Lavoro | Edilizia

Turri (Filca Cisl): «Parisotto non trova personale? Applichi il contratto giusto, quello dei lavoratori edili!»

Nei giorni scorsi Nereo Parisotto, titolare di Euroedile, aveva lanciato un appello per l’assunzione di 30 lavoratori edili ricevendo solo 15 risposte delle quali solo 7 utili e con assunzione immediata. A stretto giro di posta gli risponde Franco Turri, segretario generale di Filca Cisl, che ricorda all’imprenditore Veneto la correttezza di applicare il contratto edile, visto che il lavoratore addetto al montaggio e smontaggio dei ponteggi è una figura professionale specializzata che opera ad alto rischio.
Ponteggi.

Nereo Parisotto, titolare di Euroedile (società di noleggio di ponteggi) non è il solo imprenditore che denuncia le difficoltà a trovare personale disponibile a turni e a lavorare nei fine settimana. La sua azienda (che dà lavoro attualmente a 100 dipendenti) avrebbe commesse per 1 milione di euro e avrebbe necessità di assumere 30 lavoratori edili specializzati e con disponibilità a viaggiare.

L’imprenditore ha lanciato un appello tramite Facebook ma ha ricevuto solamente 15 richieste di lavoro: la metà di queste richieste sono di personale fuori regione Veneto e non disponibili a trasferimenti. Di queste richieste di lavoro sono risultate idonee alle esigenze aziendali solamente 7 unità, tutte sfociate in assunzione immediata.

L’imprenditore ha specificato che l’inquadramento contrattuale è quello previsto dal contratto nazionale dei metalmeccanici con l’aggiunta di plus legati alla sicurezza, alla capacità, al merito, alla disponibilità, alla gestione dell’attrezzatura in dotazione e alla serietà, arrivando a percepire fino a 2 mila euro al mese.

Franco Turri | Segretario Generale FilcaCisl.

Il caso Parisotto commentato da Franco Turri – Filca Cisl

«Mi permetto di dare un consiglio all’imprenditore di Treviso che non riesce a trovare 30 operai edili ai quali applicare il contratto metalmeccanico: provi a proporre l’applicazione del contratto giusto, vale a dire quello dell’edilizia, e forse qualche lavoratore lo troverà. L’applicazione di contratti non pertinenti vale a dire il cosiddetto dumping contrattuale, provoca danni economici al lavoratore e maggiori rischi per la sicurezza. Nei cantieri troviamo spesso operai edili con contratto metalmeccanico, multiservizi o addirittura florovivaistico. Un escamotage che consente all’impresa di risparmiare su salario, premi Inps e Inail, sicurezza, con conseguenze nefaste per i lavoratori. Tra l’altro l’addetto al montaggio e smontaggio dei ponteggi è una figura specializzata, ad alto rischio. Dev’essere in possesso di un patentino che viene rilasciato anche dalle Scuole Edili, che gli operai con contratto edile devono frequentare obbligatoriamente, come previsto dallo stesso contratto. In Italia a differenza di quello che accade ad esempio in Austria o Germania, non c’è l’obbligo d’indicare il settore merceologico di pertinenza, e quindi la sfera contrattuale da applicare. È per questo che già un anno fa, insieme alle altre sigle sindacali, abbiamo lanciato l’idea una proposta di legge che preveda interventi sulla rappresentanza delle organizzazioni firmatarie dei contratti, l’emanazione di una legge ad hoc per l’applicazione del contratto dell’edilizia in cantiere, la parificazione dei contributi Inps, la definizione di un unico contratto per tutte le imprese edili, la reintroduzione del Durc (documento unico di regolarità contributiva) per cantiere e l’applicazione della congruità, vale a dire il corretto rapporto tra manodopera impiegata, tipo di lavorazioni e costo dell’opera. Altri interventi sono l’individuazione di un’autorità ‘terza’ che individui il contratto da applicare, l’introduzione della Patente a punti per aprire un’impresa o come sistema premiale, il limite al primo livello per il subappalto, l’impiego degli enti paritetici per censire e governare le tipologie di lavoratori presenti in cantiere. Alla luce di tutto ciò mi permetto di suggerire all’imprenditore di cambiare l’annuncio, e di offrire ai 30 lavoratori edili un contratto… da lavoratore edile. E poi di rivolgersi per la ricerca di manodopera alle Scuole Edili, presenti in tutte le province italiane, o a Blen.it, il portale nato per facilitare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro nel settore delle costruzioni. Forse sarà più fortunato!».

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