SPECIALE | SAIE BARI 2023| MARMOPLAST | Intervista a Sergio De Marzo di Pietro Mezzi

Ci apriamo a nuovi mercati, grazie agli investimenti in ricerca & sviluppo

È il commento di Sergio De Marzo, ceo e chemical manager di Marmoplast, azienda familiare di Modugno, vicino a Bari. Una tradizione di innovazione che dura da oltre sessant’anni

«Il nostro obiettivo aziendale è produrre soluzione ecocompatibili a basso impatto, frutto degli investimenti nel settore della ricerca & sviluppo»

Sergio De Marzo
Ceo e chemical manager
Colorificio Marmoplast

Nasce nel 1957 a Modugno, vicino a Bari, come azienda specializzata nella produzione di manufatti in marmo, cemento e graniglia. Fondata da Giacomo De Marzo, prende il nome dal brevetto di un suo prodotto frutto di una miscela fatta di scaglie di marmo di Carrara, un legante in resina di poliestere e pigmenti.

Oggi Colorificio Marmoplast, questa la denominazione, è una dinamica realtà imprenditoriale del Meridione, diventata un importante colorificio per la produzione di quarzi e spatolati per le facciate esterne degli edifici, con una gamma di prodotti che va dalle idropitture per interni ai primer, dagli stucchi agli impermeabilizzanti alle resine industriali e decorative.

Giunta alla terza generazione, Marmoplast è attualmente guidata da Gianluca e Sergio De Marzo, subentrati al padre Antonio.

A Sergio De Marzo, ceo e chemical manager della società, abbiamo chiesto di tratteggiare lo stato di salute dell’azienda e del settore in particolare in cui operano da decenni. Ecco cosa ci ha detto.

Purain, impermeabilizzante sotto piastrella, sarà la novità principale di Marmoplast al Saie di Bari (foto Colorificio Marmoplast)

«In questi ultimi due anni la domanda è stata fortissima, con un incremento di vendite e una crescita di visibilità dell’azienda. Grazie alla recente realizzazione di un nuovo impianto industriale, siamo stati in grado di rispondere a questa forte richiesta di prodotti. Sono stati anni impegnativi dal punto di vista commerciale e produttivo, ma anche di grandi soddisfazioni. Per alcuni materiali, specie quelli per la finitura a cappotto, abbiamo avuto incrementi di fatturato del mille-millecinquecento per cento. Sono stati i prodotti di finitura per le superfici verticali quelli che, nel 2021 e nel 2022, sono andati per la maggiore. Molto utilizzati sono stati anche i prodotti impermeabilizzanti, impiegati nelle ristrutturazioni edilizie».

Ma la festa pare finita, o quasi.

«Oggi il trend si è appiattito. La richiesta di prodotti per la ristrutturazione è ancora viva, ma il mercato è decisamente cambiato. Ciononostante, prevediamo un’ulteriore crescita, non come quelle dei due anni precedenti, ma il trend per noi sarà ancora positivo: un 10-15% in più rispetto l’anno prima. Un risultato dovuto in larga parte al consolidamento dei rapporti commerciali con la nostra filiera».

Per il 2024 De Marzo non fa previsioni.

«Il mercato è mutevole, le novità non mancano. Noi cerchiamo di adattarci ai cambiamenti in atto nel mercato e tra i nostri clienti. Per esempio, adeguandoci in fretta alle nuove norme riguardanti alcuni prodotti, come gli isocianati».

A Bari, al Saie, Marmoplast ci sarà con alcune nuove proposte.

Cromateria di Marmoplast è una microresina da impiegare pin ambienti interni ed esterni, priva di emissioni nocive (foto Colorificio Marmoplast)

«Presenteremo delle novità, con prodotti in linea con le nuove normative in materia di produzioni non aggressive per l’uomo e l’ambiente – afferma il ceo di Marmoplast -. Poi, promuoveremo i nostri nuovi impermeabilizzanti, privi di solventi e sostanze chimiche. Vogliamo far cogliere al mercato l’attenzione che la nostra azienda ha verso la ricerca e sviluppo di nuovi sistemi e all’evoluzione legislativa. Il nostro focus sono le soluzioni eco-compatibili a basso impatto.

La novità principale sarà Purain, un’impermeabilizzante sotto piastrella con finalità anche decorative. Poi presenteremo Cromateria, marchio registrato a livello europeo. Si tratta di microresine da impiegare per ambienti interni ed esterni, comprese le piscine, che uniscono matericità e cromaticità con sostanze prive di emissioni nocive».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here