Betafence | Impianti sportivi

Recinzioni sicure per il cantiere dello stadio di La Spezia

Lo stadio Alberto Picco è oggetto di lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area di acceso dei tifosi: per questo intervento è stato utilizzato il sistema modulare mobile Publifor. Questo sistema Betafence rispetta la normativa vigente relativa alla sicurezza degli impianti sportivi ed è movimentabile con semplici carrelli elevatori.

Lo stadio Alberto Picco, storico impianto sportivo risalente al 1919 che ospita le partite dello Spezia Calcio si trova vicino alla zona sportiva militare e vicino al centro storico della città: la struttura è di proprietà del Comune ed è stato sottoposto a frequenti ampliamenti e rifacimenti. Oggi è dotato di un terreno di gioco di 105 m x 65m ed ha una capienza di 10.336 posti.

Lo stadio di La Spezia vicino all’area sportiva militare e nelle vicinanze del centro cittadino.

Primi interventi per la sicurezza

Dal 2007 per rendere l’impianto a norma di legge, sono stati prima installati dei tornelli a tutti i varchi di accesso del pubblico, poi lo stadio è stato dotato di una recinzione in grado di garantire un’area di sicurezza tra i controlli di ingresso e l’accesso agli spalti, di nuovi cancelli di sicurezza e di telecamere di sorveglianza. Gli interventi di ammodernamento e sicurezza sono proseguiti negli anni.

Publifor rispetta pienamente la normativa vigente relativa alla sicurezza degli impianti sportivi.

Sistemazione dell’area esterna

Recentemente l’impianto sportivo ha richiesto lavori di riqualificazione dell’area esterna (all’angolo fra viale Fieschi e via dei Pioppi) in corrispondenza della curva «ferrovia», dove si trova un rudere denominato «Casa del Colonnello», che impediva di garantire un livello di sicurezza ottimale durante l’accesso ed il deflusso dei tifosi dallo stadio.
Inoltre il Comitato per la sicurezza negli stadi ha recentemente prescritto di ampliare i tornelli di accesso per evitare il formarsi di lunghe code al momento del controllo dei biglietti.
Da gennaio 2017 hanno così avuto inizio i lavori di demolizione del fabbricato e la sistemazione dell’area esterna adiacente: un restyling che consentirà di ottenere il doppio dei tornelli, lo spostamento delle biglietterie e la costruzione, sulla facciata esterna dello stadio, di un elevatore per disabili. È inoltre in fase di realizzazione una nuova recinzione comprensiva di cancelli necessari per il controllo degli accessi e per il deflusso dallo stadio.

La fornitura Betafence per lo stadio di La Spezia è di 200 ml e si completa con 9 robusti cancelli della stessa tipologia.

Recinzione mobile

La scelta della recinzione è ricaduta su un modello modulare mobile: Publifor, soluzione innovativa e brevettata Betafence. Scelto un sistema mobile considerando che l’impianto sportivo potrebbe essere sottoposto a interventi futuri di ampliamento o modifica per rispondere ad esigenze di adeguamento normativo e di capienza comportando la necessità di modificare la configurazione delle recinzioni.

La doppia funzionalità di Publifor

  • dapprima, quale recinzione per la delimitazione del cantiere, per poter permettere all’impresa di eseguire le opere connesse allo stadio;
  • in seconda fase verrà impiegato per il prefiltraggio, migliorando l’accesso dei tifosi della curva «ferrovia» all’impianto.
Dettaglio della recinzione Publifor.

Publifor soddisfa entrambe le esigenze espresse dalla committenza in fase di valutazione:

  • rispetta pienamente la normativa vigente relativa alla sicurezza degli impianti sportivi (decreto ministeriale n. 61 del 18 Marzo 1996 e norme Uni 10121 parte 1° e parte 2° del giugno 1992 e legge Pisanu 6 giugno 2005, En 13200-3, Uni/Tr 11449:2012)
  • è una recinzione modulare mobile e quindi movimentabile con semplici carrelli elevatori, nell’eventualità di futuri ampliamenti dello stadio.

La fornitura Betafence per lo stadio di La Spezia è di 200 ml e si completa con 9 robusti cancelli della stessa tipologia. Ogni modulo è formato da un basamento in lamiera zincata e plasticata con riempimento in calcestruzzo sul quale viene installato un doppio pannello della tipologia Nylofor 2Ds. Le maglie costituite da fili verticali e da doppi fili orizzontali determinano la rigidità e la robustezza al sistema.

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