Quando si effettua un sollevamento di materiali a quote molto elevate è necessario utilizzare un’autogru. Le autogru sono i mezzi di sollevamento dalle dimensioni più grandi in assoluto, capaci di sollevare carichi molto pesanti ad altezze che possono anche raggiungere i 100 metri.
Essendo mezzi gommati le autogru possono circolare su strada ed è necessario essere in possesso della patente di tipo C, in quanto superano i 35 quintali di peso operativo, per poterle guidare. Vista la loro particolarità, e le le specifiche operazioni per cui sono necessarie, nella maggior parte dei casi si ricorre al noleggio per poter disporre di un’autogru.
L’autogru può sollevare e movimentare carichi e merci diversi tra loro come travi o altri materiali da costruzione (laterizi, mattoni e tegole su pallet, polveri contenute in sacchi) ma anche componenti di impianti industriali oppure container e moduli prefabbricati.
Per poter raggiungere quote elevate l’autogru sfrutta il proprio braccio telescopico, l’elemento composto da sezioni metalliche a sfilo che contraddistingue la macchina.
Colui che manovra questo grande macchinario è il gruista, che oltre alla patente C deve possedere anche l’abilitazione necessaria per manovrare l’autogru. Dalla cabina di guida, da cui ha una visione ottimale su tutta l’area di lavoro, può muovere il braccio in sicurezza per spostare il carico in altezza ma anche sbracciare in lunghezza così da posizionarlo nel punto più indicato.
Date le dimensioni dell’autogru e le altezze da raggiungere è evidente la difficoltà nel manovrare un macchinario del genere.
Questi mezzi sono noleggiati infatti quasi esclusivamente a caldo, vale a dire che oltre all’autogru viene fornito anche un gruista abilitato ed esperto che la sappia manovrare in sicurezza. Alla base di questa scelta vi è anche il fatto che in Italia vi è un bassissimo numero di persone in possesso contemporaneamente della patente C e dell’abilitazione per manovrare l’autogru.
Esistono diverse tipologie di autogru, che si differenziano tra loro per massima altezza raggiungibile e peso operativo. Di conseguenza ognuna di esse può essere utilizzata per operazioni di sollevamento di carichi di diverso peso e fino a determinate altezze. Una autogru di piccole dimensioni può avere un peso operativo di 12 tonnellate mentre un macchinario di grandi dimensioni può raggiungere le 200 tonnellate.
Proporzionalmente all’aumento del peso operativo del mezzo aumentano anche l’altezza massima raggiungibile e la portata del carico. Ogni tipologia di autogru ha un campo di applicazione in settori come edilizia, installazione di impianti eolici, florovivaismo, messa in posa di segmenti prefabbricati o condotti.
A seconda delle esigenze di sollevamento del cliente è necessario scegliere l’autogru più adatta al lavoro da effettuare e prendere in considerazione, oltre ai giorni di lavoro per cui si noleggia il mezzo, anche le caratteristiche del cantiere o luogo di lavoro in cui verrà utilizzato.
Di conseguenza il costo del noleggio varia alla luce di quanto considerato, e nella maggior parte dei casi a seguito di un sopralluogo sul posto. Individuare a priori il costo del noleggio di un’autogrù è piuttosto difficile poiché la tariffa di noleggio, che ricordiamo viene effettuato quasi esclusivamente a caldo, viene calcolata quindi in base a più elementi: autogru scelta, ore in cui viene richiesto l’operatore, costo di andata e ritorno dal cantiere.
Noleggiare un’autogru è di per sé un’operazione semplice ma per capirne il costo devono essere presi in considerazione più fattori. Essere supportati da un noleggiatore professionale è fondamentale, e lo è ancora di più quando si parla di noleggio a caldo, perchè può pianificare con il cliente tutte le fasi del noleggio fornendo tutta una serie di servizi ma anche altri macchinari che possano agevolare il lavoro dell’autogru.
