Regione Lombardia | Dissesto idrogeologico

Lombardia: nuove linee guida per le costruzioni in aree a rischio esondazioni

Ancora ritardo per l'assegnazione di risorse finanziarie da parte dello Stato per contrastare il dissesto idrogeologico. In questo clima si espone l’assessore Viviana Beccalossi a favore di una svolta decisiva per la Lombardia. Introdotta una normativa denominata «invarianza idraulica» e stanziati nuovi fondi nel bilancio della Regione. Potenziata la banca dati che verrà integrata nel Geoportale.
Viviana Beccalossi | Assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo
Viviana Beccalossi | Assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo

Ricordando uno degli aspetti fondamentali inclusi nel progetto di legge «Difesa del suolo e gestione dei corsi d’acqua» con il quale viene aggiornata tutta la normativa regionale di questo particolare settore, l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, ha sottolineato che «in Lombardia non si costruiranno mai più case in zone ritenute a rischio alluvioni. il progetto di legge sulla difesa del suolo è un provvedimento che la giunta Maroni ha fortemente voluto e che trovo più che necessario, in un quadro nazionale in cui da troppo tempo non vengono aggiornate le normative per la tutela del territorio e in una situazione di forte ritardo nell’assegnazione di risorse finanziarie da parte dello Stato per contrastare il dissesto idrogeologico, che anche in questi giorni di forte maltempo causa danni e problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Tra le novità viene finalmente introdotto nella legislazione regionale lombarda il concetto dell’ invarianza idraulica, secondo il quale ogni nuova costruzione deve essere realizzata in modo tale da evitare di peggiorare, incrementandolo, il deflusso delle acque di pioggia e degli scarichi urbani. Vengono inoltre precisate le distanze minime e le procedure autorizzative per le costruzioni all’interno delle fasce di rispetto dei fiumi o delle aree a rischio esondazioni, che purtroppo spesso sono protagoniste delle cronache in caso di alluvioni. Fin dall’inizio di questa X° legislatura il bilancio regionale ha dedicato importanti risorse autonome al tema della difesa del suolo, pur nelle attuali ristrettezze finanziarie, sostituendo le risorse che dovrebbero essere messe a disposizione dallo Stato ma che ancora ritardano. Con questi fondi sono stati e verranno finanziati tutta una serie di interventi, dalla protezione degli abitati montani dal pericolo valanghe, alla prevenzione di frane e smottamenti fino alla regimazione idraulica di fiumi piccoli e grandi, compreso il Po. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo possibile i fattori di rischio, riordinare le competenze regionali oltre che dare un compito preciso a tutti gli attori che vengono chiamati ad una specifica responsabilità. Sono certa che il lavoro che attende le Commissioni consigliari e poi il contributo dell’Aula, da settembre, potrà arricchire e ulteriormente migliorare un testo già molto innovativo“.

La X° legislatura ha dedicato importanti risorse autonome al tema della difesa del suolo
La X° legislatura in Lombardia ha dedicato importanti risorse autonome al tema della difesa del suolo

Banca dati. Il progetto di legge istituisce, inoltre, una grande banca dati riguardante tutte le conoscenze relative alla difesa del suolo ed al demanio idrico fluviale, che verrà integrata nel Geoportale regionale, che già oggi mette a disposizione dei cittadini oltre 100 strati informativi cartografici differenti. Recentemente la banca dati è stata riaggiornata e potenziata.

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