Francia | Il Nuovo Cristal Cinema di Aurillac

Rivestimento a doppia pelle per evitare il surriscaldamento

Il Cristal Cinema, concepito secondo criteri di compattezza ed efficienza funzionale, si sviluppa intorno alla grande hall centrale d’ingresso a tutt’altezza e ha un’immagine architettonica che evoca quella di un enorme cristallo sviluppatosi a partire dal livello della piazza, con le varie sfaccettature a creare giochi luminosi differenti a seconda degli orari del giorno e della notte.

Nella città francese di Aurillac, capoluogo del dipartimento del Cantal, nella regione dell’Alvernia, lo studio Linéaire A ha completato il quarto lato di una piazza comprendente tre edifici storici risalenti alla fine del diciannovesimo secolo e originariamente occupati da una caserma militare, con un nuovo cinema multisala che definisce uno spazio più regolare e facilmente leggibile, offrendo una nuova area pubblica dalle caratteristiche flessibili, in grado di ospitare eventi culturali come il festival internazionale del teatro di strada ospitato dalla città.

Cristal Cinema
(foto Hervé Abbadie)

Il Cristal Cinema, concepito secondo criteri di compattezza ed efficienza funzionale, si sviluppa intorno alla grande hall centrale d’ingresso a tutt’altezza e ha un’immagine architettonica che evoca quella di un enorme cristallo sviluppatosi a partire dal livello della piazza, con le varie sfaccettature a creare giochi luminosi differenti a seconda degli orari del giorno e della notte.
Il punto di partenza per la ridefinizione dello spazio urbano di place Michel Crespin è rappresentato dalle preesistenze: i tre fabbricati dell’ex caserma di Aurillac, caratterizzati dal rigore espressivo e dall’aspetto monolitico dell’architettura militare del tardo Ottocento, definivano in origine la piazza, che tuttavia necessitava di un’integrazione in corrispondenza del lato ovest. Si è scelto quindi di ovviare al problema con la realizzazione di un quarto edificio, quello del Cristal Cinema, che fosse allineato alla strada, articolato su due livelli e altrettanto compatto, ma in grado di dialogare con l’esistente.

Foto Linéaire A
(foto Linéaire A)

Il rivestimento del nuovo edificio, che prevede un sistema a «doppia pelle», con pannelli posti su un telaio metallico, il relativo strato isolante e una barriera al vapore, è stato sviluppato con l’obbiettivo di evitare fenomeni di surriscaldamento all’interno della sala. Gli spazi di attesa e quelli di circolazione sono illuminati in modo naturale tramite chiusure trasparenti, ricavate in alcune delle sfaccettature, spesso triangolari, del grande «cristallo».
I materiali utilizzati per la piazza e l’arredo urbano, in accordo con la storia del luogo, sono il granito e la pietra lavica, alternati secondo un disegno a strisce: più larghe quelle chiare in granito (che è stato usato anche per le panchine a forma di parallelepipedo, disposte in senso ortogonale al nuovo disegno di place Michel Crespin), più sottili quelle scure.

IL CANTIERE
Collocazione geografica: Aurillac, France
Progettazione architettonica: Linéaire A – Castelbajac, Deby, Makarem
Architetto associato: Randja
Progettazione strutturale: Sibeo Ingenierie
Acustica: Peutz
Scenografia: Linéaire A – Castelbajac / Deby / Makarem
Contractor strutture in cemento: Soulier
Contractor strutture in acciaio e rivestimento facciate: Cabrol
Contractor piazza: Eurovia

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