Inail | Faq sul bando Isi 2015

Rimozione d’amianto: le spese finanziabili nel rifacimento della copertura

Tra le spese finanziabili vi sono quelle per la posa in opera del materiale sostitutivo di copertura fino a un massimo di 25 euro/mq. Sono finanziabili i controsoffitti, i canali di gronda deteriorati, le lattonerie e le spese riguardanti la sicurezza per l’esecuzione del lavoro. Non sono finanziabili le linee vita definitive.

L’Inail ha pubblicato sul sito una serie di faq riguardanti il bando Isi 2015, bando che ha stanziato 276.269.986 euro (sesta tranche di 1,2 miliardi di euro) con la novità di prevedere uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti finalizzati alla rimozione di materiali con amianto. Destinatarie dei finanziamenti sono le imprese ad eccezione di quelle ammesse a contributo per avvisi di anni precedenti o per il bando Fipit.amiantoTre sono le tipologie dei progetti ammessi:

  • investimento
  • responsabilità sociale e adozione di modelli organizzativi
  • bonifica d’amianto

Il contributo concesso è pari al 65% delle spese con un massimo di 130mila euro e minimo di 5mila (minimo non operante per imprese fino a 50 dipendenti in caso di progetti del secondo tipo).
Dall’inizio di marzo si possono precaricare i progetti sul sito Inail nell’area dedicata al bando Isi 2015 allo scopo di verificare la compatibilità.

La prima faq. Riguarda gli interventi di rimozione di coperture in amianto e chiede di sapere se i costi di posa in opera del materiale sostitutivo possano essere compresi (oppure no) tra quelli finanziabili in questo caso la risposta è affermativa. Le spese di posa in opera della nuova copertura rientrano tra quelle indispensabili alla completezza dell’intervento: la limitazione riguarda il costo del materiale sostitutivo che va computato nella misura massima di 25 euro/mq di copertura rimossa e da sostituire. Secondo l’Inail nei preventivi presentati in caso di superamento del click-day dovranno essere evidenziati i costi relativi all’acquisto del materiale sostitutivo delle coperture rimosse.

La seconda faq. Considera il caso in cui l’intervento di rimozione dall’amianto riguardi una porzione di immobile in locazione e all’Inail si chiede se l’azienda locataria possa ottenere il contributo sull’intera copertura posto, in caso di mancata eliminazione integrale dell’amianto, il rischio continuerebbe  a sussistere per i propri dipendenti. In questo caso la risposta è negativa perché l’avviso pubblico prevede che (nel caso di locazione parziale d’immobile) sia finanziata la sola quota parte dei lavori che riguarda la porzione di immobile non locata e utilizzata direttamente dai dipendenti dell’impresa richiedente.

La terza faq.
Chiede di sapere se in caso di rimozione di coperture in amianto sia finanziabile il rifacimento della nuova copertura di superficie maggiore di quella rimossa. In questo caso la risposta è negativa: in tal caso nel computo delle spese di progetto si terrà conto unicamente della porzione riferibile alla sostituzione della copertura rimossa e quindi la porzione eccedente resterà a carico del richiedente.

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