Sono iniziati a Brindisi i lavori di riqualificazione lungo via del Mare per restituire alla città l’area a sud del porto nel tratto compreso fra via Spalato e piazza Vittorio Emanuele.
La fascia di terreno interessata è posta fra la sede stradale (di pertinenza dell’amministrazione comunale) e la banchina del Seno di Levante, posta sotto la giurisdizione dell’Autorità portuale.
Una volta conclusi i lavori non vi sarà traccia del muretto che separa la sede stradale dai binari dismessi, inoltre verranno rimessi a nuovo i terreni sui quali, fino a una ventina di anni fa, sorgevano i ruderi del vecchio carcere di via Mattonelle.
Attualmente si sta procedendo alla bonifica dell’area ferroviaria dismessa (il finanziamento per il progetto è superiore ai tre milioni di euro).
L’area, inizialmente di proprietà dello Stato, è risultata di proprietà delle Ferrovie dello Stato ed è stata consegnata al comune di Brindisi a fine ottobre, proprio per consentirne i lavori di riqualificazione.
Tra i lavori programmati spiccano il rifacimento dell’arredo urbano, la realizzazione del parcheggio e la possibilità d’istituire un servizio di trasporto pubblico (un trenino elettrico) fra via Spalato e il lungomare Regina Margherita.
A questo scopo, il comune ha aderito a un finanziamento regionale sulla mobilità urbana per l’acquisto di un mezzo pubblico elettrico che possa collegare il parcheggio di via Spalato con il rinnovato Lungomare R. Margherita.
Per quanto concerne il fronte interno del porto si sta per sottoscrivere il contratto con la ditta aggiudicataria per un altro stralcio di area di rigenerazione urbana in prossimità di piazzale Lenio Flacco per due milioni di euro.
La fine dei lavori degli interventi programmati e finanziati è prevista fra 12 mesi.
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