Il Report di sostenibilità 2021 pubblicato dal gruppo Rockwool attesta che i prodotti dell’azienda hanno un impatto quantificabile sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il report mostra anche i buoni progressi che Rockwool sta compiendo per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.
Jens Birgersson | Ceo Gruppo Rockwool
«Considerando che gli edifici sono responsabili del 28% delle emissioni globali e che nella sola Ue circa il 75% del patrimonio edilizio esistente non è efficiente dal punto di vista energetico, i nostri prodotti svolgono un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico, perché riducono il consumo di energia negli edifici. I prodotti che abbiamo venduto nel 2021 per l’isolamento degli edifici continueranno a ridurre il consumo annuo di energia di più di un milione di abitazioni, per tutta la durata di vita degli isolanti.
Per ottenere buoni risultati, occorre procedere con interventi di riqualificazione profonda, che consentono cioè di ottenere un risparmio energetico di almeno il 60%. Ė anche necessario che i materiali utilizzati siano salubri, resistenti al fuoco e rispondano a un modello di circolarità. Nel 2021 abbiamo compiuto notevoli progressi rispetto agli obiettivi di efficienza energetica che ci eravamo prefissati per i nostri uffici: abbiamo infatti ultimato la ristrutturazione di altri cinque edifici. Uno di questi è la nostra sede di Gladbeck, in Germania, dove siamo riusciti a ridurre il consumo energetico dell’83. Stiamo dimostrando che è possibile riqualificare gli edifici esistenti secondo gli standard di efficienza energetica degli edifici nuovi. Sempre nel 2021, Rockwool ha compiuto passi significativi rispetto ai suoi obiettivi di decarbonizzazione, basati su dati scientifici: ridurre di un terzo le sue emissioni assolute di gas serra entro il 2034. Nel 2021, abbiamo convertito tre linee di produzione a tecnologie di fusione a bassa concentrazione di carbonio, oltre ad aver annunciato piani per costruire e convertire ulteriori impianti a basse emissioni di carbonio. Gli effetti di questi e di altri investimenti si manifesteranno nei prossimi anni, aiutandoci a raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione».
Recupero degli scarti di lana di roccia
Rockwool ha raggiunto quattro dei suoi obiettivi intermedi di sostenibilità, in anticipo rispetto alla scadenza del 2022. Uno di questi obiettivi è rappresentato dal servizio Rockcycle che Rockwool offre per il recupero dei materiali.
Il servizio prevede il ritiro degli scarti dei prodotti in lana di roccia Rockwool direttamente dai cantieri di costruzione o di demolizione e garantisce il riutilizzo o il riciclo del materiale, contribuendo così ad affrontare il problema dei rifiuti edili che rappresentano più di un terzo di tutti i rifiuti solidi a livello globale.
Rockcycle è un servizio attualmente attivo in 17 paesi, due in più rispetto all’obiettivo intermedio di 15 paesi. Entro il 2030 si prevede di implementarlo in 30 paesi.
La quota di fatturato netto di Rockwool nel 2021, associata alle attività che rientrano nella tassonomia, era pari all’85%: si evidenzia così il contributo positivo dell’azienda allo sviluppo sostenibile in Europa.
La lana di roccia usata nelle coltivazioni in serra nel 2021 ha permesso agli agricoltori di utilizzare il 53% in meno di acqua e di ottenere un rendimento superiore del 76% rispetto alle coltivazioni tradizionali su terra.
Infine, la lana di roccia usata come soluzione per l’isolamento acustico ha migliorato le condizioni della didattica in aula di 1,7 milioni di studenti nel 2021.
