Sisma Abruzzo | Indennizzi

Una nuova normativa per i contributi

Il provvedimento introduce un nuovo metodo parametrico per la concessione degli indennizzi che permetterà di sveltire la procedura nell'erogazione dei rimborsi e ottenere un maggiore risparmio rispetto alla precedente procedura.

Il 7 febbraio il premier, Mario Monti, ha firmato il decreto del Presidente del Consiglio (in attesa che avvenga la registrazione da parte della Corte dei conti) che stabilisce le nuove normative per i fondi post terremoto in Abruzzo.

Si tratta di provvedimenti che riguardano il riconoscimento di contributi ai privati per la ricostruzione dell’Aquila e degli altri comuni della zona danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009.
Nel documento sono state definite le procedure per il riconoscimento degli aiuti per i centri storici colpiti dal terremoto d’Abruzzo. In particolare il provvedimento, introduce il metodo parametrico per la concessione degli indennizzi.
Si tratta di uno strumento che permetterà di sveltire la procedura nell’erogazione dei rimborsi e ottenere un maggiore risparmio rispetto alla precedente procedura che, in ogni caso, non sarà annullata. Per poter essere ammessi al nuovo procedimento, infatti, bisognerà che i cittadini facciano una scelta autonoma e di conseguenza si attivino in prima persona.

Metodo parametrico. Sono tre le principali caratteristiche del metodo parametrico una volta a regime.

  • Calcolo dell’indennizzo che sarà determinato a seguito di un’analisi degli edifici effettuata dai progettisti con il supporto della cosiddetta «scheda progetto».
  • Programmazione degli interventi che è la trasmissione del progetto e della richiesta d’indennizzo articolata in due fasi. La prima si occuperà del trasferimento, entro la fine dell’anno in corso, della «scheda progetto»al Comune, affinché possa pianificare gli interventi in base alla disponibilità dei fondi e altri criteri. Per la seconda si tratta della stesura definitiva del progetto, da redigere nell’anno in cui verrà finanziato l’intervento e che potrà essere aggiornato alle reali condizioni di danno-vulnerabilità e di costo vigenti al momento del finanziamento.
  • Istruttoria che nel caso in cui gli importi richiesti dai privati siano inferiori all’indennizzo limite concedibile, così come rilevato dalla «scheda progetto», l’istruttoria non sarà incentrata sull’analisi dell’entità finanziaria, ma principalmente sui requisiti di sicurezza sismica, adeguamento energetico, rispetto delle prescrizioni per la tutela del patrimonio edilizio. 

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