Nzeb | Provvedimenti Regione Lombardia

Anfit: consenso per gli edifici a energia quasi zero in Lombardia dal 1° gennaio 2016

L’Associazione per la tutela della finestra made in Italy saluta con soddisfazione l’anticipo al 2016 da parte della Regione Lombardia dell’entrata in vigore della legislazione sugli edifici a energia quasi zero e la diminuzione dei valori di trasmittanza termica dei serramenti.

nzebLa Regione Lombardia si sta dimostrando «capofila» nell’attuazione delle disposizioni nazionali in tema di edifici a energia quasi zero, a bassissimi consumi di energia, quelli che con i decreti nazionali del 26 giugno scorso saranno introdotti su tutto il territorio nazionale nel 2019 (edifici pubblici) e nel 2021 (edifici privati). In Lombardia invece queste disposizioni saranno attuate già a partire dal prossimo anno.

Per nuove costruzioni e ristrutturazioni. Infatti, con la delibera della giunta regionale n. X/3868, la Regione Lombardia ha deciso che i requisiti di prestazione energetica per gli edifici ad energia quasi zero (Nzeb) previsti dalla direttiva 2010/31/Ue e definiti dai decreti del 26 giugno entrano in vigore dal 1° gennaio 2016. La disposizione vale per gli edifici pubblici e privati, di nuova costruzione e da ristrutturare.
Con il successivo decreto n. 6480, la stessa regione ha definito i valori dei requisiti minimi dei componenti edilizi da rispettare nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni. In particolare, a partire dal 1° gennaio 2016, i requisiti minimi per la trasmittanza termica delle «chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi» sono stati fissati in 1,4 W/mqK per la zona climatica E e in 1,00 W/mqK per la zona F.

In Emilia Romagna. Quasi contemporaneamente, con la delibera della giunta regionale n. 967, la Regione Emilia Romagna ha anticipato di due anni l’entrata in vigore della legislazione sugli edifici a energia quasi zero: 2017 per gli edifici pubblici e 2019 per quelli privati.

Laura Michelini | Presidente Anfit
Laura Michelini | Presidente Anfit

Laura Michelini | Presidente Anfit >>
«Un plauso va alle due regioni per aver rotto gli indugi, anticipando in maniera considerevole le date previste per l’entrata in vigore degli edifici a energia quasi zero. Uno dei motivi fondanti di Anfit è la battaglia per la sostenibilità, l’ambiente e l’efficienza energetica in edilizia. Principi ben espressi nella direttiva 2010/31/Ue, che i decreti nazionali e le due delibere regionali hanno recepito. Salutiamo con soddisfazione i due provvedimenti, che permetteranno presto agli abitanti delle due regioni di avere abitazioni più confortevoli spendendo molto meno in energia per il riscaldamento e il raffrescamento. E riducendo quasi a zero le emissioni inquinanti.
Per quanto concerne la diminuzione dei valori di trasmittanza termica per i componenti finestrati, si tratta di valori che i nostri soci produttori di finestre possono raggiungere tranquillamente. I consumatori lombardi possono acquistare con serenità e fiducia perché l’Associazione garantisce le prestazioni degli infissi con un marchio di qualità rigorosamente controllato. Per l’Associazione si tratta anche di promuovere l’esempio virtuoso delle regioni Lombardia ed Emilia Romagna, facendo in modo che altre regioni ne seguano l’esempio».

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