Imprese Edili | Competitività

Riqualificazione dell’esistente, l’occasione colta da Teicos Group

Teicos Group, e in particolare la divisione immobiliare Teicos Costruzioni, ha individuato una nuova prospettiva d'investimento per le pmi nella nicchia di mercato dell’acquisizione, riqualificazione e compravendita in co-housing di ville ed edifici storici. Nel recente caso di Villa Carmen a Cimiano (Mi) la compartecipazione al progetto di riqualificazione da parte dei compratori ha assicurato il buon esito della trattativa riducendo sostanzialmente i tempi di vendita.
Lorenzo Tirelli | Ad Teicos Costruzioni.

Da una storia di iniziative immobiliari legate a interventi di recupero di sottotetti, nel 2018 Teicos Group ha votato la propria attività imprenditoriale ai progetti di riqualificazione del costruito e di costruzione di edifici a impatto zero (Nzeb), indirizzando in tal senso anche la divisione immobiliare, Teicos Costruzioni, gestita dall’Ad Lorenzo Tirelli.

I maggiori investimenti aziendali riguardano strategicamente gli edifici esistenti, solitamente residenze storiche spesso oggetto di vincoli normativi e site in zone urbane o suburbane importanti, per i quali gli interventi di recupero e di riqualificazione edilizia non richiedano consumo di suolo e consentano un miglior utilizzo degli spazi abbandonati presenti in città (per esempio il progetto di recupero degli antichi rustici di Palazzo Vertemate Franchi e la riqualificazione del condominio di viale Murillo 10 a Milano).

Tale contesto, solitamente non di interesse delle grandi imprese né di possibilità gestionale delle imprese edili piccole, consente a imprese come Teicos, in grado di lavorare sia sul fronte edile sia su quello immobiliare, di offrirsi come unico interlocutore.

Per il Gruppo, la previsione del budget di investimento per un «immobile tipo» da ristrutturare si aggira intorno ai 600700mila euro; somma che viene recuperata grazie al prestito bancario e al versamento di un anticipo sullinvestimento del 20%, ottenibile tramite budget aziendale o finanziatori diretti interni all’azienda, in diversi casi anche collaboratori o dipendenti.

La definizione collettiva dell’intervento di riqualificazione

Un aspetto che caratterizza il valore aggiunto rivestito da un’impresa con le caratteristiche di Teicos Group è facilmente visibile nei progetti di cohousing immobiliari in senso stretto, che si distinguono dalle più diffuse cooperative per il carattere collaborativo e la definizione collettiva di ogni fase dell’intervento edilizio oltre che nel ruolo mediatore rivestito dall’impresa.

Nel più recente caso di Villa Carmen, una residenza storica di fine ‘800 sita a Cimiano (Mi), Teicos si è resa mediatrice primaria del venditore, proponendo una divisione della proprietà funzionale alla progettazione e alla realizzazione di dieci unità immobiliari, per organizzarne e facilitarne la vendita.

Villa Carmen, Cimiano (Mi).

Per anni i proprietari precedenti avevano tentato di vendere la villa a singoli acquirenti senza successo; la soluzione di una multiproprietà in modalità cohousing si è profilata quindi come l’unica per assicurare il buon esito della trattativa.

Insieme alla progettista, arch. Margherita Lusvardi, Teicos ha individuato una strategia di restauro e ha definito una visione collettiva partecipata dell’intervento da effettuare, identificando nei potenziali acquirenti delle unità immobiliari individui con una visione comune orientata al recupero conservativo dell’immobile e del parco, senza snaturarne le origini storiche.

Quest’approccio ha dato una forte identità al progetto, motivando i compratori a essere estremamente collaborativi e propositivi, riducendo in maniera consistente i tempi di vendita degli immobili.

I futuri condomini hanno concordato delle modalità d’intervento sull’immobile progettando insieme ciò che quella casa sarebbe diventata e definendo in maniera collettiva la natura estetica e funzionale degli spazi condivisi oltre che dellimmagine dell’edificio.

Co-housing immobiliari con queste caratteristiche sono ancora rari ma possono essere ben gestiti dalle pmi del settore che hanno la capacità di relazionarsi facilmente con gli utenti finali, offrendo credibilità e affidabilità a istituti di credito e venditori che cercano un solo interlocutore per compravendita e progettazione.

Guido Hugony | Socio fondatore Teicos Group.

Guido Hugony | Socio fondatore Teicos Group

«Grazie ai progetti d’innovazione come Sharing Cities a cui abbiamo aderito, alla nuova presenza mediatica acquisita dall’impresa e al recente inserimento di Teicos tra i «Leader della crescita» de Il Sole 24 ore e tra i «Campioni della crescita» definiti dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, abbiamo notato una maggiore disponibilità da parte degli istituti di credito a finanziare i nostri progetti di acquisizione immobiliare finalizzati alla riqualificazione edilizia ed energetica. Questo è segno che non solo Teicos risulta una realtà affidabile ma anche che stiamo investendo nella direzione giusta per il mercato, quella della riqualificazione dell’esistente».

Al fine di potenziare questo nuovo reparto aziendale, Teicos ha inserito nel proprio team la figura di sviluppatore immobiliare per garantire all’azienda l’acquisizione di una media di due o tre operazioni immobiliari annue, orientate a interventi di edilizia sostenibile e alla riqualificazione energetica. (vb)

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