Riqualificazione | Quartiere Barca

Bologna: a breve i lavori per la centrale Cogen

L'intervento risponde alla necessità di un inserimento architettonico in armonia con la nuova vocazione dell'area. Tra gli obiettivi anche il miglioramento dell’efficienza della centrale e l’incremento della quota di energia prodotta da cogenerazione.

Oltre 17 milioni di euro investiti e poco più di un anno di lavoro per dotare l’area nord-est di Bologna di un nuovo e più efficiente sistema di teleriscaldamento. I lavori prevedono la demolizione e la successiva ricostruzione della centrale Cogen di via Nanni Costa e, al termine dell’intervento, lo spegnimento dell’impianto di via Segantini, come richiesto dai cittadini nove anni fa. Obiettivo ultimo è la costruzione di un moderno impianto, la cui gestione passerà da Acer a Hera, e la ristrutturazione di tutta la rete al fine di eliminarne le dispersioni.Bologna quartiere Barca

Inserimento architettonico nell’area. I lavori di riqualificazione, che inizieranno a breve e che implicano lo spegnimento della vecchia centrale (tecnologicamente a fine vita), rispondono anche alla necessità di un inserimento architettonico in armonia con la nuova vocazione dell’area, grazie ad un fabbricato di altezza sensibilmente inferiore e di pianta allargata sui terreni dell’ex-Sabiem. Tra gli obiettivi dell’intervento anche il miglioramento dell’efficienza della centrale e l’incremento della quota di energia prodotta da cogenerazione.

A lavori ultimati, il servizio di teleriscaldamento sarà fruibile, oltre che dalle utenze adiacenti (Ospedale Maggiore, Officine Sabiem, edifici di via Nanni Costa, complesso Acer Barca e via del Beccaccino), da molte potenziali nuove utenze, oggi servite con gas o altri combustibili, aumentando così i benefici ambientali del nuovo impianto. In particolare, si prospetta l’estensione del servizio nel comparto del Lazzaretto e della zona dei Prati di Caprara.
Con la nuova centrale, per ogni anno termico, sarà evitata l’emissione di 21mila kg di Nox (ossidi di azoto) e di 2.500 ton di Co2 nell’aria, mentre la produzione di energia termica da cogenerazione passerà dal 28,9% al 51,2%.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here