Napoli | Riqualificazione urbana

Dalla consultazione pubblica le proposte per il riuso dell’ex caserma Battisti di Nola

Le associazioni presenti nel territorio hanno inviato proposte per riqualificare l’intera area circostante la caserma oltre all’ex struttura militare. L’edificio abbandonato da solo occupa una superficie di 18mila mq.

Le associazioni del territorio e numerosi cittadini hanno inviato proposte per riqualificare l’ex struttura militare e l’area circostante di Piazza d’Armi a Nola: si tratta di una struttura militare dismessa vicina al centro della cittadina e alla piazza principale.

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L’area da riqualificare nel contesto urbano cittadino al confine con il capoluogo partenopeo.

L’ex caserma Cesare Battisti, si trova a Nola (alle porte di Napoli) ed è un edificio abbandonato che occupa da solo una superficie di 18mila mq. Grazie alle forme di semplificazione amministrativa introdotte dall’art 26. Sblocca Italia (è la norma del Governo per il recupero degli immobili pubblici inutilizzati) il comune ha già definito la variante urbanistica che permetterà al compendio di essere riqualificato e poi nuovamente utilizzato.

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Vista della Piazza d’Armi e dell’ex complesso militare.

Le destinazioni d’uso individuate prevedono un misto che mantenga l’aspetto dell’interesse collettivo, includendo edilizia scolastica insieme a funzioni sanitarie, turistiche e ricettive.

Molte delle risposte al questionario online hanno favorito questo tipo di scelta, evidenziando l’opportunità di utilizzare l’edificio  come centro di aggregazione sociale per il territorio.

Il riuso di Piazza d’Armi

Si tratta di uno spazio urbano di 55mila mq da rigenerare: idea che ha stimolato la partecipazione sia dei cittadini sia di Legambiente e del Movimento Piazza d’Armi. Ne è emerso un esperimento di notevole interesse perché entrambi le organizzazioni hanno presentato due proposte progettuali complete per il riuso della piazza e sono stati redatti due progetti  capaci di tener conto della sostenibilità economica, sociale e ambientale dell’operazione.

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L’interno dell’ex caserma di Nola.

La proposta del Movimento Piazza d’Armi

L’obiettivo è quello di creare un ampio polmone verde con parcheggi, auditorium, area giochi e attività commerciali per promuovere la conoscenza delle eccellenze del territorio.

Questa nuova realtà permeterebbe al luogo di raggiungere un effetto «città», un corpo autosufficiente capace di soddisfare i diversi bisogni degli abitanti del quartiere, inserendo all’interno della caserma un museo  dedicato alla cartapesta, una delle attività ritenuta eccellenza della tradizione cittadina con le relative botteghe e laboratori per formare nuovi artigiani. Il progetto comprende anche l’insediamento di uffici pubblici e poli didattici universitari oltre a punti per le esposizioni temporanee.

La proposta di Legambiente

Il circolo locale di Legambiente ha avanzato una proposta per la Piazza d’Armi e la caserma Cesare Battisti con interventi a basso impatto ambientale, limitando il consumo di suolo. In particolare propone di trasformare la piazza in un polmone verde, creando un parco urbano attrezzato, mentre uffici pubblici e attività culturali troverebbero posto all’interno della caserma.

Ora il Comune di Nola sta definendo, anche sulla base degli input ricevuti dalla consultazione pubblica, il programma di valorizzazione necessario per richiedere la proprietà di Piazza d’Armi con lo strumento del federalismo.

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