Proseguono a Milano Affori i lavori di riqualificazione urbana volti a ridisegnare e rilanciare la vivibilità complessiva dello storico quartiere milanese. In un’area in grande sviluppo, che si colloca in prossimità della stazione ferroviaria e della fermata della linea metropolitana M3, è stato previsto il recupero di un ampio terreno dismesso per la costruzione di un edificio ecosostenibile progettato in Classe A, denominato Torre C, parte di un complesso residenziale formato da altri due building già realizzati (Torre A e Torre B).
La riqualificazione urbana del quartiere Affori
La riqualificazione nel quartiere di Affori, attuata attraverso un Piano Integrato di Intervento (PII), è uno dei maggiori interventi realizzati da Gdf System srl, società del Gruppo Della Frera spa, in un’area di Milano che richiedeva un importante progetto di ricucitura urbana, dove l’arrivo della metropolitana e della stazione delle Ferrovie Nord hanno fatto da traino per lo sviluppo urbanistico e viabilistico della zona.
Proprio in questa sede, Gdf System srl ha quindi realizzato un primo importante blocco di 128 appartamenti, consegnati nel 2018, seguito da un secondo blocco sul lato opposto della Ferrovia e della linea metropolitana: 178 appartamenti consegnati a dicembre 2023. È attualmente in corso la costruzione dell’ultima Torre composta da 73 appartamenti: un nuovo lotto per il quale è iniziata la commercializzazione e la cui consegna è prevista a fine 2026.
Ingegneria acustica per la Torre C
Gdf System srl ha affidato a Viva Consulting & Management le attività di ingegneria acustica della nuova costruzione, la cui progettazione è stata affidata a Holping srl.
Si tratta, nello specifico, dell’ultimo tassello di un importante progetto che prevede la realizzazione di tre Torri ad uso residenziale, ciascuna da 16 piani fuori terra e 3 piani interrati per circa 6.400 mq di slp, con accesso da Via Astesani. La Torre C, oggetto dell’intervento, si compone di 73 unità immobiliari destinate ad alloggi di edilizia residenziale ed è in stretto rapporto, dal punto di vista funzionale, architettonico e paesaggistico, con le altre due Torri (A e B, parimenti oggetto delle cure di Viva Consulting) già consegnate ai residenti.
Viva Consulting & Management, nell’intervento legato alla Torre C, è partita dalla sua analisi previsionale di clima acustico e dalla previsione di impatto acustico delle tre Torri eseguendo rilevazioni fonometriche di lunga durata, studi sul traffico esistente e indotto dal nuovo insediamento, e infine progettando sistemi tecnici e tecnologici per la mitigazione delle sorgenti sonore come gli impianti di trattamento dell’aria. Implementando un modello 3D di simulazione sonora, sono stati inoltre verificati i limiti di legge sia verso i ricettori esterni all’intervento sia nei confronti dei residenti stessi delle tre Torri.
In eseguito, per le Torri A e B è stato svolto il collaudo acustico post operam al fine di certificare il rispetto dei requisiti di legge sull’isolamento acustico dall’interno e dall’esterno necessario all’ottenimento dell’abitabilità degli immobili. Allo stato attuale dell’opera sono terminate le Torri A e B ed è in corso la costruzione della Torre C, per la quale si svolgono tutte le attività di ingegneria acustica necessarie, ovvero:
- progettazione definitiva ed esecutiva delle stratigrafie al fine di rispettare i requisiti di legge sull’isolamento acustico;
- assistenza specialistica alla direzione lavori;
- certificazione, mediante collaudo acustico, del rispetto dei valori di legge in opera.
V.i.v.a. Consulting & Management è un’impresa fondata nel 1990 dall’Ing. Ezio Rendina, specializzata nell’acustica edilizia ed architettonica e nell’analisi e previsione delle emissioni acustiche e vibrazionali ambientali prodotte da sorgenti sonore fisse e mobili. La società si occupa sia del rispetto delle normative sia del comfort acustico ed ha all’attivo oltre 500 progetti.
La Torre C
Ad occuparsi della progettazione della Torre C è lo studio Holping srl, che ha concepito il complesso in costruzione in stretto rapporto sia con le Torri A e B sia con i manufatti architettonici circostanti, richiamandone i toni e le dimensioni ma evidenziando al tempo stesso un’urbanità indipendente.
Il piano terra e i piani interrati della Torre C sono destinati esclusivamente a locali accessori, autorimesse e spazi ad uso comune a servizio della collettività mentre i piani fuori terra sono destinati a unità immobiliari residenziali.
Le coperture dei corpi più bassi, arredati con verde, donano un’immagine gradevole anche dai piani più alti della torre, la cui copertura è invece adibita alla posa dei pannelli fotovoltaici oltre ai vani tecnici necessari all’aerazione dei vani scala – ascensori.
Ai piani fuori terra, il volume ospita alloggi di diverse metrature, da bilocali a quadrilocali articolati in tipologie differenti ma accomunate da ampi terrazzi che circondano gran parte della sagoma dell’edificio, il tutto nel segno di un ricercato rapporto esterno-interno che qualifica l’intero intervento e migliora la qualità dell’abitare. Il partito formale del linguaggio architettonico esterno della torre rende il volume, anche se unitario e compatto, articolato e ritmato verticalmente.
Dal carattere contemporaneo per densità, dimensioni e materiali, il progetto architettonico degli edifici si confronta in modo sinergico con le opere di urbanizzazione previste in attuazione della variante del PII, in particolare con la presenza di un percorso pedonale e ciclabile che collega la piazza ribassata, situata verso l’ingresso della stazione metropolitana, e il sottopasso ferroviario con Via Astesani, in continuità con il portico dell’edificio esistente sul lato opposto di Via Astesani a sud. In particolare, la connessione con gli spazi pubblici è garantita dal portico di uso pubblico che avvolge tutto il piano terra del complesso in adiacenza a Via Astesani, offrendo all’intervento un rilevante segno urbano di continuità con gli spazi pubblici della città esistente.