggiungimento di obiettivi e risultati. Agire con lealtà e integrità facendosi carico delle proprie decisioni e delle proprie azioni fino in fondo. Mostrare rispetto per idee, decisioni, azioni e bisogni altrui.
- Be Innovative – Accogliere nuove idee e opportunità con curiosità e apertura mentale. Cercare possibili soluzioni alternative. Prestare attenzione al mercato per individuare con anticipo necessità e opportunità di sviluppo. Adattarsi alle nuove esigenze condividendo la sfida del cambiamento e orientandosi al miglioramento continuo.
- Be Caring – Prestare attenzione alle persone, all’ambiente; valorizzare il dialogo e l’ascolto empatico dell’altro. Diffondere una cultura dell’empatia e della sicurezza, anche psicologica, sia all’interno del team che sul luogo di lavoro.
- Be Client Centric – Offrire valore aggiunto al cliente non solo nel risultato, ma nella relazione, che dev’essere sempre votata alla trasparenza e all’onestà. Orientare decisioni, scelte e strategie operative verso una soddisfazione piena e reale del cliente assumendosene la responsabilità.
Le otto competenze
- Accountability: essere affidabili e puntuali, dar seguito alle proprie decisioni, mostrare coerenza su obiettivi e strategie.
- Leadership: essere un esempio virtuoso di comportamento, guidare in modo chiaro e condiviso verso la crescita comune e individuale.
- Open Collaboration: valorizzare una collaborazione estesa, inclusiva e proattiva, fondata sull’ascolto e la valorizzazione della relazione.
- Open Communication: saper comunicare con chiarezza, aprirsi al dialogo e al confronto, valorizzare ascolto e comprensione del prossimo.
- Result Orientation: definire obiettivi chiari, ottimizzare costantemente processi e attività e fare squadra per raggiungere in modo efficace i risultati.
- Client Orientation: focalizzare gli sforzi verso la soddisfazione massima del cliente, accogliendone i bisogni e cercando le soluzioni migliori per lui.
- Innovative Thinking: puntare alla crescita, essere aperti all’apprendimento continuo, valorizzare lo scambio di idee ed esperienze tra pari.
- Strategic Thinking: sfruttare osservazione e pensiero analitico per assumere decisioni, pianificare azioni, gestire risorse in modo razionale, strategico e mirato.
Tra gli obiettivi raggiunti Pizzarotti ha sviluppato un modello aziendale che ha permesso di ottenere l’attestazione Iso 30415 Gestione delle risorse umane – Diversità e inclusione. L’attenzione nella gestione del business è altresì testimoniata da un importante riconoscimento: le 3 stelle per il rating di legalità, conferito dall’Agcm (l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).
Le attività sviluppate nel comparto facilities management includono la locazione e la manutenzione di immobili, i servizi alle tecnologie sanitarie ospedaliere, la manutenzione di infrastrutture stradali, la gestione di impianti di depurazione.
L’obiettivo primario nel facilities management è quello di fornire una gamma diversificata di servizi di fascia alta comprensiva di: manutenzione informatizzata degli impianti; gestione dell’energia; gestione dello spazio e della forza lavoro; sicurezza intelligente; Pianificazione progettuale e manutentiva al fine di monitorare infrastrutture ed edifici complessi.
Innovazione e digitalizzazione sono al centro del nuovo piano industriale: è stato avviato un percorso di evoluzione e diversificazione dell’attività con sviluppo di soluzioni per la transizione energetica e tecnologica del settore delle costruzioni, applicando competenze di progettazione Bim e capacità ingegneristiche nonché tecnologie IoT per la realizzazione di città intelligenti e la promozione dell’economia circolare.
All’operatività in ambito epc si sta affiancando la fornitura di altri servizi e tecnologie quali un percorso evoluto nel citato facilities management: digitalizzazione degli edifici, monitoraggio dei dati, diagnostica preventiva, rigenerazione urbana, smart green renovation.
Per rafforzare l’impegno in ambito Esg Pizzarotti ha avviato un processo di implementazione del sistema di gestione integrato allo scopo di renderlo conforme alle norme Iso 50001 Sistemi di gestione dell’energia, Iso 39001 Sistemi di gestione della sicurezza del traffico stradale, Iso 37001 Sistemi di gestione anticorruzione, Standard SAa8000 social accountability, Uni Iso 30415 gestione risorse umane, diversità e inclusione, Emas eco-management, Iso 14064 rendicontazione gas Ghg, Iso 26000 responsabilità sociale d’impresa, Iso 20400 approvvigionamento sostenibile.
Nell’ottica del miglioramento continuo è stato pubblicato il piano di sostenibilità 2022 – 2030 in cui viene definita la strategia aziendale al fine di consolidare l’approccio del gruppo al tema della corporate social responsibility e contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Sintesi dei principali risultati conseguiti per ciascuna area
- Promozione dell’economia circolare: più 31 percento nel riciclo dei rifiuti, 48 percento di contenuto riciclato nei prodotti in acciaio e 15 percento negli inerti.
- Governance della sostenibilità: ottenimento della certificazione Iso 37001 che definisce le misure e i controlli per prevenire il compimento di atti corruttivi.
- Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: emissioni dirette di gas a effetto serra (Ghg) da Scope 1 ridotte del 44 percento rispetto al 2019, emissioni totali di gas a effetto serra da Scope 1 e 2 ridotte del 15 percento rispetto al 2019, energia elettrica da fonti rinnovabili in aumento del 57 percento, implementazione del piano di mobilità aziendale e ottenimento della certificazione Iso 50001 che definisce i requisiti per la gestione efficiente dei consumi energetici diretti.
- Cura e sviluppo delle persone: indice di frequenza infortuni ridotto dell’88 percento, avvio del progetto Behavior Based Safety, adesione all’accordo smart working, calo del 6 percento del tasso turnover, crescita del 7 percento della presenza femminile, aumento del 14 percento di dipendenti che ricevono performance review regolari, ottenimento della certificazione Iso39001 che definisce i requisiti del sistema di gestione per la sicurezza stradale e della certificazione Sa 8000 Social Accountability.
- Rafforzamento in chiave Esg della catena di fornitura: aggiornamento del processo di valutazione dei fornitori e firma del codice di condotta da parte di tutti.
Per raggiungere gli obiettivi Pizzarotti punta sulla formazione delle sue risorse nell’ottica di una catena del valore sempre più impattata dall’avvento di nuove tecnologie digitali che modificheranno non solo le opere ma anche le tecniche della realizzazione e manutenzione.
In tale ottica ha aderito alla InnoTech Community di The European House – Ambrosetti, un network di primari stakeholder con cui avviare un percorso di collaborazione e cooperazione su alcuni aspetti chiave relativi all’ecosistema delle costruzioni.
Inoltre ha lanciato il progetto Pizzarotti Tekhne Agorà: una nuova piattaforma di open innovation destinata a condividere idee e proposte innovative. Infine è entrata come socio e partner in due lab strategici di Sda Bocconi School of Management: INVESTinIT Lab e Pnrr Lab.
Carlo Luzzatto, Ceo, Impresa Pizzarotti & C.
(testo raccolto da Aldo Norsa)