Edilizia per lo sport | Palestra Lucchesi

Adeguamenti impiantistici e distributivi

A Faenza i lavori effettuati sulla palestra Lucchesi avevano l’obiettivo di realizzare risistemazioni interne della distribuzione dei servizi divenuti inadeguati con l’aumento della fruizione. L’intervento ha riguardato solo gli spogliatoi, i servizi e le docce. La struttura portante non è stata modificata.

La Palestra Lucchesi è un’istituzione straordinaria della realtà faentina.
Si occupa di lotta di ogni tipo
. Qui si sono formati numerosi olimpionici: Gallegati (bronzo nel ‘32 e nel ‘48), Ranzi (medaglia di bronzo nel ‘72), Maenza (2 medaglie d’oro nell’80 e nell’84 e d’argento nel ‘92), Minguzzi (medaglia d’oro nel 2008).

Palestra Lucchesi | La sala pesi.
Palestra Lucchesi | La sala pesi.

In concomitanza con le mode imperanti si è affacciata l’esigenza di creare un centro benessere. L’esigenza si è unita alla necessità di una profonda ristrutturazione distributiva e funzionale degli spogliatoi. Il complesso è preannunciato da una scultura dedicata al lottatore: si trova a Faenza in via Cimatti, a ridosso delle vecchie mura e del fiume che l’attraversa, il Lamone.

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO

L’obiettivo dell’intervento era quello di realizzare alcune risistemazioni interne della distribuzione dei servizi divenuti inadeguati coll’aumento della fruizione. Il complesso, gestito da un’associazione sportiva, è di proprietà comunale. Nell’esecuzione dei lavori si è tenuto conto della legge regionale n. 13 del 25 febbraio 2000. «Norme in materia di sport…» e in particolare per quanto attiene al benessere dei cittadini, alla pratica delle attività motorie, alla tutela della salute, allo sviluppo delle relazioni sociali e al miglioramento degli stili di vita. In particolare si è tenuto conto delle ipotesi previste all’art. 8 (contributi regionali) e all’art. 9: «Gli impianti sportivi sono considerati…… opere destinate a servizi d’interesse generale».
L’intervento ha investito solo parti specifiche del complesso: spogliatoi, docce e servizi. Buona parte degli spazi destinati direttamente alle pratiche sportive (palestre) e all’accesso per il pubblico, gli ingressi e le uscite di sicurezza sono state modificate solo molto parzialmente.
Gli spogliatoi sono stati riassemblati e articolati in spazi più consoni destinati a donne, uomini e atleti con relative docce e servizi. Gli spazi delle saune per gli atleti (stante le loro specifiche necessità) sono state accorpate agli spogliatoi dei medesimi. Per gli atleti, in prossimità delle competizioni è fondamentale «fare il peso», ossia rientrare nelle categorie di peso previste. Gli spazi della sauna per il pubblico (ossia per l’attività sportiva dilettantesca) sono stati accorpati ad alcuni servizi già esistenti (solarium, massaggi) e con alcuni nuovi servizi realizzati con questo intervento (percorso per attivazione della circolazione periferica, bagno turco, idromassaggio).
Gli spazi doccia e lavabi sono stati organizzati diversamente e diversamente distribuiti. Tutti gli scarichi giungono agli stessi attacchi preesistenti.

La struttura portante non è stata modificata. L’unico elemento modificato è dato dalla porta vetrina che è stata aperta sfruttando 3 aperture verticali preesistenti. Il muro intermedio su cui vengono modificate le aperture è un doppio muro non portante accostato.

Certificazione antincendio. Tutti i progetti sono stati redatti tenendo conto delle norme di sicurezza antipanico e delle norme antincendio. In tutti gli ambienti sono state realizzate le aperture di sicurezza con gli appositi maniglioni antipanico, dimensionati in relazione alle superfici interne e alle persone presenti previste.

GLI IMPIANTI

Impianto idraulico. Nella sala massaggi A sono state asportate e sostituite tutte le tubazioni. Tutte le parti su cui si è intervenuti sono state interamente rinnovate e certificate.

Impianto elettrico. È stato inserito un nuovo quadro elettrico generale per il centro massaggi, saune, il bagno turco.

Il centro benessere. Sono state realizzate nuove alimentazioni per le vasche a incasso, il bagno turco, il solarium e la sauna. Sono state realizzate tutte le nuove tubazioni, i collegamenti e sono state insediate le apposite lampade di emergenza: per il solarium, due per la sala massaggi A e una per la sala massaggi B. Sono stati realizzati nuovi punti luce a soffitto: 4 nella sala massaggi A, 2 nella sala massaggi B e uno nel ripostiglio della sala massaggi B.

