Produzione | W&P Cementi

Meno clinker nel cemento, più sostenibilità

W&P Cementi con groundbinder, primo legante hrb certificato fpc, ha messo a punto un nuovo materiale a basso contenuto di clinker. Una soluzione che riduce le emissioni di CO2 in fase di produzione. Già utilizzato nella realizzazione della terza corsia dell’autostrada A4, nel tratto tra Venezia e Trieste.

W&P Cementi, storica azienda friulana produttrice di cementi e calcestruzzi – attraverso la controllata Friulana Calcestruzzi ha ottenuto il certificato Fpc per il legante Groundbinder.

Si tratta del primo certificato rilasciato in Italia da Itc-Cnr per la nuova categoria di leganti Hydraulic Road Binder – Hrb – secondo la normativa Uni En 13282-2.

L’azienda con sede a San Vito al Tagliamento (Pordenone) è una società del gruppo Wietersdorfer Alpacem che in Italia rappresenta Alpacem, il nuovo marchio a ombrello che riunisce le sei principali realtà del settore di cemento e calcestruzzo presenti nella macro-regione Alpe-Adria.

Le caratteristiche tecniche del legante Groundbinder prodotto da w&p Cementi ne hanno consentito l’impiego per la costruzione di importanti opere, come la terza corsia dell’autostrada A4, nel tratto tra Venezia e Trieste.

Messo a punto dal reparto Ricerca&Sviluppo interno alla società friulana, il legante Hrb Groundbinder garantisce le prestazioni di un cemento in classe 32,5 ma presenta, nella composizione, un contenuto nettamente inferiore di clinker, un accorgimento che si traduce, in fase di produzione, in una netta riduzione delle emissioni di CO2.

La sostenibilità ambientale è un obiettivo comune a tutto il gruppo Wietersdorfer Alpacem che si è recentemente aggiudicato il prestigioso Cement Industry Awards 2019 assegnato alla società austriaca w&p Zement per aver brevettato e introdotto nello stabilimento di Wietersdorf un innovativo processo produttivo unico al mondo per il recupero dei composti del mercurio, naturalmente presenti in microscopiche quantità nelle materie prime e nei combustibili utilizzati, che per la loro estrema volatilità potrebbero essere dispersi nell’ambiente dai fumi dei forni utilizzati per la cottura del clinker.

Questa innovazione, con un importante intervento all’impianto di cottura del clinker in fase di post-combustione, riduce nettamente le emissioni inquinanti e di CO2.

Groundbinder sostituisce i comuni leganti negli impieghi stradali e può essere incorporato nel terreno o a aggregati mediante miscelazione in situ, in modo da ottenere un materiale omogeneo dotato di eccezionali proprietà, derivanti da interazioni chimiche tra il sottofondo e il legante, non altrimenti ottenibili attraverso la semplice compattazione.

Groundbinder è quindi una soluzione a minor impatto ambientale in termini emissioni di CO2 per la stabilizzazione e il miglioramento delle proprietà geotecniche dei terreni, nella costruzione di sottofondi stradali e piattaforme in genere

Il gruppo Alpacem

Il marchio “a ombrello” Alpacem comprende l’attività del cemento e calcestruzzo, rendendolo uno dei cinque pilastri del Gruppo Wietersdorfer. Tutte le attività legate allo sviluppo, la produzione, la lavorazione e la distribuzione di cemento e calcestruzzo trovano posto sotto tale marchio.

Nelle loro 19 sedi, le sei aziende regionali in Austria, Slovenia e Nord Est Italia impiegano più di 640 persone.  Con un fatturato di oltre 166 milioni di euro (2018), la capacità annuale è superiore a 2 milioni di tonnellate di cemento e leganti, vale a dire oltre 350.000 metri cubi di calcestruzzo pronto per l’uso.

Produzione del cemento. In totale esistono sei siti per la produzione del cemento Alpacem. Nei due cementifici a ciclo completo a Wietersdorf (At) e Anhovo (Slo) avvengono tutte le fasi produttive del cemento, dall’estrazione delle materie prime alla produzione di clinker, alla macinazione di cementi e leganti.

Gli stabilimenti di Peggau (At) e Cadola (I) hanno impianti di macinazione del cemento in cui il clinker fornito da Wietersdorf e/o Anhovo viene macinato e vengono prodotti aggregati per il calcestruzzo oltre a cementi o leganti.

A Lubiana (Slo) è operativo un terminal per il cemento, a San Vito (I) anche un impianto di miscelazione per leganti. I cementi o leganti lavorati in questi siti provengono dagli stabilimenti di Anhovo e Wietersdorf.

Produzione del calcestruzzo. Attualmente esistono 13 siti per la produzione del calcestruzzo Alpacem con una produzione di circa 350.000 mc. In Austria, la produzione avviene negli stabilimenti di Graz, Gröbming, Klagenfurt e Feldkirchen.  In Slovenia, in quelli nell’ambito della regione costiera, Dekani, Solkan e Črnotiče.

In Italia gli stabilimenti sono sei: Fontanafredda, Basiliano, Buttrio, Mansuè, Ronchis e Fiumicello. Le materie prime principali come cemento e aggregati sono prodotti e provengono dagli impianti del Gruppo aziendale o da primari produttori locali.

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