Federico Testa, presidente Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e Francesco Ubertini, rettore dell’Università di Bologna hanno siglato un nuovo accordo quadro di collaborazione che amplia la loro partnership nel campo della ricerca scientifica e tecnologica italiana. In particolare l’accordo promuove l’avvio di attività di ricerca a sostegno dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo.
Nuovi percorsi formativi
Sono previste la condivisione di infrastrutture di ricerca, la creazione di percorsi di alta formazione, inclusa la progettazione e realizzazione di nuovi corsi di dottorato, attività di internazionalizzazione e l’organizzazione di seminari, convegni e altri eventi divulgativi.
I principali ambiti scientifici della collaborazione sono: cambiamenti climatici, qualità dell’aria, recupero e rigenerazione urbana, salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale, fonti rinnovabili, efficienza energetica, biotecnologie industriali e chimica sostenibile, smart cities e smart buildings, industria 4.0 e tecnologia dei materiali.
Per i prossimi 5 anni
Le collaborazioni in corso tra Alma Mater ed Enea sono numerose e comprendono progetti di ricerca congiunti, anche europei, partecipazioni a cluster tecnologici nazionali e a network comunitari, collaborazioni nell’ambito della Rete alta tecnologia della Regione Emilia-Romagna, finanziamento di assegni di ricerca. La durata dell’accordo è di 5 anni, prorogabile per altri 4.