Laterlite | Recupero ex Autogerma, Verona

Ripristinare la geometria dei manufatti senza gravare sulla struttura esistente

L'ex Autogerma di Verona è stata acquisita da Cattolica Assicurazioni che ne ha promosso l'adeguamento delle condizioni strutturali e funzionali con una serie di interventi mirati al recupero di elementi caratterizzanti come i 25 shed della copertura del corpo di fabbrica più grande. L’intervento consiste nella stesa di uno strato di Connettore CentroStorico Chimico Laterlite sull'intera superficie seguito dalla realizzazione di una cappa collaborante in calcestruzzo strutturale leggero Leca Cls 1600 adeguatamente armato.

Il complesso ex Autogerma a Verona è oggetto di un intervento di riqualificazione volto a adeguarne le funzionalità in vista del radicale cambio della sua destinazione d’uso. In questo ambito una delle fasi tecnicamente più complesse è il recupero degli shed che caratterizzano la copertura del corpo di fabbrica più grande (il capannone che veniva utilizzato per lo stoccaggio delle automobili): scelto il calcestruzzo strutturale leggero Leca Cls 1600 e il Connettore CentroStorico Chimico di Laterlite per il recupero e il consolidamento delle strutture esistenti.

Il progetto di recupero degli shed di copertura dell’Ex Autogerma, elementi che data l’età dell’immobile e la carenza di manutenzione presentavano visibili segni di ammaloramento, ha trovato nei prodotti Laterlite una soluzione che ha permesso di conservare e riportare all’originaria funzionalità questi elementi architettonici.

Ex area commerciale

Costruito nei primi anni ’60 il complesso (situato fra il quartiere di Santa Lucia e la ZAI Verona) ospitava capannoni ed edifici della società Autogerma (importatore italiano del marchio Volkswagen) distribuiti su un’area di 80mila mq. Il complesso è stato acquisito di recente dalla società Cattolica Assicurazioni che ha promosso l’adeguamento delle condizioni strutturali e funzionali degli immobili nonché una serie di interventi mirati al recupero di alcuni elementi caratterizzanti fra cui la struttura a cupola utilizzata per i 25 shed situati nella copertura del grande capannone originariamente destinato al magazzino auto.

Il complesso ex Autogerma di Verona su una superficie di 80mila mq.

Recupero conservativo della cupola a shed

Il progetto di recupero degli shed, elementi che data l’età dell’immobile e la carenza di manutenzione presentavano visibili segni di ammaloramento, ha trovato nei prodotti Laterlite una soluzione che ha permesso di conservare e riportare all’originaria funzionalità questi elementi architettonici. La geometria dei manufatti e la volontà di conservarne la presenza per la loro valenza formale, ha spinto la società Campagnola Geom. Giorgio Costruzioni Generali srl, in qualità di impresa esecutrice, a studiare una soluzione per il loro recupero e consolidamento che fosse in grado di adattarsi senza problemi alla loro conformazione, ripristinandone integralmente la funzionalità senza gravare troppo sulla struttura esistente. Scelto l’utilizzo combinato tra calcestruzzo strutturale leggero Leca CLS 1600 e Connettore CentroStorico Chimico.

Il recupero e consolidamento delle 25 cupole, caratterizzate da una superficie di 150 mq l’una, ha richiesto l’impiego di 8 bancali di calcestruzzo Leca Cls e di 240 kg di Connettore CentroStorico Chimico.

Prima i test e poi la fase applicativa

Prima di procedere all’esecuzione delle opere di consolidamento sulle cupole l’impresa esecutrice ha provveduto a eseguire un ciclo di test per verificare l’efficacia del sistema scelto. Dato l’esito positivo si è passati alla fase applicativa sui singoli shed consistente nella stesa di uno strato di Connettore CentroStorico Chimico sull’intera superficie seguita dalla realizzazione di una cappa collaborante realizzata in calcestruzzo strutturale leggero Leca Cls 1600 adeguatamente armato.
Per assicurare una adeguata protezione e tenuta all’acqua alle strutture a cupole così ripristinate, al di sopra della nuova cappa collaborante è stata quindi posata a fiamma una nuova membrana impermeabilizzante. Il recupero e consolidamento delle 25 cupole, caratterizzate da una superficie di 150 mq l’una, ha richiesto l’impiego di 8 bancali di calcestruzzo Leca Cls e di 240 kg di Connettore CentroStorico Chimico.
Uno degli aspetti più critici dal punto di vista esecutivo è stata la necessità di procedere alla posa dei prodotti sulla superficie delle cupole, caratterizzata da una notevole pendenza: ciò ha richiesto un’adeguata preparazione degli impasti e il successivo getto degli stessi per conci in modo da ottenere una stesa omogenea e di spessore uniforme. L’intervento prosegue secondo questo schema cupola dopo cupola, e ad opera finita la copertura verrà completata con l’apposizione del logo di Cattolica Assicurazioni.

La fase applicativa sui singoli shed consiste nella stesa di uno strato di Connettore CentroStorico Chimico sull’intera superficie e dalla realizzazione di una cappa collaborante realizzata in calcestruzzo strutturale leggero Leca Cls 1600 adeguatamente armato.

Affidabilità strutturale e leggerezza Laterilite

Il Calcestruzzo Leca Cls 1600 è un prodotto premiscelato in sacco di facile impiego adatto alla realizzazione di getti strutturali o elementi prefabbricati e dovunque in cantiere sia richiesto un calcestruzzo strutturale ad elevata resistenza. Con un peso in opera di soli 1.600 kg/mc, Leca Cls 1600 risulta più leggero rispetto a un calcestruzzo tradizionale mantenendo le stesse prestazioni e presenta una resistenza meccanica caratteristica a compressione di 35 MPa.  Come tutti i calcestruzzi strutturali leggeri Laterlite a base di argilla espansa Leca, anche il calcestruzzo Leca Cls 1600 è in linea con le Normative tecniche per le costruzioni (dm 14/01/2008) e la circolare 02/02/09 «istruzioni alle Ntc»e infine il prodotto è certificato nelle prestazioni.

Leca Cls 1600.

Connettore CentroStorico Chimico

Per incrementare la adesione del calcestruzzo leggero Leca al supporto è affidato a Connettore CentroStorico Chimico. La gamma Connettore CentroStorico è composta di diverse soluzioni sviluppate per il consolidamento e il rinforzo statico di solai in legno, acciaio, calcestruzzo e a travetti armati tipo sap.
Il Connettore Chimico è specifico per l’adesione tra il solaio/struttura portante esistente e la nuova soletta in calcestruzzo: costituito da resine epossidiche bicomponenti di adeguata fluidità, è una soluzione tecnica certificata nelle prestazioni meccaniche, che consente il consolidamento dell’elemento portante e ha caratteristiche di bassa invasività. Dal punto di vista esecutivo, il consolidamento e il rinforzo della struttura esistente avviene attraverso la connessione chimica della nuova cappa in calcestruzzo Leca Cls 1600 alla struttura esistente mediante la stesa di Connettore CentroStorico Chimico sulla superficie da consolidare.

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