Martedì 18 marzo inizia a Potenza l’annuale tour illustrativo della Cdp sugli strumenti di supporto delle scelte di gestione finanziaria degli enti locali. In Toscana le domande per le anticipazioni sulle esigenze di bilancio.
Gli interventi da proporre alla Regione Sardegna entro il 23 dicembre sono tesi alla valorizzazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica attraverso il recupero primario. Per ogni proposta il finanziamento non sarà superiore a 200mila euro.
Dalla Regione Campania contributi a favore degli enti locali per la costruzione degli impianti sportivi a uso pubblico, in Toscana interventi su impianti sciistici tramite il bando Prse 2012 – 2015. Nel Lazio fondi per eventi di urgenza e gravità e dal programma comunitario Eie corso formativo per la mobilità urbana.
Gli interventi devono prevedere il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico del costruito e il ricorso a energia proveniente da fonti rinnovabili.
La giunta della Regione Campania ha effettuato uno stanziamento di 500 milioni di euro per interventi di potenziamento del sistema delle infrastrutture scolastiche sul territorio. Entro il 15 ottobre sarà compilata una graduatoria e inviata al ministero dell’Istruzione.
È in scadenza il 21 ottobre il termine per presentare manifestazioni d’interesse tese a usufruire dei fondi per l'edilizia scolastica previsti dalla delibera Cipe n. 79 dello scorso anno. Si tratta di 33 milioni di euro di risorse che la Regione Sicilia destina al recupero del patrimonio edilizio scolastico da parte degli enti del territorio.
Una serie di bandi sono stati pubblicati dalle Regioni dopo la promozione di apposite leggi per la concessione di contributi a sostegno dei comuni, in particolare quelli più piccoli, che si aggregano tra loro allo scopo di fornire servizi appropriati all’utenza. Dalla Cdp l’iniziativa «Cdp in tour» e dall’Emilia Romagna 50 milioni per l’attività di ricerca.
Siglato il provvedimento che dà il via libera agli incentivi alle assunzioni previste dalla Riforma del lavoro (articolo 4, commi 8-11 della legge 92/2012). Ora si attende il decreto del ministro dell’Economia.
Per tutelare i siti italiani d'interesse paesaggistico-ambientale posti sotto tutela Unesco è possibile richiedere contributi fina a 250mila euro a progetto e coprire il 90% delle spese previste.
