Il ministero dell’Istruzione ha stanziato 98 milioni di euro per permettere l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici destinati a uso scolastico. In questo modo gli enti locali possono accedere all’avviso pubblico per la concessione di contributi per l’adeguamento alla normativa antincendio approvato dal Dipartimento per il sistema educativo di formazione e istruzione.
Possono presentare richiesta di finanziamento tutti gli enti locali con riferimento a uno o più edifici pubblici adibiti a uso scolastico di ogni ordine e grado, di cui sono proprietari o rispetto ai quali abbiano competenza.
È autorizzata a presentare la candidatura anche la Valle D’Aosta per gli edifici di propria competenza relativi a istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo d’istruzione.
L’importo massimo del contributo per gli interventi ammissibili con riferimento a edifici scolastici ospitanti istituzioni scolastiche del primo ciclo d’istruzione, vale a dire infanzia, primarie e secondarie di primo grado, è pari a 70mila euro.
L’importo massimo del contributo per gli interventi relativi a edifici ospitanti istituzioni scolastiche del secondo ciclo d’istruzione, vale a dire istituti tecnici e professionali, licei, è pari a 100mila euro.
Non sono ammesse a finanziamento richieste di contributi relative a edifici non censiti nell’anagrafe nazionale dell’edilizia. Qualora l’ente locale intende procedere alle richieste di contributo per diversi edifici scolastici, l’ente deve presentare una distinta candidatura per ciascun edificio scolastico.
Il contributo coprirà fino al 100% delle spese ammissibili ma l’eventuale cofinanziamento del beneficiario consente di ottenere un punteggio aggiuntivo per il posizionamento in graduatoria.
Gli enti locali interessati devono far pervenire la propria candidatura utilizzando la piattaforma all’indirizzo https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-antincendio.shtml.
Le domande di finanziamento dovranno essere presentate entro le ore 15.00 del 27 febbraio e le istanze dovranno contenere la denominazione dell’ente (comune, provincia, città metropolitana, il codice edificio scolastico dell’anagrafe e l’indicazione se l’edificio ospita un’istituzione scolatica del primo o del secondo ciclo d’istruzione. L’istanza dovrà contenere l’importo di finanziamento richiesto e l’anno di costruzione dell’immobile.
Dovranno essere comunicati anche il codice Cup relativo alla richiesta di finanziamento, la popolazione scolastica presente nell’edificio, la dichiarazione se l’intervento da candidare è inserito oppure no in un’analoga graduatoria regionale e la dichiarazione se l’intervento è in attesa di altro finanziamento ministeriale.
Dovrà essere indicato se l’intervento permette il raggiungimento del completo adeguamento alla normativa antincendio oppure se consegue un livello inferiore. La mancanza di una sola delle dichiarazioni richieste comporta l’esclusione dalla procedura.
Le graduatorie distinte per comuni e unioni di comuni, provincie e città metropolitane per regione saranno approvate con un apposito decreto del direttore della direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione edilizia scolastica e la scuola digitale entro i 28 marzo.
