Urbanpromo | Rigenerazione urbana

Progetti per la crescita sociale ed ecologica dell’abitare

La Cooperativa edilizia Giuseppe Di Vittorio ha realizzato a Orbassano abitazioni sociali: un intervento di cooperazione efficace fra privato sociale, pubblico e finanza che ha avuto ricadute sociali positive sul territorio. A Roma il progetto Buildheat, edificio costruito a Roma nel 1975 che si compone di 9 piani fuori terra e 80 appartamenti, ha l’obiettivo di ridurre fino all’80% i consumi per il riscaldamento e il raffrescamento grazie a tecnologie all’avanguardia e a sistemi di monitoraggio.

Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento sulla rigenerazione urbana organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, propone nella gallery i progetti che hanno partecipato all’ultima edizione dell’evento e tra questi, quelli che programmano e intervengono per la crescita sociale ed ecologica dell’abitare.

Orbassano., social housing Cooperativa Di Vittorio.

Orbassano, housing sociale

Ad Orbassano la Cooperativa edilizia Giuseppe Di Vittorio con le risorse disponibili del fondo immobiliare etico Fasp, gestito da Investire spa ha realizzato un nuovo complesso abitativo destinato all’housing sociale.

L’intervento è composto da 96 nuovi alloggi, di varie metrature e tipologie, 22 di questi avranno la possibilità di essere acquistati entro 5 anni e gli altri 74 saranno destinati alla locazione a 15 anni con canoni vantaggiosi.
La Cooperativa sarà il gestore sociale e metterà in atto tutte le azioni possibili per far si che chi ha ottenuto la casa possa mantenerla, intervenendo se necessario anche con azioni di supporto economico.

Come gestore sociale ci occuperemo anche della piazza interna alle palazzine, punto nodale dell’intervento, in modo tale che diventi punto di riferimento non solo per i residenti ma per l’intero quartiere.

Questo intervento, esempio di cooperazione efficace fra privato sociale, pubblico e finanza ha effettive ricadute sociali sul territorio e ha le caratteristiche per diventare una ‘buona pratica’ da esportare e moltiplicare anche a livello nazionale.

Roma progetto Buildheat.

Roma, Buildheat

Poi l’area dimostrativa italiana del progetto Buildheat, co-finanziato dal programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, un edificio costruito a Roma nel 1975 che si compone di 9 piani fuori terra e 80 appartamenti.

Il piano terreno è occupato in parte da cinque androni di ingresso, vani scala e da due sale condominiali e in parte dal porticato a pilotis.

Il partenariato di progetto è coordinato a livello generale dall’Istituto per le Energie Rinnovabili dell’Eurac (Accademia europea per la ricerca applicata) e a livello locale dalla Rete di imprese Rigenera.

Il progetto si pone l’obiettivo di ridurre fino all’80% i consumi per il riscaldamento e il raffrescamento grazie a tecnologie all’avanguardia per il riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione degli alloggi e produzione solare di energia elettrica, e a sistemi di monitoraggio.

I meccanismi finanziari innovativi definiti nel corso del progetto sperimentano sinergie di investimento tra fondi privati e pubblici al fine di ottimizzare la capacità di investimento e generare valore.

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