Palestra Lucchesi | Il nuovo centro benessere con gli idromassaggi.
Palestra Lucchesi | Il nuovo centro benessere con gli idromassaggi.

Tutti i gruppi di prese, per fonti dati e casse: 2 nella sala massaggi B e 1 nella sala massaggi A, sono stati rifatti. Nella zona dei quadri elettrici è stato inserito un interruttore generale che attiva e disattiva il quadro generale del centro benessere, i cavi di collegamento sono stati interamente inseriti in canalina esistente a soffitto (lungo il corridoio principale).

Lavori di adeguamento e manutenzione della centrale termica. La preesistente centrale termica con l’impianto di addolcitore (anticalcare). Sono stati adeguati alle nuove leggi e alle nuove tecnologie nel frattempo sopravvenuti. È stato installato il termoautonomo wireless per trasformare l’impianto centralizzato a radiatori in autonomo. In ogni locale si può regolare la temperatura autonomamente grazie al collegamento radio wireless. Vengono contabilizzati i consumi in ogni radiatore. Un telecomando consente il controllo totale del riscaldamento dei locali.

Palestra Lucchesi | Una fase della ristrutturazione.
Palestra Lucchesi | Una fase della ristrutturazione.

Collettori Solari. Sul coperto degli spogliatoi è stato fatto un progetto per l’insediamento di collettori solari piatti con assorbitore in rame a elevato assorbimento e telaio in alluminio. La copertura consiste in una lastra di vetro ad alta trasparenza. La parte posteriore ha 40 mm d’isolamento in lana minerale.
L’assorbitore è realizzato con trattamento selettivo agli ossidi di titanio. È stata progettata la possibilità d’inserimento di sonde in ogni collettore. La portata di fluido termico è di 100/230 l/h (min//max). La superficie aperta è di 2,23 mq. La massima sovrapressione di esercizio è di 10 bar.
Il montaggio è previsto inclinato con sostegni che permettono di regolare il grado di inclinazione. Nel nuovo coperto è stato previsto anche uno spazio di sosta e un percorso per la piccola corsa di riscaldamento. Nella revisione dei vecchi impianti, per ridurre i consumi della palestra grande sono stati installati numerosi aero-destratificatori che, miscelando l’aria calda e fredda alle diverse altezze, consentono risparmi energetici e un maggior benessere corporeo.

Elioterapia. Il progetto ha previsto il recupero di un’ampia area all’aperto, ora ad asfalto per parcheggio, come spazio per centro ricreativo estivo (già ora regolarmente svolto nel complesso), per centro benessere estivo, per Elioterapia. Nell’area esterna è previsto un percorso per riflessologia e idroterapia plantare.

Arredi. Gli arredi del nuovo centro benessere cercano di essere conformi agli intenti di tutta la nuova struttura invitando con materiali naturali (pietre, midollino, canapa, gomma) agli obiettivi principali di tutta la struttura: portare l’utente a una totale rigenerazione psicofisica. In questa chiave sono stati ricercati anche i colori (toni, semitoni, grigi di diverse sfumature) e le illuminazioni (soffuse, indirette, discrete).
I progetti in corso, in attesa di finanziamenti appositi per le strutture sportive prevedono anche la realizzazione, nell’ambito della stessa area di attrezzature ricettive e ricreative (ostello, mensa, caffè vedi progetto piano terra) di cui già ora si presenta frequentemente la necessità in occasione di incontri internazionali, «collegiali» di preparazione alle varie manifestazioni sportive (Olimpiadi, internazionali, Giochi del mediterraneo, Europei, campionati di vario livello, scambi internazionali).

Chi ha fatto Cosa
Committente
C. A. Faenza Sezione lotta Gianni Morsiani, Faenza (Ra); Assessorato Lavori pubblici Comune di Faenza (Ra); Assessore Claudia Zivieri, Ing. Patrizia Barchi
Progetto e direzione lavori
arch. Tiziano Dalpozzo, Faenza (Ra)
Progetto e dl strutture
Ing. Daniela Leopardi
Organizzazione tecnica
Studio Firmitas, Faenza (Ra)
Collaboratori
Graziani Morena; Arch. Francesca Giglio; Arch. Eleonora Capuano; Arch. Mariusz Klaja; Arch.Elisa Ghirotti
Progetto impianti idraulici e riscaldamento
Studio Termotecnico Valentini Andrea, Castrocaro Terme (Fc)
Impresa edile
Jolly di Skender Xhahysa snc, Faenza (Ra)
Impianti idraulici
Graziani Rodolfo, Faenza (Ra)
Impianti Elettrici
Scaioli Max di Scaioli Gianluca Alessandro & C. sas, Faenza (Ra)
Impianti tecnologici
Telservizi, Riolo Terme (Ra)

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