Produzione | Velux Italia - Saie Bari - Piazza dell'edificio salubre

Velux Active: smart home e salubrità indoor

Il sistema Velux Active, sviluppato in collaborazione con Netatmo, si basa sull’uso di sensori in grado di attivare l’apertura e chiusura delle finestre e delle relative tende e tapparelle, automaticamente o rispondendo a un comando da remoto. I sensori rilevano i dati, fra cui i parametri ambientali relativi a temperatura, umidità e anidride carbonica, e, in relazione anche alle abitudini degli utenti, coordinano la movimentazione delle finestre.

Pochi sono consapevoli dell’impatto del clima interno sulla propria salute e benessere, ma l’aria che respiriamo è tanto importante quanto il cibo che mangiamo o l’acqua che beviamo.

Le condizioni interne vanno ben oltre la semplice praticità, che la nostra nuova soluzione per la smart home garantisce. Migliorare la qualità dell’ambiente domestico si può. Per garantire il benessere dentro casa è l’illuminazione naturale a giocare un ruolo di primo piano e ad avere ripercussioni positive su diversi livelli.

Il sistema Velux Active, sviluppato in collaborazione con Netatmo, si basa sull’uso di sensori in grado di attivare l’apertura e chiusura delle finestre e delle relative tende e tapparelle, automaticamente o rispondendo a un comando da remoto.

Avere un numero adeguato di finestre, da distribuire in modo razionale e studiato, corrisponde, infatti, alla possibilità sia di assicurare la diffusione di luce naturale durante tutto il giorno e in modo equilibrato, sia di combattere l’inquinamento indoor attraverso la ventilazione naturale.

La consapevolezza sull’importanza della lotta contro l’inquinamento indoor, quindi, deve crescere e cercare alleati concreti. Fra questi, le soluzioni proposte da Velux si trasformano in strumenti attivi sia per garantire l’apporto corretto di illuminazione naturale, sia per combattere l’inquinamento indoor.

Velux è a Saie Bari | NP – O20 | NP – Sponsor Piazza Edificio Salubre K05

Rimanendo nell’ambito dell’illuminazione, abitare ambienti ricchi di fonti di luce naturale agevola il raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico del singolo, rispettandone i ritmi circadiani e avendo ripercussioni positive su più fronti: permette di registrare un incremento nella capacità di concentrazione e quindi nella produttività, fattore fondamentale quando si pensa agli anni di studio e al tempo passato sulla scrivania, migliora lo stato d’animo, combattendo i sintomi del “Disturbo Affettivo Stagionale” e contribuisce al raggiungimento del benessere generale della persona.

Passando dal ruolo nell’illuminazione a quello nella ventilazione, si apre un altro capitolo a cui porre attenzione e, per sottolinearne l’entità, meglio concentrarsi prima su qualche dato: l’aria che respiriamo negli ambienti chiusi è fino a cinque volte più inquinata rispetto a quella all’aperto ma, nonostante ciò, ci passiamo più tempo di quanto pensiamo.

Secondo i numeri emersi dal sondaggio sviluppato da YouGov e commissionato da Velux, infatti, pensiamo di trascorrere solo il 66% del nostro tempo in ambienti chiusi, dagli spazi di lavoro alla casa, mentre di fatto ne spendiamo il 90%, cioè circa 22 ore al giorno. La consapevolezza sull’importanza della lotta contro l’inquinamento indoor, quindi, deve crescere e cercare alleati concreti.

Fra questi, le soluzioni proposte da Velux si trasformano in strumenti attivi sia per garantire l’apporto corretto di illuminazione naturale, sia per combattere l’inquinamento indoor. E questo non solo per la loro identità principale, cioè per il semplice fatto di essere finestre, ma perché hanno plus tecnologici e funzionali, perché inserire una finestra sul tetto è la soluzione più efficace per fare sì che la luce arrivi anche nei punti più nascosti della casa, perché si tratta di soluzioni flessibili e quindi adatte a qualsiasi tipo di involucro, perché ospitano sistemi IoT che si occupano di monitorare la qualità dell’aria negli interni e ne permettono il controllo e il coordinamento indipendente e da remoto, come confermato dal sistema Velux Active.

Ma non solo: l’efficacia delle soluzioni Velux è ulteriormente sottolineata dal fatto che le finestre possono essere declinate in funzione dell’ambiente in cui verranno inserite e del problema da risolvere; se nella zona giorno devono garantire la distribuzione omogenea della luce naturale, in bagno devono permettere all’umidità di non invadere lo spazio e di uscire all’aperto; se in camera da letto devono garantire la salubrità indoor e il corretto apporto di luce naturale quando viene usata anche per studiare, in cucina collaborano nel combattere la concentrazione di odori e umidità di cottura.

Marco Soravia | Responsabile tecnico VELUX Italia | VELUX Active, Una casa più sana per vivere meglio

Marco Soravia | Responsabile tecnico VELUX Italia

«È sempre più frequente leggere l’acronimo IoT, Internet of Things, abbinato al mondo della casa: il concetto di smart home sta evolvendo, sia nel comprendere un numero crescente di elementi “intelligenti”, sia nell’essere più semplice da interpretare e, quindi, da usare. È in questo contesto che s’inserisce Velux attraverso l’applicazione del sistema Velux Active alle finestre, un progetto nato e promosso con molteplici obiettivi e vantaggi.Il sistema Velux Active, sviluppato in collaborazione con Netatmo, si basa sull’uso di sensori in grado di attivare l’apertura e chiusura delle finestre e delle relative tende e tapparelle, automaticamente o rispondendo a un comando da remoto. I sensori rilevano i dati, fra cui i parametri ambientali relativi a temperatura, umidità e anidride carbonica, e, in relazione anche alle abitudini degli utenti, coordinano la movimentazione delle finestre. I vantaggi conseguenti all’applicazione di questo sistema sono di grande portata e conducono verso la tutela del benessere della persona, fra i motori della progettualità Velux. Attraverso l’analisi dei dati riportati dai sensori, ad esempio, si dà il via alla battaglia contro l’inquinamento indoor, responsabile di una serie di disagi fisici e psicologici. Un esempio concreto: il sensore di CO2, se messo in allarme dal superamento delle soglie impostate, si occupa di trasmettere il messaggio al sistema e aprire la finestra. Discorso analogo quando si parla di benessere: se i sensori rilevano una temperatura troppo alta, situazione più frequente rispetto a quella opposta, si occupano o di aprire le finestre per arieggiare o di abbassare le schermature solari per combattere l’eccessivo irraggiamento. Allo stesso modo, se la percentuale di umidità è troppo alta, Velux Active si occuperà di disperderla aprendo le finestre. Un altro vantaggio, proprio del Dna del sistema, riguarda il suo essere “intelligente”: Velux Active è coordinabile da remoto via smartphone, attraverso una App disponibile sia per iOS sia per Android».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here